RECENSIONI DI VISORI TERMICI E DI VISORI NOTTURNI- A cura di Piergiovanni Salimbeni
Supporta Termicienotturni!
Sei appassionato dei nostri articoli gratuiti? Aiutaci a continuare a fornirti contenuti di qualità facendo una piccola donazione. La tua generosità ci permetterà di migliorare il sito, creare nuovi contenuti interessanti e offrirti un'esperienza ancora più gratificante. Ogni contributo conta e apprezziamo il tuo sostegno nell'aiutarci a crescere e a mantenere questo sito vivo e interessante. Fai la differenza oggi stesso con la tua donazione
Ho accolto con grande interesse la proposta di Andrea Ambrosio della nota armeria Paganinidi testare uno dei nuovi modelli di punta della serie SIRIUS di Pixfra. Dopo l’esperienza positiva con la gamma ARC, ho voluto verificare le prestazioni di un monocolo termico dotato di sensore di fascia superiore e ottica più ampia, progettato per chi desidera prestazioni professionali anche nelle condizioni più difficili. Il protagonista di questa prova è il Pixfra SIRIUS S650, un monocolo termico equipaggiato con sensore VOx non raffreddato da 640×512 pixel, pixel pitch da 12 μm e obiettivo da 50 mm F0.9, che promette una combinazione eccellente tra dettaglio, luminosità e capacità di rilevamento a lunga distanza.
Nel corso dell’articolo condividerò, come di consueto, le impressioni d’uso reali, i pregi e difetti riscontrati durante le prove sul campo, insieme a clip video dedicate all’osservazione della fauna. Il prezzo suggerito da Paganini nel mese di ottobre 2025 è di 2.328 euro IVA inclusa, con tre anni di garanzia ufficiale.
STORIA
Pixfra è un’azienda cinese con sede a Hangzhou, fondata nel 2015 e specializzata nella progettazione e produzione di tecnologie di imaging termico di nuova generazione. Fin dalla sua nascita, l’obiettivo principale è stato quello di offrire dispositivi di visione termica accessibili ma ad alte prestazioni, capaci di coniugare qualità ottica, efficienza energetica e software intelligenti. Negli ultimi anni Pixfra ha sviluppato sensori VOx di ultima generazione e algoritmi proprietari che migliorano la definizione dell’immagine e la precisione della rilevazione, anche in condizioni ambientali difficili. La gamma di prodotti copre oggi diversi settori — dall’osservazione naturalistica e venatoria alla sicurezza, fino all’ambito industriale e civile — e ha permesso al marchio di diventare una realtà consolidata, presente in oltre trenta Paesi e riconosciuta per l’eccellente rapporto prestazioni/prezzo.
PAGANINI
Fondata a Torino nel 1867 da Giuseppe Paganini, la Paganini Srl è una delle armerie più antiche e autorevoli d’Italia. Nata come piccola bottega in via Barbaroux, si è evoluta nel tempo fino a diventare una società di distribuzione nazionale capace di rappresentare i marchi internazionali più prestigiosi nel settore delle armi, dell’ottica e degli accessori per la caccia e il tiro sportivo. Con la guida delle generazioni successive, tra cui Carlo Cantoni, Paganini ha ampliato il proprio catalogo includendo brand storici come Remington, Diana, Leupold, Lee, Lyman e Forster, e più recentemente i visori termici Pixfra, consolidando così la sua reputazione di punto di riferimento per qualità, competenza e servizio. Oggi, grazie a una rete capillare di agenti, a un moderno e-commerce e alla continua attenzione all’innovazione, Paganini continua a rappresentare l’unione tra tradizione e modernità, mantenendo un legame forte con il mondo venatorio e dell’ottica di precisione.
MODELLI DISPONIBILI – SERIE SIRIUS
La serie SIRIUS di Pixfra include cinque modelli principali, pensati per soddisfare esigenze diverse sia in ambito venatorio che naturalistico. Tutti condividono il sensore VOx non raffreddato ad alta sensibilità, con risoluzione variabile tra 384×288 e 640×512 pixel e pixel pitch di 12 μm.
I modelli 384×288 sono il PFI-S435, con obiettivo da 35 mm F1.0, mentre la gamma 640×512 include il PFI-S635 (35 mm F1.0), il PFI-S650 (50 mm F0.9), il PFI-S650D (versione dual lens 25/50 mm F0.88/F1.1) e il PFI-S650 LRF, dotato di telemetro integrato.
