Recensione del binocolo multispettro HIKMICRO HABROK PRO HX60L – 6624.50 euro. Caratteristiche tecniche, pregi e difetti.

 PREMESSA

Come ricorderete alla fine del mese di settembre del 2024 la serie HABROK PRO di  HIKMICRO è stata ufficialmente presentata al pubblico, con quattro modelli progettati per soddisfare le esigenze degli osservatori più esigenti. Questi binocoli multispettro combinano tecnologie all’avanguardia, tra cui un sensore digitale CMOS 4K e un sensore termico ad alta risoluzione fino a 1280 x 1024 pixel, offrendo un livello di dettaglio impressionante in ogni condizione di luce.

Dopo aver recensito nel mese di ottobre il modello HQ50L, grazie alla collaborazione con il distributore ufficiale ORIGIN STB, ho avuto l’opportunità di testare il modello HX60L direttamente sul campo per circa due mesi, valutandone le prestazioni in scenari reali. Questo modello, proposto al prezzo di 6624.50 euro, è accompagnato da una garanzia di 3 anni sul dispositivo, 1 anno sulle batterie e 10 anni sul sensore termico, a dimostrazione della qualità e dell’affidabilità del prodotto.

Se volete approfondire ogni aspetto di questo strumento, vi invito a leggere l’intera recensione e a guardare la video-recensione sul mio  canale YouTube, dove troverete clip reali catturate sia con il sensore termico che con quello digitale per apprezzare appieno le capacità del dispositivo.

STORIA

HIKMICRO — abbreviazione di Hangzhou HIKMICRO Sensing Technology Co., Ltd. — è un punto di riferimento nel mondo delle tecnologie di imaging termico. L’azienda ha avviato il suo percorso nel 2008, investendo nella progettazione di termocamere all’avanguardia, e solo due anni dopo, nel 2010, ha lanciato la sua prima telecamera termica per la sorveglianza.

Oggi, HIKMICRO conta migliaia di  dipendenti, quasi 100 brevetti e opera a livello globale con varie filiali internazionali. La sua produzione copre l’intera catena del valore: dai sensori termici ai moduli e alle termocamere complete, senza trascurare lo sviluppo di software di gestione dedicati. Questa versatilità consente all’azienda di soddisfare le esigenze sia degli appassionati che dei professionisti del settore.

Grazie a un impegno costante nella ricerca e nello sviluppo, HIKMICRO si è guadagnata una posizione di leadership nel mercato delle ottiche digitali e termiche. In Italia, i prodotti del marchio sono distribuiti ufficialmente da Origin STB, garantendo assistenza e supporto tecnico specializzato.

FIG.1 – Un bel primo piano sul binocolo multispettro Top di Gamma HIKMICRO HABROK PRO HX60L

MODELLI DISPONIBILI

Come accennato, HIKMICRO offre quattro modelli principali. La versione con un obiettivo da 50 mm è disponibile in due varianti: HQ50L e HQ50LN mentre quella oggetto di questo test con obiettivi da 60 mm è disponibile nelle versioni HQ60L e HA60LN. La differenza tra la “L” e la “LN” sta nell’utilizzo di torce IR da 850 nm per il primo e IR da 940 nm per il secondo.

È importante sottolineare che una torcia IR da 850 nm è circa il 25% più potente rispetto a quella da 940 nm, pur essendo meno discreta in quanto visibile a lunghe distanze. La torcia da 940 nm, pur avendo una portata inferiore, è invece totalmente invisibile alla maggior parte delle specie animali, rendendola ideale per osservazioni silenziose e senza disturbo.

 

DOTAZIONE DI SERIE

Il binocolo HABROK PRO HX60L  come potrete vedere nell’unboxing video, pubblicato nel mese di dicembre, arriva in una confezione elegante e robusta di cartone nero, con un’immagine laterale che rappresenta il dispositivo stesso. All’interno, troverete un codice QR che permette di scaricare facilmente l’applicazione HIKMICRO X-SIGHT.

Oltre al binocolo, la scatola contiene una borsa rinnovata, realizzata in materiale morbido simile al velluto misto a cordura, progettata per il trasporto ergonomico sul torace, riducendo il carico sulle spalle. Questa borsa è dotata di tre scomparti con cerniera, ideali per riporre vari accessori.

