Recensione del cannocchiale termico da puntamento e da osservazione Hikmicro Phanter LRF PQ50L

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PREMESSA

Grazie alla collaborazione di Origin STB, distributore ufficiale dei prodotti HIKMICRO, ho avuto il piacere di testare sul campo il modello PHANTER LRF PQ50L  che costa 4520 euro e gode di tre anni di garanzia sulle parti generiche, due anni sulle batterie e dieci anni  sul sensore.  E’ un prodotto definibile come “due in uno”, nel senso che è sia un  termico da osservazione  sia un cannocchiale termico da puntamento. Io ho avuto il piacere di utilizzare per qualche settimana per l’osservazione e la ripresa degli animali, mentre con Marco Isabella abbiamo effettuato un paio di test al poligono.

 

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CARATTERISTICHE TECNICHE

 

Modello HIKMICRO PANTHER LRF PQ50 L
Obiettivo frontale (mm) 50
Apertura focale 1.0
Ingrandimento ottico 2.6x
Ingrandimento digitale 1X, 2X, 4X, 8X
Campo di vista lineare (°) 8,80° x 7,03°
Pixel Pitch 12 micrometri
Sensore (px) 640×480
Distanza minima di messa a fuoco (m) 5
Risoluzione foto e video (px) N.D.
Memoria interna 16 Gb
NETD meno di 35 mK (25 °C, F#=1.0)
Display (px) OLED 1024×768. 0.39 “
Batteria batteria ricaricabile (una di scorta in dotazione)
Durata batteria 5 ore di funzionamento continuo (@25°C, Wi-Fi e CVBS spenti)
Telemetro laser e minimo campo di misura in m 10
Colori palette Nero caldo, bianco caldo, rosso caldo, fusione
Pupilla di uscita (mm) 6
Estrazione pupillare (mm) 45
PIP Si
Calibrazione (FFC) correzione automatica, manuale, esterna
Impermeabilizzazione Sì IP67
Temperatura di esercizio (°) da -30 °C a 55 °C
Dimensioni (mm) 214,10×74,30×88,71 mm
Peso dichiarato (g) 585 senza oculare e batterie
Laser integrato classe 1 – 905 nm -600 metri di range di misurazione
Prezzo in EURO (Iva inclusa) – suggerito da Origin STB 4520
Garanzia (anni) leggi premessa
DISTRIBUTORE UFFICIALE PER L’ITALIA Originstb.com

 

DOTAZIONE DI SERIE

La dotazione di serie comprende: una custodia rigida in cordura, molto robusta,  una guida multi-lingua per un rapido utilizzo, il panno per la pulizia delle ottiche, un cavetto micro-USB-C per il  trasferimento dei dati e due batterie ricaricabili marchiate Hikmicro  da 3350 maH – 3.6V.

ACCESSORI OPZIONALI

Come accessori opzionali è possibile acquistare la slitta per il montaggio sulle carabine che abbiamo utilizza per il test al poligono.  Pesa 121 grammi è decisamente robusta e costa 90 Euro.

SISTEMA DI MONTAGGIO SULLA CARABINA

Oltre alla slitta appena citata, abbiamo utilizzato una  adattatore  Contessa Picatinny per Tikka T3 10 MOA e una Picatinny specificatamente progettate per l’Hikmicro Panther . Il noto costruttore Alessandro Contessa ha deciso di collaborare con il mio progetto editoriale e mi fornirà nel corso dei mesi gli adattatori specifici per i test sul campo.

FIG.1 – L’attacco Contessa utilizzato per il test al campo da tiro

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

 

L’Hikmicro Panther  LRF Pq50 L , se visto nell’ottica da tiro, è un cannocchiale digitale termico decisamente compatto. La mia bilancia elettronica ha stimato un peso (con oculare e batteria) di 670 grammi che è distribuito su circa venti centimetri. Ho apprezzato particolarmente la sua linea, moderna e anche un po’ aggressiva con  un nero classico che è solo affiancato dal rosso acceso del logo aziendale.

Aggiungendo la slitta specifica  raggiunge comunque un ottimo valore in questo settore, soprattutto considerando il suo obiettivo è di  50 mm di diametro.