La lunghezza focale maggiore del S650 consente un campo visivo più stretto ma una portata di rilevamento superiore, fino a 2.600 metri, rendendolo ideale per osservazioni a lunga distanza. Tutti i modelli condividono un framerate di 50 Hz, display OLED 1920×1080, sei palette colore e 64 GB di memoria integrata, con calibri FFC automatici, manuali o esterni, hotspot Wi-Fi e registrazione video integrata. La batteria è sostituibile e assicura almeno 6 ore di autonomia, mentre il grado di protezione IP67 garantisce resistenza a pioggia e polvere.
Un primo piano sul monocolo termico Pixfra SIRIUS S650
DOTAZIONE DI SERIE
All’interno della confezione del Pixfra SIRIUS S650, la dotazione mi è sembrata completa e curata. Il monocolo è arrivato in un packaging bianco e nero di qualità, con dettagli verde brillante che richiamano alcuni componenti del dispositivo.
Oltre al monocolo, nella scatola troviamo:
Una borsa rigida in cordura, dotato di doppio vano perfetta per proteggere il visore durante il trasporto e trasportare anche qualche accessorio.
Una cinghia regolabile per il trasporto a spalla o al collo.
Un caricabatterie doppio con display per monitorare lo stato della carica.
Cavetto USB-C
Guida rapida multiguida e comprensibili, e tagliano di garanzia
Una tracolla in neoprene con il logo Pixfra, simile a quella utilizzata per i binocoli.
MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO
Il Pixfra SIRIUS S650 si distingue per un’ottima qualità costruttiva, con uno scafo che garantisce al tempo stesso solidità e leggerezza. Le zone laterali sono ottimizzate con una trama differente effetto carbonio (Carbon fiber decorative texture design), che migliora notevolmente la presa anche in presenza di umidità o durante le sessioni notturne.
L’ergonomia è uno dei punti di forza di questo modello: l’impugnatura è perfettamente bilanciata e consente un uso agevole sia a destrimani che mancini, l’asola inferiore consente al laccetto di essere utilizzato senza problemi in base alle preferenze personali.
Il peso, nonostante l’obiettivo da 50 mm F/0.9, resta contenuto: 537 grammi con batteria, cinghia e coprilente montati. Le dimensioni (213,1 × 73 × 83,4 mm) non compromettono la maneggevolezza: il monocolo resta compatto e facilmente trasportabile in uno zaino fotografico o nella tasca di una giacca tecnica.
Il grado di protezione IP67 consente l’utilizzo anche in condizioni ambientali impegnative — pioggia, umidità fino al 95% o temperature comprese tra -30°C e +55°C. Sul lato inferiore è visibile la filettatura standard per treppiede fotografico, mentre una porta USB Type-C è protetta da un tappo in silicone impermeabilizzato. Il vano batteria nella zona laterale destra è protetta con un coperchio dotato di O-Ring interni, con sistema rapido di gancio e sgancio e fettuccia di tessuto per una perfetta estrazione della batteria.
La parte superiore ospita tre pulsanti in rilievo, facilmente riconoscibili anche al buio o con guanti spessi, dedicati al controllo delle principali funzioni: accensione/stand-by, menu, cambio palette, ingrandimento, registrazione. Le superfici differenziate dei tasti aiutano a identificarli rapidamente, riducendo il rischio di errore durante l’utilizzo notturno.
L’obiettivo da 50 mm è protetto da un coprilente rigido di metallo collegato al corpo tramite un ottimo sistema di serraggio con vite e sistema di apertura e chiusura. La ghiera di messa a fuoco, ampia e zigrinata, ( 19 x60 mm) assicura una regolazione precisa anche in condizioni di freddo o pioggia. La correzione diottrica del display (12×49 mm), anch’essa su ghiera, è fluida e precisa, permettendo di adattare la visione a qualsiasi tipo di occhio in pochi istanti.