Tra gli accessori inclusi nella confezione, ci sono anche:

  • Una classica tracolla in neoprene
  • Una piccola scatola contenente la guida rapida
  • Un tagliandino che attesta la conformità alle normative europee
  • Un tagliando per estendere la garanzia di 180 giorni, registrandosi sul sito ufficiale

Inoltre, troverete un codice QR per ottenere ulteriori informazioni e il manuale di installazione per l’applicazione HIKMICRO SIGHT.

All’interno della scatola, in un apposito vano laterale, sono inclusi anche:

  • Due batterie nuove
  • Un piedino per montare il binocolo su un treppiede fotografico
  • Un panno per la pulizia delle ottiche
  • Un caricabatterie e il cavo USB-A/USB-C

La dotazione di serie è decisamente completa, garantendo tutto il necessario per sfruttare al meglio il potenziale del HX60L fin dal primo utilizzo.

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Il HABROK PRO HX60L conserva il design elegante e robusto che ha caratterizzato la serie HABROK, senza stravolgerne le linee principali. Il corpo del binocolo è realizzato in una lega di magnesio leggera e resistente, che pesa poco meno di un chilogrammo, garantendo una protezione eccellente per le componenti elettroniche e ottiche, senza compromettere la maneggevolezza. La presenza di un ampio ponte centrale facilita l’impugnatura, anche con guanti da tiro o invernali. Le dimensioni complessive sono 152.8 mm × 81.95 mm × 231.5 mm, rendendolo compatto e facile da utilizzare.

A differenza dei binocoli tradizionali, l’ HX60L non presenta una cerniera che collega i due tubi ottici. È infatti il movimento degli oculari a permettere l’adattamento della distanza interpupillare, che può essere regolata tra 60 mm e 74 mm, per garantire una visione ottimale per ogni utente.

Il binocolo è certificato con un grado di protezione IP67, che lo rende resistente alla polvere e all’acqua. Può funzionare in un intervallo di temperature comprese tra -30° e +55° C, senza compromettere le sue performance.

La classificazione IP67 indica che il dispositivo è completamente protetto dalla polvere e può essere immerso in acqua fino a 1 metro di profondità per un massimo di 30 minuti, rendendolo ideale anche per ambienti estremi.

FIG.2 – Il binocolo è impermeabilizzato e potrete osservare tranquillamente anche sotto la pioggia

Sul ponte centrale, sono posizionati sei pulsanti di comando che consentono di accedere facilmente alle funzioni principali del binocolo. Questi pulsanti sono della larghezza ottimale per l’utilizzo anche con guanti da tiro o invernali e presentano trame differenti per un facile riconoscimento anche al buio completo.

Infine, nella parte inferiore del dispositivo, è presente una filettatura che consente di montare il binocolo su un treppiede fotografico, per un utilizzo più stabile durante le osservazioni. Con l’aggiornamento firmware del 15 gennaio 2025, il modello HX60L gode anche di una funzione di stabilizzazione dell’immagine quando si supera lo zoom 4x, che ridurrà la necessità di un treppiede, anche durante l’utilizzo di ingrandimenti più elevati. Nel video troverete infatti delle riprese effettuate prima e dopo l’installazione del nuovo software, in questo modo sarete in grado di apprezzarne le prestazioni reali sul campo.

Nuovo firmare pubblicato il 15 di gennaio
https://www.hikmicrotech.com/it/outdoor-products/habrok-pro-multi-spectrum-binocular/#:~:text=HABROK%20PRO%20V5.5.94_250113.zip

DETTAGLI MECCANICI E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Sul lato sinistro del binocolo HX60L, un coperchio impermeabilizzato con O-ring protegge la nuova batteria estraibile. Sul lato destro, invece, è presente un altro vano impermeabilizzato che offre l’accesso alla porta USB-C per la ricarica e la connessione del dispositivo.