FIG.2 – Il Panther montato sulla Tikka T3

Come tutti i prodotti Hikmicro al Top della Gamma, anche il Panther LRF PQ50L è ben impermeabilizzato, di grado IP67, quindi  è possibile utilizzarlo  in presenza di nebbia, smog, neve e pioggia. La sua temperatura di esercizio, inoltre, è compresa tra -30° e + 55°. Riguardo la sua robustezza, Hikmicro garantisce che è in grado di gestire rinculi valutati in  750 g/ms, per tale motivo è possibile utilizzarlo anche su calibri simili al .375 H&H senza particolari problemi. Marco Isabella ed io lo abbiamo potuto testare al poligono on un calibro .308 e potrete leggere le nostre impressioni nel paragrafo specifico.

Il cuore del visore termico è protetto da un scafo in policarbonato che presumo sia rinforzato da fibra di vetro. Nella parte superiore dello scafo sono presenti il laser integrato e il vano della batteria. Il laser fornisce delle specifiche interessanti, ha un range di misurazione prossimo ai 600 metri che ritengo sia più che sufficiente per la maggior parte dei modus observandi e operativi.

FIG.3 – Un primo piano sull’obiettivo molto luminoso e sul sistema LRF integrato che ha dimostrato una buona precisione a patto di utilizzarlo correttamente

Nella parte laterale sono stati inseriti due classici pulsanti e un pulsante con una ghiera che consentono  di gestire tutte le funzioni video. Per attivare la funzione video è necessario premere un tasto e abbassare la ghiera del pulsante. Le sue dimensioni, seppur non siano  molto grandi, consentono un efficace utilizzo con i guanti invernali, anche  grazie alla zigrinatura che ne aumenta il grip.

Nella parte laterale destra è presente il vano USB-C che serve per il collegamento con i Personal Computer per la fase di  trasferimento dei dati. Rammento ai lettori che la batteria non deve essere caricata internamente sfruttando la porta USB-C ma si dovrà ricaricare attraverso il caricabatterie specifico. Lo stesso dicasi per il trasferimento dei dati. Si dovrà togliere la batteria, collegare il cavo, accendere il visore termico e scaricare i dati.

Nella zona inferiore sono presenti due filettature con passo da 1/4 che servono sia per il collegamento alla slitta dedicata sia per il collegamento alle piastre fotografiche qualora si volesse beneficiare della sua potenza per soddisfacenti osservazioni visuali con un treppiede solido.

FIG.4 – Come sempre ho passato anche varie ore al crepuscolo e di notte con questo prodotto che è stato montato su un robusto treppiede in carbonio

 

OTTICA

Il cuore dell’Hikmicro Panther  LRF Pq50 L è affidato a un obiettivo da 50 mm  composto di Germanio che propone un eccellente valore di apertura: F/1.
Le immagini fornite, come potrete leggere tra poco, sono molto nitide e contraste e consentono – in concerto con il sensore – una ottima percezione dei dettagli anche a lunga distanza. L’obiettivo è protetto da un tappo con un sistema di fissaggio integrato al telaio che consente anche una rotazione a 360°. La ghiera per la messa a fuoco, incastonata nella campana è precisa, fluida e priva di giochi anche se è necessario applicare un po’ di pressione in fase di rotazione. Ciò evita spostamenti accidentali durante l’utilizzo sul campo. Ho stimato una minima distanza di messa a fuoco prossima ai cinque metri come dichiarato dal costruttore.

FIG.5 – Come potete vedere le immagini sono di alta qualità e decisamente nitide con una ottima risoluzione dei dettagli piu’ flebili

OCULARE E DISPLAY

L’oculare mostra un ingrandimento nativo ottico pari a 2.6 XIl display è un OLED con una risoluzione 1024×768 da 0.30 pollici.
La sua pupilla di uscita è di 6 mm, mentre l’estrazione pupillare di 45 mm consente un ottimo utilizzo anche ai portatori di occhiali che possono beneficiare di un comodo paraluce retrattile a pressione.
La ghiera per la correzione delle diottrie è integrata nel barilotto dell’oculare è consente una compensazione di  -5 D to 3 D. Date le sue dimensioni ( mm) si utilizza molto bene anche con i guanti invernali.

