ATN BINOX 4K -binocolo digitale 4x-16x “night and day”

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Nelle ultime settimane ho provato un prodotto un po’ atipico ma molto interessante. È stato concepito da ATN si chiama BINOX  4K 4-16X ed è un binocolo digitale night and day. Ha molteplici funzioni, costa (prezzo Canicom Settembre 2021) 1270 euro e gode di due anni di garanzia.

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Buona visione  e buona lettura a tutti voi.

Come avete compreso, non esaminerò un classico strumento ottico, il Binox, infatti, funziona grazie a un sensore 4K che invia le immagini a un display in formato HD. Per tale motivo, la qualità ottica è simile a quella inquadrata nei mirini delle mirrorless e non può riproporre la naturalezza delle immagini di un classico binocolo. Di contro, propone delle caratteristiche molto interessanti che mi hanno portato dopo qualche ora di utilizzo a comprenderne perfettamente la filosofia progettuale.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Inizio con il citare le sue caratteristiche principali. Possiede un ingrandimento compreso tra 4X sino a 16X. Il campo di vista è pari a 67 metri. Il cuore del sistema è regolato da un sensore ATN 4K da 3864×2218 pixel. C’è un processore ATN OBSIDIAN IV DUAL CORE che regola la gestione delle immagini. Chi ha esperienza con i cannocchiali notturni e termici ATN riconoscerà molte delle componenti utilizzate. Il micro display è in formato HD da 1280 x 720 pixel. La distanza interpupillare è compresa tra 60 e 70 mm, mentre l’estrazione pupillare è compresa tra 30 mm e 10 mm. Mette a fuoco da circa tre metri. È robusto, impermeabilizzato ed è garantito per avere una autonomia di utilizzo, media, di 18 ore. Il peso è importante, circa 1150 grammi distribuiti su 24 cm x13 cm. Consente di ottenere fotografie e di riprendere con estrema facilità video in HD e si possono utilizzare schede di memoria Micro SD sino a 64 Gb.

Immagine: il Binox durante la prova sul campo presso la Riserva Naturale Palude Brabbia (VA)

 

Per ciò che concerne la sua costruzione, grazie al peso e alla sua ergonomia importante, si impugna molto bene. Nella parte superiore dello scafo vi sono cinque pulsanti, simili a quelli che ho utilizzato sui cannocchiali da tiro ATN, che ne consentono una rapida impostazione.  Sugli oculari è presente la correzione diottrica per mostrare i dettagli visibili sul display. La regolazione della distanza interpupillare avviene facendo traslare gli oculari verso il centro o verso l’esterno. La messa a fuoco è presente sul tubo ottico di destra, il movimento è preciso e non fluidissimo.

Immagine: la messa a fuoco presente sul tubo ottico di destra

 

Il Binox non è dotato di due obiettivi, in realtà , l’ottica da 40 mm è stata inserita  nel tubo destro, a sinistra, invece, ci sono l’illuminatore IR integrato e il sistema di telemetria.  La batteria si ricarica rapidamente attraverso un classico cavetto con trasformatore dotato di presa USB-C similmente a molti smartphones.

Immagine: i pulsanti per la gestione del sistema

Prima di accenderlo è necessario ricaricare la batteria, infine, si dovrà inserire la scheda micro USB per consentire di archiviare le immagini e i video. Qualora dal menu si constatasse che è presente una vecchia versione del firmware, sarà sufficiente andare sul sito ufficiale di ATN, scaricarla in una scheda USB con formattazione completa e poi caricarla dopo aver premuto l’impostazione “aggiornamento”. Il funzionamento è rapido: si accende attraverso il piccolo tasto in alto a sinistra che serve anche per spegnere il binocolo.
La tastiera, invece, è programmata per funzionare con due modalità di pressione, “pressione breve” con rapido rilascio che è utile per confermare le varie impostazioni e “pressione prolungata” per lo spegnimento e il menu delle azioni rapide.

Immagine: il vano con l’alloggiamento per la scheda MicroSD e per la ricarica della batteria (USB-C)

Per calibrare la bussola integrata, qualora uscisse la scritta “CAL” al posto del punto cardinale, sarà sufficiente ruotare il dispositivo su tre assi per circa 15 secondi come si è soliti fare con il proprio smartphones e le applicazioni che lo esigono.  Accendendo il monitor apparirà la schermata principale che, oltre a mostrare la scena inquadrata, sintetizzerà le varie informazioni : i tempo di registrazione video, la bussola, la barra di stato che riguarda la batteria, la presenza della SD Card, il Bluetooth e il Wi-Fi, il livello dello zoom, l’inclinometro, il dettaglio riguardante i gradi di inclinazione e la distanza dal bersaglio inquadrato.