Per quanto riguarda la messa a fuoco, il HX60L è dotato di due ghiere situate su entrambe le campane, che consentono di regolare la posizione della cella degli obiettivi. I movimenti sono estremamente fluidi e precisi, garantendo un’accuratezza nella regolazione. La messa a fuoco è proporzionale alla lunghezza focale molto aperta degli obiettivi, che permette una visione nitida e dettagliata anche a lunghe distanze. Le ghiere di messa a fuoco hanno un diametro di circa 60 mm, con una zona zigrinata larga circa 20 mm, per una presa salda e sicura, anche con guanti invernali o da tiro.

FIG.3 – Il vano impermeabilizzato che protegge la batteria dedicata

La regolazione delle diottrie avviene tramite la rotazione del coperchio esterno posto sui barilotti degli oculari, offrendo una messa a fuoco personalizzata per ogni utente. Anche in questo caso, il movimento è fluido e preciso, permettendo di ottenere un’immagine perfetta per ogni esigenza visiva. La distanza minima di messa a fuoco, che ho stimato durante l’uso con il sensore CMOS diurno, è di circa 25 metri, rendendo il dispositivo versatile anche per osservazioni ravvicinate.

 

OTTICA

OBIETTIVI

Il binocolo multispettro HX60L è equipaggiato con due obiettivi, uno per ogni spettro di visione, ciascuno progettato per lavorare in sinergia con i rispettivi sensori.

Per lo spettro digitale, è stato scelto un obiettivo con focale da 60 mm, con un rapporto focale di f/2,2 e una messa a fuoco minima di soli tre metri. L’ingrandimento variabile va da 5,5x a 22x, con un fattore di zoom di 4x. Il modello HX60L, dotato della torcia IR a 850 nm più potente, consente una distanza di identificazione fino a 400 metri, con una leggera riduzione di circa 50 metri nel modello con torcia a 940 nm, che è comunque invisibile per la maggior parte delle specie animali.

Nel campo termico, l’obiettivo è realizzato in germanio, con una focale da 60 mm e un rapporto focale di f/1, che garantisce un’eccellente luminosità. L’ingrandimento variabile in questa modalità va da 2,6x a 20x, con un fattore di zoom di 7.7x. La distanza di rilevazione termica è impressionante, arrivando da 25.6 metri fino a 3100 metri.

FIG.4 – Un primo piano sugli obiettivi che lavorano in concerto con i due sensori

OCULARE

Il binocolo HX60L è dotato di oculari che visualizzano ciò che viene proiettato sul display OLED con una risoluzione di 1920 x 1080 pixel, di dimensione 0,49 pollici. Come verrà evidenziato nella sezione dedicata alle prove sul campo, questo display garantisce immagini nitide e di alta qualità, permettendo di cogliere dettagli anche a grandi distanze. La pupilla di uscita è di 8 mm, con una estrazione pupillare di 15 mm, mentre la compensazione diottrica è regolabile da -5D a +3D per adattarsi alle necessità individuali.

La distanza interpupillare degli oculari è regolabile tra 60 mm e 74 mm, per offrire un comfort visivo ottimale per ogni utente. Inoltre, gli oculari sono progettati con paraluce in gomma, probabilmente in silicone, che forniscono una protezione aggiuntiva contro luce indesiderata, vento e sabbia. La zona laterale dei paraluce, conosciuta come “fetta di salame”, svolge un ruolo fondamentale nell’isolamento della vista, migliorando l’esperienza di osservazione. Per i portatori di occhiali, i paraluce possono essere abbassati completamente per garantire un maggiore comfort durante l’uso.

FIG.5 – Gli oculari sono comodi , possiedono una ottima regolazione della distanza interpupillare e i paraluce si abbassano rapidamente

 

SENSORE

Il binocolo HX60L della serie HABROK PRO è dotato di un sensore termico ad alta risoluzione che arriva fino a 1280 x 1024 pixel, una delle caratteristiche distintive rispetto ai modelli precedenti. Questo sensore termico, con un pixel pitch di 12 micrometri, a 25 mhz offre un valore NETD inferiore a 18 milli Kelvin, che consente di rilevare anche le minime variazioni di temperatura con grande precisione. La distanza di rilevamento arriva fino a 3.100 metri, grazie al miglioramento delle capacità del sensore rispetto ai modelli precedenti, che è un vantaggio significativo per l’osservazione a lunga distanza. Il campo visivo inquadrato dal sensore è di 14.6 x 8.8 ° a 100 metri.