In questo particolare è visibile la zona zigrinata della messa a fuoco e il coperchio che protegge il vano batteria
Durante le mie prove sul campo con caprioli, cervi e poiane, ho misurato una distanza minima di messa a fuoco di circa 2 metri meno dei tre metri dichiarati, con un passaggio all’infinito che richiede circa 1/4 di giro della ghiera in senso orario. Grazie alla luminosità dell’obiettivo F/0.9 e al sensore da 640×512 pixel, è possibile percepire dettagli morfologici molto precisi fino a circa 300 metri per i caprioli e fino a 500 metri per cervi migliorando sensibilmente il rilevamento rispetto al modello da 35 mm. Questa rapidità e precisione rende il S650 adatto non solo all’uso naturalistico e venatorio, ma anche per applicazioni professionali in ambito industriale o edilizio, dove è utile rilevare dispersioni termiche, infiltrazioni o guasti impiantistici.
OTTICA
Nel modello Pixfra SIRIUS S650, l’azienda ha scelto un obiettivo da 50 mm con apertura focale F/0.9, progettato per massimizzare la raccolta di radiazione infrarossa, anche in condizioni di contrasto termico minimo. Si tratta di un gruppo ottico compatto ma di livello premium, con lenti multistrato ad alta trasmittanza che garantiscono immagini nitide, prive di riflessi interni e con una resa termica molto pulita.
Abbinato al sensore VOx da 640×512 pixel con pixel pitch di 12 μm, l’obiettivo permette una resa dettagliata ottima soprattutto nelle lunghe distanze e nella lettura delle morfologie più fini, come il profilo di un animale tra la vegetazione o le differenze di temperatura su superfici industriali. L’accoppiata sensore–ottica F/0.9 garantisce una profondità di campo equilibrata e una rilevazione efficace anche oltre i 2.000 metri, posizionando il S650 tra i monoculari di fascia medio-alta più performanti della gamma Pixfra.
L’obiettivo di germanio da 50 mm è decisamente molto luminoso grazie alla focale F 0.9
SENSORE
Il Pixfra SIRIUS S650 utilizza un microbolometro non raffreddato all’ossido di vanadio (VOx), tecnologia consolidata e punto di riferimento nei sensori termici di fascia alta per stabilità, sensibilità e basso rumore di fondo. La matrice da 640×512 pixel con pixel pitch di 12 μm opera nella banda spettrale 8–14 μm, tipica dell’emissione infrarossa naturale di corpi e superfici.
Questa configurazione consente immagini estremamente definite, con grande dettaglio anche in condizioni di contrasto termico minimo, come nebbia, pioggia leggera o notti con escursione termica ridotta. Il valore NETD ≤≤18 mK@f/1.0 conferma l’elevata sensibilità del sensore, capace di rilevare minime variazioni di temperatura, fondamentale per individuare animali mimetizzati o anomalie termiche in ambito industriale.
Il campo di vista (FOV) è di 8,8° × 7.1°, pari a circa 15,4 m × 12,3 m a 100 m. Questo FOV bilanciato privilegia il dettaglio sulle lunghe distanze mantenendo un’adeguata visione d’insieme per puntamenti rapidi.
Le distanze operative dichiarate sono: 2.600 m per la rilevazione, 1.300 m per il riconoscimento e 800 m per l’identificazione. In pratica, un soggetto caldo sarà chiaramente percepibile oltre i 2 km; a 1,3 km sarà possibile distinguere la tipologia dell’animale, mentre entro gli 800 m si potranno riconoscere le caratteristiche morfologiche della specie.
Il sensore opera con un refresh rate di 50 Hz, garantendo fluidità anche su soggetti in rapido movimento, mentre l’ingrandimento ottico nativo di 3.45×, combinato con lo zoom digitale fino a 8× (1 ×; 2 ×; 4 ×; 8 ×), offre un range di osservazione versatile, adatto sia alla caccia che all’uso tecnico-professionale.
SOFTWARE DI GESTIONE – PIXFRA PIPS 2.0
Il Pixfra SIRIUS S650 integra il software di gestione PIPS 2.0, una piattaforma avanzata ma intuitiva, progettata per semplificare l’utilizzo del monocolo senza sacrificare le funzionalità professionali. Fin dall’accensione, il sistema guida l’utente nell’inserimento di una password personale e della data/ora, aumentando sicurezza e tracciabilità delle registrazioni. La connessione all’app Pixfra per iOS e Android avviene rapidamente tramite QR code e Wi-Fi integrato, permettendo di controllare il monocolo a distanza e scaricare immagini e video in tempo reale.