 

SENSORE

L’Hikmicro Panther LRF PQ50L  utilizza un sensore non raffreddato di ultima generazione con una risoluzione di  640×512 pixel e una frequenza di aggiornamenti di 50 Hz. Il  suo pixel pitch è di 12 µm mentre il valore NETD dichiarato è inferiore ai 35 millikelvin sempre considerando i classici 25° di temperatura alla focale nativa F/1.
Il campo di vista inquadrato è pari a 8.80°× 7.03°, mentre la distanza minima di rilevamento è di 2600 metri.

FIG.6 – La posizione dei pulsanti consente un rapido utilizzo anche se per attivare la videoregistrazione è necessario tenere premuto  quello centrale e premere sulla ghiera del terzo

LASER INTEGRATO

E’ un “classe 1” con una lunghezza d’onda di 905 nm e un scarto di misurazione prossimo a +-1 metro. La minima distanza di misurazione è di soli 10 metri. E’ possibile decidere se attivare la modalità “misurazione singola” o se attivare quella “continua” con aggiornamento ogni secondo. Ho fatto stime sino ai 600 metri dichiarati e mi sento di confermare che con la giusta tecnica, con la mano un po’ ferma si è in grado di  ottenere delle rilevazioni con una approssimazione nei  limiti dello scarto dichiarato.

RETICOLI

Sono disponibili  5 gruppi di reticoli in totale ed è possibile  personalizzare anche il colore. Se diversi utenti utilizzano lo stesso dispositivo, è anche possibile configurare e salvare le impostazioni del reticolo nel rispettivo gruppo di reticoli. All’interno del display, nella parte superiore destra, sono visualizzate le informazioni relative al reticolo utilizzato. Ad esempio A3-100 m, significa che si sta utilizzando il reticolo n.3 del gruppo reticoli “A” con una distanza impostata a 100 metri.

 

MEMORIA INTERNA

L’Hikmicro Panther  LRF Pq50 L si avvale di una memoria interna da 16 Gb che non è il massimo valore attualmente disponibile tra i Top di Gamma. In ogni modo ho analizzato le immagini prodotte e i video ottenuti . Una immagine in media pesa..mentre un video. per questo motivo anche 16 Gb vi consentiranno di registrare decine di video e centinaia di immagini.
Le immagini si possono trasferire sia tramite cavetto USB-C in dotazione sia tramite l’applicazione per smartphone (IOS e ANDROID)

BATTERIA

Hikmicro ha previsto l’utilizzo di una batteria ricaricabile al litio. Si tratta del tipo 18650, ne sono fornite di serie due, ma è possibile utilizzare anche batterie di terze purché abbiano le seguenti caratteristiche:   19 mm × 70 con tensione nominale di   3,6 V CC . La capacità della batteria è di 3350 mAh (12,06 Wh). La sua durata è’ dichiarata in circa 5 ore di autonomia a 25 gradi di temperatura. Io in inverno sono riuscito a utilizzarla per circa tre ore e mezzo. Direi quindi che in situazioni molto gelide potrebbe durare anche meno, utile quindi la doppia presenza della batteria di scorta che estende per un tempo sufficiente l’utilizzo. Consiglio di impostare l’autospegnimento o di usare lo stand-by per migliorare la sua capacità. La batteria si ricarica completamente in circa quattro ore ma dipende anche dalla efficienza del caricabatterie esterno utilizzato.

FIG.7 – Un particolare sul vano della batteria. L’autonomia non è tra le piu’ elevate ma ho apprezzato la seconda batteria di scorta fornita in dotazione

SOFTWARE, ALGORITMO E PALETTE

Ho avuto la possibilità di utilizzare l’Hikmicro Panther  LRF Pq50 L lo scorso anno, durante il mese di febbraio per le mere osservazioni visuali, mentre da qualche settimana lo sto  utilizzando sia per le mere osservazioni sia per i test al poligono.  In primis,  posso confermare -avendo acquisito un po’ di esperienza con la gestione del software Hikmicro – che questo strumento è molto facile da utilizzare. L’accensione è rapida, i comandi sono semplici e immediati e soprattutto ho amato il sistema veramente rapido di regolazione dello zoom che avviene con una semplice rotazione della ghiera laterale integrata nel pulsante come un classico cannocchiale da puntamento
Il software, inoltre, è disponibile in lingua italiana, un pregio rispetto a parte della concorrenza che lo propone in lingua inglese e poche altre.