Per quanto riguarda l’osservazione sia diurna che notturna, l’HX60L è equipaggiato con un sensore CMOS di ultima generazione con una risoluzione di 3840 x 2160 pixel (4K UHD). Questa configurazione, combinata con un illuminatore IR integrato nello scafo ottico, consente una distanza di rilevamento diurno fino a 400 metri. Le immagini diurne sono particolarmente dettagliate e chiare. L’osservazione notturna, come nel modello precedente, offre performance ottimali, anche se, come in tutti i sistemi digitali, dipende dalle condizioni di illuminazione ambientale e dalla presenza di eventuali ostacoli atmosferici come pioggia o foschia.

 

TECNOLOGIA WDR

Un aspetto innovativo del HX60L è la nuova tecnologia WDR (Wide Dynamic Range), che consente al binocolo di adattarsi automaticamente alle diverse condizioni di luce presenti durante l’osservazione. Questo sistema avanzato offre tre modalità pre-impostate: Daylight, Twilight e Night Light, che ottimizzano la luminosità e il contrasto in base all’ambiente circostante. Grazie a queste modalità, gli utenti possono ottenere un’immagine chiara e ben bilanciata, sia in pieno giorno che durante l’alba, il tramonto o in condizioni di scarsa luminosità.

La tecnologia WDR permette così di concentrarsi pienamente sull’osservazione, senza dover continuamente regolare le impostazioni, il che rende l’esperienza più intuitiva e immediata. Indipendentemente dall’ora del giorno o dalle sfide di illuminazione ambientale, il HX60L assicura immagini ottimali per un’osservazione senza interruzioni.

 

LASER

Il sistema di telemetria laser del HX60L mantiene le eccellenti prestazioni già apprezzate nel modello precedente. Il telemetro di classe 1, con una lunghezza d’onda di 905 nanometri, è capace di misurare distanze fino a 1000 metri con una precisione di ±1 metro. La distanza minima di misurazione è di 10 metri. Come per gli altri modelli della serie, la precisione delle stime è impeccabile, garantendo affidabilità in ogni situazione di utilizzo. Nell’uso pratico sul campo lo trovato decisamente molto preciso sia nella modalità a scansione singola che in quella continua oltretutto personalizzabile nella durata dei secondi da utilizzare è paragonabile a telemetri classici che assolvono soltanto a quella funzione. Invito i lettori a vedere la video recensione per carpirne al meglio le prestazioni sul campo.

GPS E BUSSOLA MAGNETICA

Il HX60L è equipaggiato con una bussola magnetica integrata che permette di visualizzare la direzione sul display, e, se lo desideri, anche sulle immagini e nei video registrati. Per ottenere misurazioni precise, è necessario calibrare la bussola seguendo le istruzioni riportate nel manuale. Dopo la calibrazione, il binocolo mostrerà l’angolo di azimut e l’angolo di elevazione nell’interfaccia, offrendo un ulteriore livello di precisione. Inoltre, per ottimizzare la precisione della direzione, è possibile regolare la correzione della declinazione magnetica. Per maggiori dettagli, si consiglia di consultare i paragrafi dedicati alla calibrazione della bussola e alla correzione della declinazione magnetica nel manuale ufficiale.

Per quanto riguarda il GPS, il modulo satellitare funziona solo all’esterno, in quanto non operativo all’interno degli edifici. Il GPS può essere attivato facilmente dal menu del dispositivo. Se la connessione ai satelliti non è disponibile, sarà visualizzato il codice “errore 100” nell’angolo inferiore destro del display. Questa funzione è molto utile, non solo per determinare la nostra posizione.

FIG.6 – In questa immagine si notano i vari pulsanti che consentono di utilizzare rapidamente le innumerevoli funzioni di questo incredibile binocolo multispettro

SOFTWARE DI GESTIONE

Il HX60L mantiene l’interfaccia intuitiva e ben strutturata che abbiamo imparato a conoscere nei modelli precedenti. Non ci sono modifiche evidenti nella navigazione del software: i sottomenu sono chiari e facili da consultare, e grazie ai numerosi pulsanti presenti sul dispositivo, l’utente può modificare rapidamente le impostazioni, navigare tra i menu e uscire con facilità.