Il menù principale, accessibile con una pressione prolungata del pulsante dedicato, è chiaro e intuitivo. PIPS 2.0 permette di regolare luminosità del display, contrasto e nitidezza dell’immagine, attivare filtri per la riduzione del rumore e gestire il Wi-Fi, oltre al Punto Caldo, che evidenzia automaticamente la zona più calda dell’inquadratura.I l Pixfra SIRIUS S650 include la modalità Foresta, pensata per ottimizzare l’osservazione in ambienti naturali complessi, come boschi e aree con vegetazione fitta. Attivando questa modalità, il sistema evidenzia automaticamente i soggetti più caldi presenti nella scena, rendendoli facilmente distinguibili dallo sfondo.
Questa funzione è particolarmente utile durante le sessioni di osservazione venatoria o naturalistica, poiché permette di individuare rapidamente animali mimetizzati tra foglie, rami o erba alta. Inoltre, la modalità Foresta migliora il contrasto termico generale della scena senza richiedere regolazioni manuali, semplificando il puntamento e la rilevazione anche in condizioni di luce scarsa, foschia o pioggia leggera.
In pratica, il punto caldo (Hot Tracking) combinato con la modalità Foresta consente di concentrarsi immediatamente sui soggetti di interesse, riducendo i tempi di ricerca e aumentando l’efficacia delle osservazioni sul campo.
TELEMETRO STADIAMETRICO INTEGRATO
Il Pixfra SIRIUS S650 dispone di un telemetro stadiametrico integrato, pensato per i modelli privi di telemetro laser. Questa funzione consente di stimare rapidamente la distanza dei soggetti osservati, selezionando il tipo di animale di riferimento e allineando le linee verdi sullo schermo ai punti estremi del target.
Per garantire la massima precisione, è importante mantenere il monocolo stabile durante la misurazione. Il procedimento è semplice: dal menù principale si accede alla modalità Ranging, si regolano le linee sul target e il sistema calcola la distanza.
A titolo di esempio pratico:
Lupo: 19 metri
Lepre: 7 metri
Cinghiale: 21 metri
Cervo: 31 metri
Questa funzione è particolarmente utile durante osservazioni naturalistiche o sessioni di caccia, dove avere un’indicazione rapida della distanza aiuta nel puntamento e nella valutazione della scena senza ricorrere a strumenti esterni.
Altre funzioni
Il sotto-menù avanzato offre funzionalità pratiche per uso professionale e naturalistico: bussola con correzione, calibrazione automatica, manuale o semi-automatica, gestione del sistema DPC (Dead Pixel Correction), avviso di riscaldamento del sensore, visualizzazione logo e barra di stato, attivazione del microfono interno per audio e video. PIPS 2.0 consente anche di impostare standby automatico, modalità sempre attivo, spegnimento temporizzato a 5, 10, 30 o 60 minuti, gestione USB per il trasferimento diretto di foto e filmati e scelta tra unità di misura in metri o yarde.
L’interfaccia grafica di PIPS 2.0 è moderna e leggibile: icone bianche su menù evidenziati in verde brillante garantiscono visibilità ottimale anche in condizioni di luce scarsa. La navigazione è fluida e reattiva, con tempi di risposta praticamente immediati, rendendo questo software ideale sia per l’osservazione naturalistica che per applicazioni più tecniche o professionali.
Ottima anche la ghiera per la regolazione diottrica sull’oculare – display
APPLICAZIONE PER SMARTPHONE
L’app Pixfra, disponibile gratuitamente negli store iOS e Android, replica in gran parte la logica operativa del menù interno del SIRIUS S650. L’installazione è veloce e non richiede grandi risorse sul dispositivo mobile. Una volta attivato il Wi-Fi del visore, è possibile collegarsi all’hotspot generato dal monocolo, selezionando la rete corrispondente al numero di modello e al numero di serie del dispositivo, e inserendo la password predefinita 12345678, modificabile successivamente per motivi di sicurezza.
Alcune note tecniche: il visore utilizza la banda Wi-Fi a 2,4 GHz (2,4–2,4835 GHz) con potenza nominale di 20 dBm. È importante ricordare che alcune unità disattivano automaticamente la funzione Wi-Fi quando il livello di batteria scende sotto il 15%.
Dall’app è possibile gestire in tempo reale:
lo zoom digitale;
il cambio delle palette colore;
la luminosità, contrasto e filtri;
la registrazione di video e lo scatto di foto;
visualizzare anteprime fluide e sincronizzate, anche con il dispositivo montato su treppiede o in postazioni fisse.
