Recensione del cannocchiale termico da puntamento INFIRAY TUBE TL 35 V2

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PREMESSA

InfiRay è sempre foriera di belle novità per gli amanti delle ottiche termiche da puntamento. Questa volta, grazie alla collaborazione del distributore italiano Scubla SRL ho avuto la possibilità di testare un esemplare del TUBE TL 35 V2 che è attualmente in offerta a 3150 euro. Come sempre il test è stato suddiviso in due momenti: l’analisi delle caratteristiche tecniche con mera osservazione e ripresa naturalistica su treppiede e la prova di tiro presso il TAV La Montagnola (Maccagno con Pino e Veddasca VA) in compagnia di Marco Isabella.
Come sarà prassi in alcune delle prossime recensioni abbiamo utilizzato una Tikka T3x Roughtech Ember in calibro. 308 con slitta Picatinny CONTESSA e attacco rapido CONTESSA con anelli da 30 mm. Per quanto riguarda i proiettili abbiamo usato le 168 grani Hornady A (EI)-Max e con bossoli Lapua e inneschi Federal Gold Match.

 

 

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CARATTERISTICHE TECNICHE

 

Modello INFIRAY TUBE TL35 V2
Obiettivo frontale (mm) 35
Apertura focale N.D.
Ingrandimento ottico 3x-12x
Ingrandimento digitale 1-4X
Campo di vista lineare (°) 13.1×9.9 (7,5×5,6 )
Pixel Pitch 12 micrometri
Sensore (px) 384X288
Frame Rate 5o Hz
Risoluzione foto e video (px) N.D.
Memoria interna 32 Gb
NETD ≤40 mK (25 °C, F#=1.0)
Display (px) AMOLED 1024×768. 0.39 “
Batteria 2 batterie integrate 18650 + batteria 18500 sostituibile
Durata batteria 15 ore di funzionamento continuo (@22°C, Wi-Fi spento)
Raggio di rilevamento ( m) 1816
Colori palette Nero caldo, bianco caldo, rosso caldo, fusione
Pupilla di uscita (mm) 6
Estrazione pupillare (mm) 70
Regolazione diottrie -4~+4
PIP Si
Calibrazione (FFC) correzione automatica, manuale
Impermeabilizzazione Sì IP67
Compatibilità anelli 30 mm
Temperatura di esercizio (°) da -20 °C a 50 °C
Dimensioni (mm) 385× 85 × 75
Peso dichiarato (g) 950 senza batteria esterna
Massimo. potenza di rinculo su canna rigata 6000 joules
Prezzo in EURO (Iva inclusa) – suggerito da SCUBLA 3150
Garanzia (anni) Due anni
DISTRIBUTORE UFFICIALE PER L’ITALIA Scubla SRL

DOTAZIONE DI SERIE

La dotazione di serie comprende oltre al cannocchiale: il paraluce a soffietto, il sistema ad anelli di montaggio per guida Picatinny, una borsa morbida per il trasporto, un cavo tipo C per USB, il trasformatore a 5V per l’alimentazione, un panno per la pulizia delle lenti, una guida rapida e un bersaglio termico per il primo azzeramento. Ricordarsi quor Cade

 

ACCESSORI OPZIONALI

È possibile acquistare un telemetro laser esterno per espanderne le prestazioni

SISTEMA DI MONTAGGIO SULLA CARABINA

Come anticipato nella premessa, abbiamo preferito montare questo cannocchiale con un attacco rapido da 30 mm fornito da Alessandro Contessa in unione alla piastra Picatinny Contessa montata sulla Tikka T3. Con gli attacchi di serie InfiRay consiglia di non superare i 2.5 nm di serraggio.

FIG.1 – Il TUBE TL35V2 montato su attacchi Contessa

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

 

I puristi gradiranno la forma classica del TUBE TL 35 V2, di primo acchito appare come un classico cannocchiale da puntamento.  Molti appassionati, di fatto, non apprezzano il peso eccessivo dato da un clip-on o le forme moderne di alcuni cannocchiali termici da tiro. Per tale motivo, ritengo che la linea classica della serie TUBE sarà senz’altro gradita da molti lettori di termicienotturni.it.

Lo chassis è composto da alluminio protetto da una vernice di colore nero. Non ci sono molti fronzoli estetici se si eccettuano i loghi e le sigle in bianco. La mia bilancia elettronica ha stimato un peso di 950 grammi (senza la batteria inseribile e paraluce dell’oculare) che è distribuito su circa 38 centimetri.
La linea è pulita, se si eccettua la zona pulsanti nei pressi dell’oculare.  È robusto, ben impermeabilizzato di grado IP67 è ha una resistenza al rinculo con canna rigata di 6000 joule quindi direi che è in grado di gestire calibri come lo 0,375 H&H, il 12 e 9,3×64. Le ghiere per la regolazione della messa a fuoco e delle diottrie sono zigrinate e garantiscono un buon grip anche con i guanti invernali, soprattutto quella più grande nei pressi della campana. Ottimale la scelta di poter utilizzare gli attacchi classici da 30 mm.
La finta torretta balistica racchiude varie funzioni. Sul lato sinistro funge da tappo per l’inserimento della batteria esterna, la torretta superiore gestisce sia lo zoom sia il menu, mentre sul lato destro è presente la porta USB-C che serve sia per la ricarica sia per il trasferimento delle immagini. Il “Ponte di comando” invece è affidato a un sistema di pulsantiera a quattro pulsanti (le cui funzioni saranno esposte nel paragrafo specifico). È situato in una posizione ottimale, si gestisce bene sia in appoggio su sacco di sabbia che in movimento e ha una conformazione data sia dalla distribuzione dei pulsanti sia dalla loro sagoma in grado di consentire un rapido utilizzo, molto intuitivo e preciso anche con i guanti invernali.