Una delle caratteristiche avanzate che ho apprezzato particolarmente è la possibilità di attivare o disattivare lo zoom PRO, una funzione che offre maggiore flessibilità durante l’osservazione. Inoltre, l’illuminatore IR può essere regolato in tre diverse intensità (alta, media e bassa), oppure, sfruttando l’intelligenza artificiale, si può attivare l’impostazione Smart IR, che regola automaticamente l’intensità del LED IR in base alle condizioni ambientali, garantendo un’illuminazione ottimale senza sforzo.

Sul campo, la possibilità di scegliere tra una tonalità calda o fredda e di regolare la nitidezza, luminosità e contrasto è fondamentale per adattarsi rapidamente a diverse situazioni. Inoltre, sono disponibili due modalità preimpostate per la scena: Riconoscimento e Giungla, che ottimizzano automaticamente le impostazioni per specifici tipi di ambienti e condizioni di visibilità.

 

  Inoltre, il sistema Hot Tracking consente di tracciare l’area più calda della scena tramite un piccolo quadratino che segue il soggetto di interesse, permettendo di focalizzare meglio l’osservazione. Ed è possibile scegliere tra immagine termico e PIP con sensore Night and Day e viceversa. È anche possibile registrare audio per aggiungere note vocali o catturare suoni ambientali, come il bramito di un cervo. Un’ulteriore funzionalità interessante è il sistema Picture in Picture, che consente di visualizzare due immagini contemporaneamente: una panoramica e una con zoom. Il passaggio tra le modalità è rapidissimo e può essere attivato con una pressione prolungata del tasto di zoom.

FIG.7 – L’anello rosso contraddistingue la messa a fuoco per la visione “termica”

APP Hikmicro X-Sight

L’app Hikmicro X-Sight è disponibile per i dispositivi iOS e Android e offre una serie di funzionalità avanzate che migliorano l’esperienza utente con l’HABROK Pro. Una volta scaricata, la connessione al binocolo avviene tramite la modalità “HOT SPOT” sul dispositivo, che abilita il Wi-Fi. La rete Wi-Fi sarà identificabile dal numero di serie del binocolo, che può essere facilmente trovato nelle impostazioni del dispositivo.

Dopo aver configurato la connessione Wi-Fi, l’app permette di scaricare foto e video direttamente sullo smartphone. Tramite l’interfaccia dell’app X-Sight, è possibile gestire tutte le impostazioni del dispositivo, scattare foto, registrare video, e scaricare gli aggiornamenti firmware, il tutto comodamente dal proprio smartphone.

AGGIORNAMENTO FIRMWARE

Gli aggiornamenti firmware per l’HABROK Pro saranno disponibili sul sito ufficiale Hikmicro. L’app segnalerà automaticamente la presenza di un nuovo aggiornamento, evidenziandolo con un punto rosso nell’interfaccia. Per aggiornare il dispositivo, è sufficiente connettersi via Wi-Fi al binocolo tramite l’app, avere la batteria completamente carica e mantenere il dispositivo acceso durante il processo. Dopo il completamento dell’aggiornamento, il binocolo si riavvierà automaticamente.

In alternativa, è possibile aggiornare manualmente il dispositivo copiando il file di aggiornamento sulla memoria interna del binocolo, collegandolo al computer, e avviando l’aggiornamento tramite il riavvio del dispositivo. Come già anticipato questa è attualmente l’ultima versione del firmware: https://www.hikmicrotech.com/it/outdoor-products/habrok-pro-multi-spectrum-binocular/#:~:text=HABROK%20PRO%20V5.5.94_250113.zip

FIG.8 – L’Hikmicro Habrok è un eccellente visore termico, e la qualità 4K night and day soddisferà anche i piu’ esigenti, va visto come uno strumento di lavoro e non ludico, nel senso che ha funzioni che consentono di ottenere stime precise e di osservare quando i comuni binocoli sono limitati “Notte, nebbia, etc.etc)

MEMORIA

L’HABROK Pro è dotato di una memoria eMMC da 64 GB, che offre un ampio spazio di archiviazione per foto e video. Considerando che un video termico di 30 secondi pesa circa 55 MB e una foto circa 800 kb -1500 kb, è possibile salvare centinaia di file senza preoccuparsi troppo dello spazio. Inoltre, i file video aumentano di dimensione se si attiva la modalità audio, particolarmente utile per registrare note vocali.

