Differenze tra visori notturni e termici

Quali sono le reali differenze tra questi due tipi di visioni notturna?

PREGI DELLA VISIONE TERMICA

  • I visori termici funzionano di notte senza l’ausilio di luce
  • I visori termici mostrano con facilità anche soggetti poco contrastati
  • La termografia è in grado di verificare minime variazioni di calore anche in presenza di nebbia, foschia, sabbia in sospensione, fogliame, rovi.
  • Possono essere utilizzati per individuare le scie fresche di sangue lasciate da una preda al crepuscolo, dove spesso è impossibile cercarle senza l’ausilio di un cane addestrato.
  • Vi consentiranno di fare una rapida scansione nella zona circostante anche per verificare la presenza di persone e di compagni di battuta, magari celati dalla vegetazione
  • I visori termici sono una tecnologia in rapido sviluppo

DIFETTI DELLA VISIONE TERMICA

  •  Osservando una immagine termica, i dettagli saranno inferiori a quelli percepibili attraverso uno strumento ottico.
  •  Attualmente i cannocchiali termici sono piu’ ingombranti di un classico cannocchiale da tiro
  • Sono soggetti all’utilizzo con la batteria e una semplice dimenticanza, potrebbe renderli inutilizzabili
  • Il freddo estremo può diminuire le prestazioni di una termocamera, così come osservare una zona rocciosa in pieno sole. La nostra vista è nata per percepire il contrasto con linee, colori e forme. Se le zone circostanti al soggetto da osservare presentano una temperatura simile, percepiremo un netto abbassamento del contrasto.
  • Non è possibile osservare dietro i vetri
  • È necessaria un po’ di dimestichezza con l’informatica, soprattutto per quando riguarda la taratura delle impostazioni, la ripresa, il trasferimento dei dati e l’aggiornamento del software
  • Può essere soggetto a malfunzionamenti software

PREGI DELLA VISIONE NOTTURNA

  • Quando tutte le condizioni ottimali sono presenti, le immagini ottenute con i visori notturni piu’ costosi sono in grado di fornire maggiori dettagli rispetto ai visori termici. In questo caso conta il diametro dell’obiettivo e l’ingrandimento dell’oculare (per quanto riguarda i visori notturni non digitali).  I visori termici possiedono ancora dei sensori CMOS troppo piccoli per mostrare dettagli su soggetti lontani centinaia di metri.
  • Grazie a un illuminatore IR aggiuntivo è possibile migliorare notevolmente le prestazioni del proprio visore notturno
  • L’immagine fornita dai visori notturni è piu’ naturale
  • Con l’avvento dei visori termici nel settore venatorio, iniziano a trovarsi ottimi visori notturni a prezzi inferiori rispetto anni fa.
  • Si possono utilizzare dietro i vetri

DIFETTI DELLA VISIONE NOTTURNA

  • A differenza dei visori termici, i visori notturni richiedono una fonte di luce per fornire delle immagini.
  • In presenza di fogliame, rovi o rami molto fitti non consentono di percepire il soggetto con la stessa facilità dei visori termici
  • La nebbia ostacola la visione attraverso i visori notturni
  • I soggetti poco contrastati sono difficilmente percepibili con i visori notturni
  • Anche i visori notturni digitali sono soggetti all’esaurimento delle batterie o a eventuali malfunzionamenti software

 IN SINTESI

Pare indubbio che se la primaria necessità sia quella di identificare, a medio-breve distanza, animali e persone sia di giorno sia di notte, senza badare alla naturalezza della immagine fornita, i visori termici sono attualmente i prodotti piu’ preformanti.

Di contro, per un certo tipo di osservazione, il visore notturno concede di osservare dettagli di animali molto distanti con maggior facilità rispetto alla traccia termica “costruita” tramite i pixel degli attuali sensori.

Anche in questo caso, interverrà l’esperienza a coadiuvare l’osservatore o il suo modo di vivere in mezzo alla Natura.
È una zona con una fitta boscaglia, c’è spesso foschia o nebbia?  Non si è avvezzi alla tecnologia? Si preferisce uno strumento leggero o uno piu’ tecnologico?