Immagine: un primo piano sugli “Obiettivi” dell’ATN BINOX

Attraverso la pulsantiera sarà molto facile decidere gli ingrandimenti, se fotografare o riprendere video. Per impostare ulteriori caratteristiche dovrete entrare nel pannello dei menu, che è composto da varie sottocategorie. Ad esempio, per la modalità notturna, sarà possibile impostare la sensibilità alla luce ma anche la luminosità dell’illuminatore IR integrato. Si naviga premendo i tasti su e giù per poi premere OK per la conferma dei valori.  Riguardo la gestione delle funzioni, vi posso dire che, come tutti i prodotti ATN, la navigazione nel carosello menu e la scelta delle opzioni è facile e immediata.

Il Binox fornisce non solo la modalità notturna ma funge anche da fotocamera e videocamera e per questo motivo è possibile impostare l’attivazione del microfono, la frequenza dei fotogrammi video (sino a 120 fps per la modalità diurna) o la possibilità di formattare la micro SD interna. È anche presente un ulteriore zoom digitale che porta il sistema da 16X sino a 40X ma, ovviamente, si noterà una perdita di qualità. Inoltre, ha integrato  un telemetro laser con un range di utilizzo sino a 1000 metri. Per azionarlo si deve semplicemente premere il tasto “power” in maniera rapida. È possibile anche impostarlo per la modalità “normale” e per quella “nebbia”. Esiste anche l’anteprima LRF per avere la posizione esatte del laser durante la rilevazione della distanza, ossia il punto di impatto del raggio laser sul bersaglio.

Immagine: una fotografia ottenuta con l’ATN BINOX

I possessori di un cannocchiale da tiro ATN SmartHD, inoltre, potranno collegarlo tramite WiFi e Bluetooth per trasmettere i dati di rilevazione e di angolazione stimati dal Binox. In questo modo sarà possibile effettuare la rilevazione della distanza dal Binox che la trasmetterà al cannocchiale. Ovviamente, qualora fosse attivata la funzione “calcolatore balistico”, la rilevazione della distanza comporterebbe lo spostamento del punto di impatto.

È possibile, inoltre, impostare altre funzioni come la luminosità del display, l’attivazione o disattivazione della maggior parte delle icone, scegliendo tra minima e estesa, lo standby da 1 a 60 minuti e ovviamente la lingua del sistema. Vi sono poi le classiche impostazioni riguardo orario, data e formato, ripristino delle impostazioni di sistema e firmware che evito di citare per amore di brevità.

 Un’altra possibilità di utilizzo è data dall’applicazione sia per IOS che Android, denominata ATN OBSIDIAN 4 che consente di modificare le impostazioni e vedere in live streaming ciò che il Binox sta inquadrando. Si potrà anche scaricare o cancellare simultaneamente i files video o le fotografie che sono state salvate nella micro SD. Per collegarsi al proprio smartphone si dovrà utilizzare la password WIDI visibile nelle impostazioni specifiche del Binox. Il funzionamento è rapido e semplice e potreste addirittura installare il Bino X in mezzo a una radura e gestire le impostazioni al calduccio dentro la vostra autovettura.


USO VISUALE NOTTURNO E DIURNO

Immagine: mia moglie durante una uscita con l’ATN BINOX 4K

Dopo questa ampia descrizione delle sue funzioni mi pare doveroso esprimere le mie impressioni sia nell’uso diurno sia nell’uso notturno. Premetto che dovrete avere un approccio differente rispetto all’utilizzo di un binocolo classico, è come passare dalla normale inquadratura con una reflex a guardare nel display digitale di una mirrorless. A livello di naturalezza, quindi, i dettagli sono visibili, soprattutto a 4x ma si dovrà regolare bene la luminosità per un maggior conforto visivo.

Detto questo, vi dovrete aspettare un calo della qualità delle immagini zoomando sino a 16X che, in realtà, rimarrà  piu’ che sufficiente durante la fase di ripresa (i migliori video li ho ottenuto tra i 4x e gli 8X circa).  I video prodotti in qualità HD da questo strumento sono, infatti, piacevoli, con un buon dettaglio notturno e una buona resa dei colori di giorno. Ovviamente non possono essere paragonati a sistemi di videoripresa dal costo decisamente superiore ma sono molto adatti per registrare ciò che si sta osservando. È questo, infatti, è un suo grande punto di forza.

Immagine: l’autore durante un test sul campo poco prima del crepuscolo

 

Ho ripreso, infatti, molti miei soggetti preferiti, come le poiane, i falchi pellegrini e i corvi imperiali, soltanto premendo un tasto e mentre li seguivo con il binocolo. Questa è una opzione impareggiabile che potrebbe essere fondamentale per molti appassionati. Mi riferisco ad esempio ai birdwatchers che vogliono viaggiare abbastanza leggere ma avere lo stesso la possibilità di testimoniare con un video le proprie scoperte, oppure per i tecnici forestali, le guardie forestali o anche per i selecontrollori. Riprenderete, fotograferete quello che state vedendo e seguendo semplicemente attraverso un tasto.