I file salvati possono essere facilmente trasferiti via Wi-Fi tramite l’app o attraverso un cavo USB.

BATTERIA

L’HABROK Pro è equipaggiato con una batteria di nuova concezione che offre un’autonomia media di 9.5 ore con il wi-fi spento e a temperatura costante di 25°.

Inoltre, il modello è fornito di serie con una seconda batteria che permette di estendere l’autonomia, garantendo circa un weekend intero di utilizzo. La batteria può essere ricaricata in due modalità: attraverso un caricabatterie rapido (in grado di caricare due batterie contemporaneamente) oppure tramite un cavo USB-C.

Funzionamento Rapido del Visore Termico (Impostazione dei Pulsanti)

Il binocolo multi-spettro come l’HABROK PRO offre una gestione più intuitiva grazie ai numerosi pulsanti che permettono di controllare rapidamente le funzioni senza dover navigare attraverso i sottomenu. Ecco un riepilogo delle caratteristiche tecniche dei pulsanti:

  • Pulsante Accensione:
    • Pressione breve: Attiva la modalità stand-by o riattiva il dispositivo.
    • Pressione prolungata: Accende o spegne il dispositivo.
  • Pulsante Acquisizione:
    • Pressione breve: Scatta istantanee (foto).
    • Pressione prolungata: Avvia o interrompe la registrazione video.
  • Pulsante Misurazione (Asterisco):
    • Pressione breve: Attiva la telemetria laser.
    • Doppia pressione breve: Disattiva la telemetria laser.
    • Pressione prolungata: Calibra il dispositivo.
  • Pulsante Modalità:
    • Senza menu:
      • Pressione breve: Cambia la palette dei colori.
      • Pressione prolungata: Attiva la commutazione automatica tra modalità giorno e notte.
    • Con menu:
      • Pressione breve: Scorre il menu verso l’alto.
  • Pulsante Menu:
    • Senza menu: Apre il menu.
    • Con menu:
      • Pressione breve: Conferma e imposta i parametri.
      • Pressione prolungata: Salva e esce dal menu.
  • Pulsante Zoom:
    • Senza menu:
      • Pressione breve: Cambia lo zoom digitale.
      • Pressione lunga: Attiva o disattiva la modalità picture-in-picture.
    • Con menu: Serve per scorrere il menu verso il basso.VANTAGGI DEI PULSANTI AGGIUNTIVI

Avere un numero maggiore di pulsanti significa poter gestire più funzioni in modo rapido e senza interruzioni. Con questi pulsanti, non solo si può cambiare la palette o fare zoom, ma anche avviare rapidamente la telemetria laser e calibrare il dispositivo senza dover navigare nei menu, migliorando significativamente l’esperienza sul campo.

 

IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO

Con il modello HX60L, che rappresenta una versione superiore rispetto al HX50L, ho avuto modo di osservare significativi miglioramenti nelle prestazioni, soprattutto nelle condizioni più impegnative.

Osservazione diurna e notturna: La qualità visiva del HX60L è nettamente migliorata rispetto al modello inferiore, grazie al sensore 1280×1024 pixel e all’obiettivo da 60mm aperto a F.1. Durante il crepuscolo e la notte, la capacità di rivelare dettagli a lunga distanza è decisamente superiore. In condizioni di scarsa illuminazione, l’algoritmo Image Pro 2.0 e la funzione Smart IR lavorano insieme per garantire immagini ancora più nitide e contrastate, riuscendo a mantenere una visibilità eccezionale su cervi sino a 900 metri, se non oltre. Questo è un miglioramento significativo rispetto al modello HX50L, che già raggiungeva ottimi risultati.

Visibilità migliorata: Grazie al sensore ad alta risoluzione, il HX60L è in grado di individuare dettagli che prima sfuggivano anche ai migliori binocoli ottici, rivelando animali camuffati dalla vegetazione o nascosti dietro ostacoli naturali. Il passaggio a un sensore con una risoluzione maggiore ha notevolmente migliorato la percezione di dettagli più fini, come la texture del pelo degli animali a distanze superiori ai 300 metri. I risultati di visibilità crepuscolare sono straordinari, con una risoluzione che sfiora la definizione di un binocolo ottico da 8×56. Inoltre con questo binocolo potrete scovare di giorno e al crepuscolo anche gli animali che si nascondono nelle vegetazione invisibili anche ai migliori binocoli Top di Gamma .