L’app consente inoltre di:
cambiare la password di accesso Wi-Fi seguendo la procedura guidata dal menù principale, e impostare valori personalizzati;
resettare la password in caso di smarrimento o necessità di reimpostazione rapida.
La connessione risulta stabile e reattiva, garantendo un controllo completo del visore anche a distanza, con tempi di latenza praticamente impercettibili e una gestione immediata delle funzionalità principali.
La sua forma snella consente un ottimo utilizzo sia a destrimani che mancini
ESPORTAZIONE FILE
Il Pixfra SIRIUS S650 permette di esportare facilmente video e immagini catturati durante le sessioni di osservazione. Per farlo, è necessario collegare il monocolo a un computer tramite cavo Type-C, assicurandosi di effettuare la connessione prima di accendere il dispositivo per evitare problemi di riconoscimento. Al primo collegamento, il driver necessario viene installato automaticamente.
Una volta stabilita la connessione, è necessario attivare la modalità USB nelle impostazioni del S650. Sul computer, il dispositivo apparirà come unità di memoria rimovibile. Da qui è possibile selezionare i file da esportare e copiarli nella cartella desiderata.
È importante notare che, mentre il monocolo è collegato al computer, è possibile visualizzare le immagini direttamente sullo schermo del S650, ma le funzioni di registrazione e acquisizione saranno temporaneamente disabilitate. Per riprendere l’uso normale, basta scollegare il cavo Type-C una volta completata l’esportazione.
Questa funzione consente di archiviare in sicurezza foto e video, rendendoli immediatamente disponibili per analisi, condivisione o archiviazione professionale.
MEMORIA
Il Pixfra SIRIUS S650 dispone di 64 GB di memoria interna, una capacità più che sufficiente per archiviare lunghe sessioni di registrazione. I video vengono compressi in formato H.264, mantenendo un eccellente equilibrio tra qualità e spazio occupato. Le immagini e i filmati possono essere trasferiti sia via app che tramite collegamento diretto USB Type-C, impostando la modalità “Trasferimento dati” dal menù del dispositivo.
BATTERIA
Il monocolo è alimentato da una batteria ricaricabile da 3200 mAh (formato 18650, facilmente reperibile e sostituibile. L’autonomia dichiarata è di ≥6 ore in condizioni standard (25 °C, Wi-Fi disattivato), che possono ridursi a 4.5 ore con uso intensivo del Wi-Fi e registrazioni video prolungate. Durante i test in campo, in notti fredde (2–3 °C), ho registrato prestazioni medie sulle 4.5-5 ore.
Quando la batteria è quasi scarica, è consigliabile ricaricare tempestivamente il dispositivo per assicurare il corretto funzionamento. La ricarica avviene tramite il cavo Type-C fornito in dotazione. Prima di collegarlo, è necessario aprire il tappo di protezione del Type-C e rispettare la temperatura della batteria durante la carica, che deve rimanere compresa tra 0 °C e +60 °C: al di fuori di questo intervallo, la funzione di ricarica si disattiva automaticamente per proteggere il dispositivo.
Il LED di stato indica chiaramente la fase di ricarica:
Rosso acceso: batteria in carica
Verde acceso: batteria completamente carica
Spento: non collegato o ricarica non attiva
Questa gestione semplice e chiara consente di monitorare costantemente l’energia disponibile, evitando interruzioni durante le attività sul campo.
È consigliabile dotarsi di una batteria di riserva, anche perché la ricarica completa richiede circa due ore. Il caricabatterie in dotazione è doppio e dispone di un display LCD che mostra in tempo reale la percentuale di carica di ogni cella, una soluzione pratica e sicura per la gestione energetica.
Nella media la durata della batteria, ottimo il vano impermeabilizzato
FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO
Il Pixfra SIRIUS S650 dispone di quattro pulsanti principali, ben riconoscibili grazie al rilievo e alle superfici differenziate, progettati per un utilizzo rapido e intuitivo anche con guanti o in condizioni di scarsa illuminazione:
Pulsante Power (Accensione/Standby)
Pressione prolungata: accende o spegne il monocolo.
Pressione breve: attiva o disattiva la modalità stand-by.
Pulsante Cattura (Foto/Video)
Pressione prolungata: registra video.