Di primo acchito si apprezzano la nitidezza e il contrasto forniti di serie che sono facilmente impostabili tramite il menu. Le palette colore non sono molte ma sono tutte decisamente efficaci per essere sfruttate nelle varie condizioni di ambientazione e illuminazione.

Le posso riassumere in questo modo:

Modalità Bianco Caldo La parte calda è di colore chiaro. Più alta è la temperatura, più chiaro è il colore.
Modalità Nero Caldo La parte calda è di colore nero. Più alta è la temperatura, più scuro è il colore
Modalità Rosso Caldo La parte calda è di colore rosso.. Più alta è la temperatura, più rosso è il colore
Modalità Fusione Dall’alta temperatura alla bassa temperatura, l’immagine viene colorata dal bianco, giallo, rosso, rosa al viola.

Modalità scena

E’ possibile, inoltre, regolare la modalità scena su “Riconoscimento” e “Giungla” che propone  delle impostazioni più specifiche per la caccia.

Calibrazione

E ‘possibile regolare l’FFC (Flat Field Correction) ossia la calibrazione della scena, in tre modalità: automatico, manuale ed esterno che avviene coprendo l’obiettivo con il tappo.

Picture in Picture

Questa è un’altra  funzione molto utile che si attiva molto rapidamente. Se il reticolo è abilitato il riquadro ingrandito riguarderà il dettaglio inquadrato dal reticolo, in assenza, si tratterà del mero  ingrandimento della parte centrale del display.

Hot Tracking

Sempre soddisfacente – in alcune circostanze – questa funzione che attiva un cursore in grado di seguire la parte più calda della scena inquadrata

FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO

L’Hikmicro Panther  LRF Pq50 L si attiva in meno di dieci secondi. Vi presento qui di seguito le impostazioni principali  che potrete studiare nel manuale dedicato.

 

OPZIONI DEL MENU

(Lunga pressione del pulsante con la ghiera )

  • Contrasto da 1 a 5
  • Luminosità da 1 a 5
  • Modalità scena – riconoscimento e giungla
  • PIP – On-off
  • Reticolo
  • Colore
  • FFC: automatico- manuale – esterna
  • CVBS: ON OFF
  • DPC
    Spegnimento: OFF- 30 min- 45 min
  • Burn prevention: ON OFF. Consente di disattivare il visore in caso di temperatura troppo alta che potrebbe danneggiarlo
  • Versione
  • Ripristina
  • Lingua: varie compreso l’ italiano
  • Traiettoria reticolo
  • Sincronizzazione Orario
  • Telemetria laser: ON -OFF
  • Attiva calibrazione: ON OFF
  • Hot tracking: ON OFF
  • Rete: ON – OFF

 

 

UTILIZZO DELLA “APP” DEDICATA

Ormai ho stabilmente installata nel mio smartphone  l’applicazione Hikmicro Sight sui nostri smartphone. E’ possibile gestire da remoto l’Hikmicro Panther  LRF Pq50 L apprezzando anche la qualità HD delle immagini.  Si possono modificare rapidamente la luminosità, il contrasto, lo zoom, le palette colori e la calibrazione. Inoltre si può decidere quali video e immagini scaricare direttamente nello smartphone. E’ una applicazione perfetta, inoltre, per mostrare cosa si sta osservando ad altre persone attraverso un tablet o uno smartphone

IMPOSTAZIONI DEI PULSANTI

Pulsante Stato di funzionamento Pressione rapida Pressione prolungata
Pulsante accensione
  • ON
  • OFF
  • Standby
  • Riattivazione
  • Spegnimento
Pulsante (centrale)
  • Fotografia
    Calibrazione
Scatta Jpeg Calibrazione
Ghiera con pulsante integrato
  •  Impostazioni menu
  • Cambia palette
  • Cambia palette
  • Conferma impostazioni
  • Entra nel menu

 