Ergonomia e praticità: A livello ergonomico ripeto lo stesso feedback tattile del modello HQ50L. L’ingrandimento fino a 22x (senza necessità di treppiede in molte situazioni) è più stabile e fluido, anche grazie alla presenza di una stabilizzazione dell’immagine   (che si attiva ai massimi ingrandimenti con la visione digitale ), che permette di mantenere l’immagine nitida a ingrandimenti elevati senza compromettere la visibilità, anche senza l’ausilio di un treppiede quando si supera il fattore 4x. Non è ancora paragonabile a un binocolo stabilizzato ma l’algoritmo riesce a “fermare” con soddisfazione l’immagine diurna anche ai massimi ingrandimenti.

Telemetria laser: Il sistema di telemetria laser del HX60L si dimostra incredibilmente preciso e affidabile. Con un raggio massimo di 1000 metri e una precisione ottimale, la capacità di misurazione è stata ottimizzata grazie alla risoluzione superiore del sensore e alla gestione dei dati. Ho riscontrato una grande precisione nelle misurazioni su soggetti distanti anche in condizioni di bassa visibilità, come al crepuscolo con leggera foschia.

FIG.9 – Il sottoscritto osserva di giorno alcuni caprioli nascosti nella sterpaglia, prestazione impossibile da raggiungere con un comune binocolo

Modalità avanzate e capacità di zoom: Il HX60L offre un miglioramento notevole nella gestione delle modalità preimpostate e delle palette. Le modalità “Giungla” e “Riconoscimento” risultano ancora più efficaci, grazie alla maggiore definizione dell’immagine, consentendo di rilevare dettagli che sarebbero invisibili su un modello inferiore. Le modalità di zoom e la possibilità di regolare la nitidezza, luminosità e contrasto sono più fluide e veloci, permettendo una regolazione in tempo reale anche durante l’osservazione dinamica.

Birdwatching e osservazione faunistica: Il HX60L si conferma straordinario per attività come il birdwatching o l’osservazione faunistica, grazie al miglioramento significativo nella qualità dell’immagine. Il sensore da 1280×1024 pixel consente di distinguere dettagli che non sarebbero visibili con il modello inferiore, come il movimento delle piume degli uccelli o la posizione di piccoli animali nel sottobosco. La registrazione video è altrettanto migliorata, con immagini più fluide e una riduzione dei ritardi nel trasferimento dell’immagine dal sensore all’oculare, un aspetto che già il modello HX50L aveva migliorato rispetto alla versione precedente.  Ho effettuato numerose osservazioni mattutine, riuscendo a individuare decine di specie nascoste tra i rami o tra i roveti, completamente invisibili ai binocoli tradizionali. Questo strumento si rivela prezioso anche per il fotografo naturalista: consente di scegliere il punto di appostamento ideale, identificare le specie presenti e, registrando note vocali, riascoltare con calma i canti degli uccelli. Inoltre, grazie al telemetro integrato, è possibile valutare con precisione la distanza dei soggetti, facilitando la scelta del teleobiettivo più adatto alla scena.

 

Transizione tra immagine digitale e termica: Anche la transizione tra l’immagine digitale e quella termica è fluida e migliorata, il che rende l’HX60L perfetto per osservare sia l’ambiente circostante in modalità termica che digitale. Gli animali nel sottobosco o nascosti dalla vegetazione possono essere individuati facilmente grazie alla maggiore risoluzione e alla definizione superiore dei dettagli morfologici.

Osservazione astronomica: Seppure il HX60L non sia un telescopio, la sua capacità di catturare immagini più ricche di stelle rispetto ai tradizionali binocoli da 8×42 o 10×50 lo rende interessante anche per l’osservazione astronomica amatoriale. La maggiore definizione e la capacità di raccogliere più luce lo rendono una valida alternativa per chi desidera esplorare il cielo notturno senza un binocolo dedicato, anche se ovviamente non raggiunge le prestazioni di un classico binocolo angolato da 100mm di diametro. In pratica: se lo avete acquistato per la Natura, potete guardare anche le costellazioni ma non compratelo soltanto per le osservazioni astronomiche.