Pressione breve: scatta fotografie.
Pulsante Menu (Menù/Palette)
Pressione prolungata: accede al menù principale.
Pressione breve: cambia rapidamente le palette colore.
Pressione breve: attiva lo zoom digitale, con passaggi progressivi fino a 8×.
Questa disposizione consente di controllare le principali funzioni del monocolo in modo immediato, senza interrompere l’osservazione, rendendo l’uso del S650 estremamente pratico sia per attività naturalistiche che professionali.
PALETTE COLORE
Il Pixfra SIRIUS S650 offre sei palette colore selezionabili direttamente dal pulsante Menu con una pressione breve, permettendo di adattare rapidamente la visualizzazione termica alle condizioni ambientali o alle preferenze dell’utente. Ogni palette utilizza il colore per indicare le differenze di temperatura, rendendo più immediata l’individuazione dei soggetti o dei dettagli termici:
White Hot: gli oggetti più caldi appaiono bianchi; maggiore è la temperatura, più intensa è la luminosità.
Alarm: gli oggetti caldi vengono evidenziati in rosso, per risaltare immediatamente nella scena.
Iron Red: i soggetti caldi sono rossi; la tonalità diventa più intensa con l’aumento della temperatura.
Black Hot: gli oggetti più caldi appaiono neri; più elevata è la temperatura, più scura è la tonalità.
Sepia: gli oggetti caldi sono marroni; la tonalità si intensifica con l’aumento della temperatura.
Green Hot: gli oggetti più caldi appaiono verdi, con gradazioni più scure al crescere della temperatura.
Queste palette permettono di personalizzare l’osservazione in base all’attività: ad esempio, White Hot e Black Hot sono ideali per osservazioni prolungate e per confronti rapidi tra soggetti caldi e freddi, mentre Alarm e Iron Red aiutano a rilevare immediatamente punti di interesse anche in scenari complessi o con scarsa visibilità.
Il Pixfra SIRIUS S650 durante il test pratico sul campo
IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO
Ho testato il Pixfra SIRIUS S650 durante alcune sessioni autunnali, osservando cervi, caprioli, volpi e diverse specie di uccelli, anche in giornate con pioggia o foschia leggera. Non ho poi dimenticato di testarne la capacità di aggiornamento del display osservando auto in movimento rapido.
Dal punto di vista dell’ergonomia, il S650 si conferma un monocolo solido e bilanciato. Nonostante il sensore grande e l’obiettivo da 50 mm, il bilanciamento e l’hand grip regolabile lo rendono agevole per destrorsi e mancini. La presa è sicura anche con pochi punti di contatto: personalmente non ho avvertito la necessità di utilizzare la tracolla, riuscendo a trasportarlo comodamente a mano o all’interno di uno zaino compatto o nel mio portabinocolo da torace.
Il design robusto e compatto consente di maneggiare il monocolo senza timore, mentre la disposizione dei pulsanti facilita regolazioni rapide senza distogliere lo sguardo dal soggetto osservato. Il S650, mantiene una gestione intuitiva e immediata, ideale per osservazioni prolungate in campo aperto o in contesti naturalistici.
Un altro punto di pregio è l’ampia ghiera della regolazione diottrica, estremamente rapida e precisa anche con guanti invernali. Durante alcune prove notturne a regolazione diottrica del display si è dimostrata immediata e senza alcuna difficoltà, evitando l’uso delle piccole leve laterali presenti su altri dispositivi. La ghiera di messa a fuoco della campana è robusta, senza giochi e con una corsa breve, perfetta per passare rapidamente dall’osservazione di caprioli a breve distanza a cervi o poiane più lontani.
La filettatura per treppiede si è rivelata molto utile: durante le sessioni più lunghe ho spesso montato il monocolo su un treppiede fotografico, ottenendo immagini stabili e precise, indispensabili con ingrandimenti elevati.
Per quanto riguarda la qualità delle immagini, il sensore da 640×512 pixel abbinato all’obiettivo luminoso da 50 mm F0.9 ha permesso di distinguere chiaramente le differenze morfologiche tra un capriolo e una cerva fino a circa 300 metri, mentre cervi adulti sono stati osservabili con ottima definizione fino a 500 metri. Le poiane e altri uccelli di medie dimensioni risultano nitidi fino a circa 250 metri. Grazie alla intelligenza artificiale dell’algoritmo la scena appare più uniforme, con minor effetto pixel anche ai massimi ingrandimenti, consentendo analisi accurate dei dettagli morfologici e comportamentali della fauna.