MONTAGGIO SULLA CARABINA

Marco Isabella ed io abbiamo effettuato la prova da tiro presso la TAV “La Montagnola” sita nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca (VA). Il cannocchiale è stato montato sopra una carabina Tikka T3x Roughtech Ember in calibro. 308 con slitta CONTESSA Picatinny e attacco specifico CONTESSA per il Panther.
Ho preferito avvalermi di prodotti CONTESSA per tre motivi principali:

  • E’ l’unico costruttore in grado di garantire una slitta per il Panther di estrema qualità
  • Con la slitta universale è possibile testare anche altri prodotti senza dover azzerare ogni volta il cannocchiale da puntamento.
  • Dopo la mia esperienza dello scorso anno con la slitta a gancio rapido Contessa per la carabina Blaser non potevo che affidarmi nuovamente ai suoi prodotti.

 

L’installazione è estremamente rapida, tutti gli attacchi sono forniti di viti e di chiave a brugola ma Marco ha montato tutto con un cacciavite  dinamometrico, seguendo le istruzioni di Contessa  riguardo il range  1.8 – 2Nm da utilizzare.

Fig. 8- Marco Isabella durante il testo presso il campo da tiro TAV La Montagnola

AZZERAMENTO

Se il montaggio della slitta  è fatta regola d’arte non ci vorrà molto tempo per azzerare l’Hikmicro Panther  LRF Pq50 L. Io preso un po’ di dimestichezza con il sistema, simulando una regolazione con il cannocchiale montato su cavalletto, ho poi compiuto le regolazioni del caso al campo da tiro, anche se a 100 metri lo scarto era nei limiti di ciò che definisco “ininfluente”. Come potrete vedere nel video Marco ha effettuato anche un tiro a 50 metri senza azzeramento, ossia con il pre-azzeramento effettuato di serie da Hikmicro e come potete vedere il risultato è tutt’altro che insoddisfacente.

Poi abbiamo provveduto ad azzerare per affinare la precisione del punto di impatto. E’ necessario a gestire le due impostazioni del menu “reticolo” e “traiettoria” entrando in reticolo è possibile scegliere tra cinque reticoli (che potranno poi essere modificati anche nel colore) Il blocco ON-OFF consente di lavorare su una immagine congelata, mentre con X e Y si può allineare il display al punto di impatto. Per passare dall’asse X all’asse Y è sufficiente premere il pulsante centrale

In traiettoria, invece, sarà possibile salvare cinque distanze che raggiungono sino a 1000 metri di distanza massima. Sempre dal menu traiettoria sarà possibile agire sull’asse delle X e delle Y e poi salvare l’impostazione.

Dopo l’azzeramento sono stati utilizzati altri due proiettili con il risultato visibile in questa immagine.

 

 

IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO

Come vi ho anticipato, avevo già avuto il piacere di utilizzare l’Hikmicro Panther  LRF Pq50 L nel febbraio del 2022, soltanto per le osservazioni visuali e i censimenti, carpendone delle impressioni positive. Quest’anno ,sempre grazie alla disponibilità di Origin STB è stato possibile effettuare anche un test al campo da tiro in compagnia di Marco Isabella.
Questo strumento termico “2 in 1” è veramente molto performante. Il combo obiettivo da 50 mm, sensore di alta qualità e  un valido algoritmo fornisce delle ottime immagini  anche a medio lunga distanza, mi riferisco, come sempre, al reale discernimento di un esemplare di cervo femmina rispetto, ad esempio ,a un capriolo, evento ben fattibile anche a oltre 200 metri.  Le modalità di personalizzazione sono elevate, dalla nitidezza, al contrasto al sistema PIP e hot tracking. Nell’uso pratico ho apprezzato molto la immediatezza dello zoom che ben si aggrada sia alla osservazione visuale su cavalletto che nella fase di zoom al poligono.

 

Avrei preferito una maggiore immediatezza nella attivazione del video, visto che è necessario operare su due pulsanti ma è un piccolo sacrificio da compiere per avere una gestione immediata delle palette e della calibrazione . Le ghiere e i pulsanti sono della perfetta forma e dimensioni per poter essere utilizzate anche con i guanti invernali

Il display seppur non sia  tra i più’ risolventi possiede un ottima frequenza di aggiornamento che mi ha concesso di inseguire delle volpi e dei caprioli in rapido spostamento senza alcun effetto di trascinamento.