FIG.10 – Questo binocolo multi spettro potrebbe anche facilitare gli studi ornitologici e i fotografi naturalisti.

 

PREGI E DIFETTI

Pregi:

  • Unisce le prestazioni dell’HABROK 4K e dell’HABROK PRO, migliorandole con un nuovo algoritmo e un valore NETD inferiore a 18 milliKelvin per una maggiore sensibilità termica.
  • Sistema di stabilizzazione grazie al nuovo aggiornamento software del gennaio del 2025
  • Display OLED di eccellente qualità per immagini nitide e contrastate.
  • Sensore CMOS Digitale 4K Ultra HD, che offre una visione notturna chiara e dettagliata, anche in condizioni di bassa illuminazione.
  • Sensore termico da 1280×1024 pixel, che permette di rilevare dettagli a lunghe distanze con maggiore precisione rispetto ai modelli inferiori.
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo considerando le funzioni avanzate.
  • Buona precisione del telemetro, con una distanza di misurazione fino a 1000 metri e scarti minimi.
  • Sei pulsanti per una gestione rapida e semplice delle funzioni.
  • Osservazione binoculari, che offre un maggiore comfort rispetto ai monoculari.
  • Capacità di registrare video, foto e audio, per un’esperienza completa durante l’osservazione.
  • Batteria di nuova concezione con una durata media che consente lunghe sessioni di utilizzo.
  • Algoritmo Image Pro 2.0, che migliora la qualità dell’immagine e la gestione delle scene.

Difetti:

  • Onestamente non saprei cosa dire, è veramente un binocolo tuttofare, ovviamente, il prezzo non è per tutti, ma credo che paragonandolo alla concorrenza esso sia pienamente giustificato. Nelle giornate fredde è preferibile abbassare totalmente le conchiglie paraluce per evitare appannamenti indesiderati, forse un paio di forellini sul bordo siliconico sarebbero utili.

IN SINTESI

 

In sintesi, l’HABROK PRO HX60L si conferma uno strumento altamente versatile e performante, ideale per chi cerca un binocolo multispettro di alta qualità. Le sue capacità di osservazione, sia diurne che notturne, sono elevate grazie al sistema Night and Day, al sensore termico da 1280×1024 pixel e al valore NETD migliorato, che permettono di affrontare una varietà di scenari, dal birdwatching all’osservazione naturalistica, fino ad attività tattiche o venatorie. Le immagini sono nitide anche in condizioni difficili come il crepuscolo o la pioggia, e la possibilità di registrare foto, video e audio aggiunge un ulteriore livello di versatilità.

La telemetria laser, unita alla possibilità di registrare note vocali, e la comoda ergonomia rendono l’utilizzo ancora più pratico, mentre le funzioni avanzate come la regolazione automatica dell’illuminatore e il nuovo algoritmo Image Pro 2.0 ne migliorano le performance. L’aggiornamento firmware futuro, previsto per migliorare la stabilizzazione delle immagini, farà crescere ulteriormente le sue potenzialità, facendo dell’HABROK PRO HX60L un compagno affidabile per ogni tipo di avventura all’aperto.

FIG.11 – Il nuovo binocolo Hikmicro Habrok PRO non è senz’altro un entry level, il prezzo proferito per acquistarlo sarà per molti impegnativo ma è senz’altro uno strumento completo e funzionale da portare con voi in mezzo alla natura, è una specie di “coltellino svizzero” multifunzione

PREZZI

La serie HABROK PRO è proposta a 6624,50 euro.

RINGRAZIAMENTI

Un sentito ringraziamento a Mauro Spozio, BDM e Direttore Commerciale di Origin STB, per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test e per avermi consentito di condividere le mie impressioni in modo imparziale, senza alcuna forzatura.

 

NOTE: Le immagini di questo articolo sono state ottenuto con sistema OM-1 , OM 12-40 , OM 40-150 e Kowa 8.5
Il video è stato ottenuto con OM-1 e Action cam DJI 5 PRO

 

 

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.