Le palette colore restano abbondantemente sufficienti per utenti esigenti: prediligo la palette bianca o nera per osservazioni brevi, mentre per sessioni prolungate in notturna o crepuscolare utilizzo quelle tendenti al rosso, meno affaticanti per la vista.
La batteria garantisce un’autonomia adeguata: il peso di circa 450 grammi, comprensivo di batteria e hand grip, permette di trasportarlo facilmente in zaini o marsupi fotografici, senza percepirne l’ingombro.
Robustezza, leggerezza e ovviamente impermeabilizzazione
Il software Pixfra continua a funzionare in maniera eccellente: installazione e riconoscimento del monocolo sono stati immediati, così come la gestione tramite smartphone, stabile fino a circa 10-15 metri dal monocolo in campo aperto.
La funzione Hot Tracking (Punto Caldo) evidenzia rapidamente il soggetto più caldo nella scena, efficace anche con foschia o pioggia leggera. Non è presente la modalità Picture-in-Picture, ma il cambio rapido degli ingrandimenti 1-2-3-4× funziona perfettamente. La modalità Foresta (Jungle) consente di ottenere in un click immagini ottimizzate per scene ad alto contrasto, senza dover intervenire manualmente su nitidezza, contrasto o luminosità. Ottima anche la sua capacità di aggiornare le immagini in forte velocità sullo schermo, quando alcuni prodotti della concorrenza mostrano un effetto “scia”, il Pixfra fa analizzare il soggetto in rapido movimento con ottima precisione.
Sino a qualche anno si doveva spendere praticamente il doppio per avere un visore termico con queste prestazioni
PREGI E DIFETTI
Pregi
Sensore 640×512 con ottica 50 mm F0.9 di ultima generazione
Immagini dettagliate e luminose fino a distanze maggiori rispetto al 35 mm
Regolazione rapida diottrica e messa a fuoco anche con guanti
Leggero, compatto e robusto
Algoritmo efficace nella riduzione del rumore
Perfetto per osservazioni naturalistiche e di fauna a media-lunga distanza
Batteria sostituibile e ricaricabile
Difetti
Mancanza del telemetro integrato
Modalità Picture-in-Picture assente, anche se spesso non necessaria
Per riconoscimenti oltre i 500 metri, serve esperienza e supporto stabile
IN SINTESI
Il Pixfra SIRIUS S650 conferma la filosofia della gamma SIRIUS: monocolo termico affidabile, robusto e compatto, con un sensore ad alta risoluzione e ottica luminosa da 50 mm F0.9. Ideale per osservazioni naturalistiche fino a distanze elevate, offre immagini nitide e luminose, software intuitivo e gestione semplice tramite app, risultando un prodotto maturo e concreto nella fascia di mercato corrispondente. A questo punto sarei molto curioso di provare la serie HD con un sensore termico ancora piu’ grande.
Il Pixfra SIRIUS S650 si è dimostrato un valido concorrente di molti altri performanti brand
PREZZI
Paganini consiglia, nel mese di novembre 2025, un prezzo indicativo di vendita per il Pixfra SIRIUS S650 pari a Euro 2.328 IVA inclusa, con tre anni di garanzia ufficiale. Un valore pienamente in linea con le prestazioni offerte dal sensore 640×512, dall’ottica F/0.9 e dal software PIPS 2.0, che collocano questo monoculare nella fascia medio–alta del mercato termico europeo.
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio Andrea Ambrosio di Paganini per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test e per la completa libertà concessa nella valutazione e nella pubblicazione delle impressioni pratiche sul campo.
Un ringraziamento speciale anche a tutti i lettori che mi seguono su Termici e Notturni, su Binomania.it e sul mio canale YouTube. Ricordo che è attivo il gruppo Facebook ufficiale “Visori Termici, Visori Notturni e Fototrappolaggio”, dove è possibile confrontarsi tra appassionati, scambiare esperienze, vendere o acquistare dispositivi termici, clip-on e accessori.
Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia.
Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.
Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia.
Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept All”, you consent to the use of ALL the cookies. However, you may visit "Cookie Settings" to provide a controlled consent.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.