RICONOSCIMENTO

Come già scritto, ho beneficiato di immagini molto nitide e dettagliate anche a 250 metri, così come è stato possibile osservare dei pixel sensibili di un branco di ciò che poi ho compreso essere cinghiali a oltre 2200 metri di distanza, all’interno di un bosco ovviamente spoglio dalle foglie.

 

Fig. 8 – Il sottoscritto durante il test al poligono, nessun problema di utilizzo con il Panther, va solo fatta attenzione alla estrazione pupillare inferiore a quella dei cannocchiali classici

Il display e la qualità di immagine sono cosi elevate che anche al poligono sfruttando la paletta nero caldo è possibile beneficiare di una visione discreta ma non aspettatevi la qualità ottenibile con un cannocchiale ottico da puntamento. I pregi di un cannocchiale termico sono altri e si sfruttano quasi sempre di notte.

 

LA QUALITA’ E’ CONTESSA

Durante il secondo test al poligono, abbiamo girato un breve video dove piu’ avanti Marco vi mostrerà come montare e azzerare rapidamente sul campo, senza alcun accessorio particolare il vostro cannocchiale. Per questo motivo ha azzerato rapidamente anche il cannocchiale Steiner Ranger 8 sull’attacco rapido Contessa per anelli da 30 mm. Dopo aver azzerato anche il Panther, abbiamo provato a togliere e mettere per un paio di volte il termico e il cannocchiale classico notando una ottima precisione in fase di tiro.  Ritengo che qualsiasi appassionato esigente debba avere un attacco Contessa nella sua dotazione.

 

Fig.9 – Gli attacchi Contessa sono adatti agli appassionati piu’ esigenti e anche ai tester che necessitano di cambiare spesso ottica durante una unica sessione al poligono

PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Possibilità di utilizzarlo sia come termico da osservazione  sia come cannocchiale da puntamento
  • Elevata qualità di immagine
  • Sensore da 640×512 pixel
  • Software stabile e rapido (almeno nelle settimane di utilizzo)
  • Rapidità dello zoom
  • Scelta discreta di reticoli e colori
  • Facilità nell’azzeramento
    Possibilità di scattare fotografie e riprende video
    Ottima resistenza al rinculo

Difetti

  • Prezzo di acquisto non per tutti
  • La durata delle batterie non è tra le migliori
  • Da appassionato di ripresa termica, avrei prediletto una impostazione ultra-rapida per l’attivazione del video o una personalizzazione di uno dei tasti.

IN SINTESI

Il visore termico da puntamento e da osservazione Hikmicro Panther  LRF Pq50 L si è dimostrato un ottimo strumento, per appassionati esigenti. Possiede molte funzioni utili sia per il mero discernimento dei soggetti sia per le attività di tiro di selezione (ove consentito) e al poligono. Ho apprezzato particolarmente la sua rapidità nella gestione delle impostazioni, la facilità di azzeramento e di salvataggio degli azzeramenti per reticolo e distanze oltre  all’ottima qualità delle immagini fornite che è attualmente tra le migliori disponibili sul mercato.

Fig.10 – Test superato egregiamente da questo interessante cannocchiale “due in uno”

PREZZO

Il prezzo per il mese di  Febbraio (Origin STB)  del modello PHANTER LRF PQ50L è di 4520 euro e gode di tre anni di garanzia sulle parti generiche, due anni sulle batterie e dieci anni  sul sensore

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Mauro Spozio BDM di Hikmicro e Origin STB per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test. Il mio ringraziamento va anche a Marco Isabella per la collaborazione e ovviamente alla TAV “LA MONTAGNOLA” di Maccagno con Pino e Veddasca e al presidente Germano Evangelisti che mi concede di utilizzare la loro incantevole struttura incastonata tra le Prealpi e il Lago Maggiore

 

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito. Origin STB ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista. Per aggiornamenti sui prezzi o su eventuali offerte potete contattare direttamente il distributore cliccando sul banner qui in basso.

 

 

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.