E ‘anche possibile zoomare in fase di ripresa. Non essendo, però, un prodotto dotato di stabilizzazione, vi consiglio vivamente di dotarvi di un mono piede o ancor meglio di un treppiede in carbonio per registrare sopra gli 8X.  Gli appassionati classici dovranno piu’ che altro abituarsi a vedere in “una specie di pupilla di uscita rettangolare” che mostra lo schermo HD e le icone. La funzione del telemetro, almeno basandomi su posti di cui conosco già la distanza, si è rilevata decisamente precisa ed è stato molto intelligente contenere la stima di misurazione entro i 1000 metri.

Per quanto riguarda la visione notturna è utile fare una premessa. Ho utilizzato il Binox con il sistema di illuminazione a infrarosso integrato ma ho anche voluto dare uno sguardo con un illuminatore IR aggiuntivo.  Di serie la modalità di visione notturna è molto buona sino a circa 80-100 metri. Un paragone, ad esempio, con il mio vecchio binocolo digitale notturno Bushnell è improponibile. L’ATN BINOX è piu’ luminoso, nitido, contrastato e fornisce una immagine piu’ grandangolare e corretta. Potete vedere delle riprese effettuate da un’altana su soggetti compresi tra i 60 e gli 80 metri.

Immagine: fotogramma estrapolata da un video ottenuto con il sistema di illuminazione IR integrato. Distanza 60-80 metri. Orario e data errati causa non impostazione

Di contro, durante le serate un po’ fosche e cercando di osservare i caprioli e le volpi a oltre 150 metri ne ho percepito solo la presenza senza poter verificare con dovizia i dettagli, fattore che mi ha portato a testarlo con una torcia IR da 250 euro che ha aumentato notevolmente la portata. All’atto pratico, se dotato di una torcia IR esterna molto potente, potrebbe tranquillamente mostrare soggetti anche a 200 metri di distanza senza particolari problemi senza ovviamente essere in grado di raggiungere le potenzialità di un visore notturno  GEN 3 con fotocatodo filmless di terza generazione che costa, oltretutto, molto, molto di più.

 

Un’altra ottima caratteristica che ho rilevato è che già dopo un paio di ore di utilizzo si riesce tranquillamente a gestire la registrazione, lo zoom senza neppure guardare i tasti, dato che tutto è stato inserito nel posto giusto. Mi permetto di darvi qualche suggerimento d’uso: Impostate la corretta luce del display sia di giorno sia di notte. Controllate sempre la durata della batteria dal display per non avere brutte soprese. Se possibile utilizzatelo sempre con un monopiede, meglio con un treppiede se avete intenzione di ottenere delle buone riprese video e delle fotografie interessanti.
Nell’uso notturno, ricordatevi di impostare nel menu la sensibilità e la potenza dell’illuminatore a infrarosso, perché quella di serie è mediocre.

PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Sistema digitale ricco di funzioni: visione notturna, telemetro,  bussola, collegamento con smartphone e funzioni fotografiche.
  • Facilità del menu
  •  Buona percezione dei dettagli diurni a bassi ingrandimenti
  •  Ottima percezione nella modalità visione notturna sino a 60-80 metri
  •  Facilità di utilizzo da parte dei possessori di altri prodotti ATN vista la medesima filosofia di regolazione delle impostazioniDifetti
  •  Non è un binocolo stabilizzato Non è dotato di messa a fuoco automatica (ma sarebbe costato molto di più)
  •  E’ necessario utilizzare un cavalletto per sfruttare a fondo la ripresa video
  •  Avrei preferito una cinghia molto più spessa e non mi piace il piccolo attacco nello scafo ottico
Immagine: a volte ho usato un bastone da trekking come monopiede per migliorare la stabilità durante le riprese video oltre gli 8X

IN SINTESI

 

Ritengo che l’ATN BINOX 4x 4-16X sia un sistema digitale ricco di molte funzioni, non fornisce una percezione “visiva” del dettaglio, paragonabile a un binocolo dal medesimo costo, ma è impareggiabile per le molteplici possibilità di utilizzo, Non rappresenta la massima espressione nel settore dei binocoli, delle videocamere, dei telemetri o dei visori notturni, ma è  un perfetto mix di tutte questi strumenti a un prezzo tutto sommato contenuto.

 

PREZZO E GARANZIA

L’ATN BINOX 4K costa 1270 euro e gode di due anni di garanzia

 

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito. Il distributore italiano di questo prodotto   (https://www.canicomitalia.com/store.php) ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.