FIG.2 – Un primo piano sulla pulsantiera

 OTTICA

Il cannocchiale termico da puntamento INFIRAY TUBE TL 35 V2 utilizza un obiettivo da 35 mm. Le immagini che fornisce, come potrete vedere nella video recensione, sono nitide e contrastate nella sua fascia di prezzo. L’obiettivo è protetto con un tappo fissato sulla campana e ruotabile a 360 gradi che scongiura danni alla lente frontale.
Veramente bella la ghiera per la messa a fuoco integrata nella campana, a una prima analisi pare formata da due ghiere distinte, in realtà e unica ed è stata specificatamente progettata per gestire con precisione la messa a fuoco. Oltre alla zigrinatura sono presenti 12 spessori che migliorano la presa nell’uso pratico sul campo. I movimenti sono precisi ma è ovviamente necessario imprimere un po’ di forza in fase di rotazione per evitare spostamenti accidentali.

FIG.3 – Un primo piano sull’obiettivo da 35 mm di diametro

OCULARE E DISPLAY

L’oculare mostra un ingrandimento nativo ottico pari a 3 X.  Il display è un OLED con una risoluzione 1024×768 da 0.30 pollici. Ottima l’estrazione pupillare che è quasi simile a quella di un cannocchiale da puntamento classico, ossia 70 mm, ci sono, invece, alcuni cannocchiali termici da tiro con estrazioni pupillare di circa 40 mm.
La regolazione delle diottrie è integrata nel telaio dell’oculare, consente una regolazione di +-4 diottrie.  Apprezzabile il paraluce a soffietto avvitale che reputo più sicuro delle soluzioni magnetiche adottate su prodotti di parte della concorrenza che possono cadere durante l’utilizzo sul campo.

 

SENSORE

Nell’INFIRAY TUBE TL 35 V2 è stato inserito un sensore non raffreddato con una risoluzione di 384 × 288 pixel e una frequenza di aggiornamenti di 50 Hz. Il suo pixel pitch è di 12 µm mentre il valore NETD dichiarato è inferiore ai 40 millikelvin.
Il campo di vista inquadrato è pari a 7.5×5.6°,  mentre la distanza minima di rilevamento è di 1816 metri. Grazie all’ingrandimento massimo digitale pari a 4X è possibile sfruttare sino a 12 ingrandimenti. La temperatura del microbolometro è stabilizzata dopo almeno 10 minuti di funzionamento

FIG.4 – Fotogrammi estrapolati durante una sera di foschia con la funzione UltraClear attivata

 

 

TELEMETRO STADIAMETRICO

È stato inserito un laser stadiametrico integrato ma espandibile con un modulo esterno (ILR-1200-1) che si collega in Bluetooth ma che non ho avuto il piacere di testare. Quello integrato si attiva rapidamente, tenendo premuti per tre secondi i tasti “Modalità Immagine” +,” Luminosità Display” (Vedesi guida)
Appariranno immediatamente due linee orizzontali sopra e sotto il centro del reticolo, tre icone animali preconfigurate (cervo 600 m /1.7 m, cinghiale 200/ 0.9 m e lepre 45 m /0.2 m). Si dovrà poi centrare il bersaglio e tramite il controller (la ghiera che ruota sulla torretta superiore) centra meglio il bersaglio per farlo stare tra le due linee. Si avrà una stima decisamente precisa della distanza.

FIG.5. Non ho potuto provare il telemetro esterno acquistabile separatamente

RETICOLI

Questo cannocchiale consente la visione e l’attivazione del menu reticoli premendo insieme i tasti “luminosità” e “fotografia” per quindici secondi.
A tal punto sarà possibile scegliere tra sei reticoli e quattro colori : nero bianco rosso e verde

 

MEMORIA INTERNA

La memoria interna è di ben 32 Gb e questo consente di ottenere decine di filmati e di video senza alcun problema. La Casa Madre, oltretutto, tiene a precisare che è possibile archiviare ben 57,000 oppure 48 ore di video.  La durata massima di un file video registrato è di cinque minuti, allo scadere, il video sarà registrato automaticamente in un file successivo.

BATTERIA

Molto interessante anche la soluzione adottata da InfiRay riguardo l’alimentazione di questo cannocchiale termico da puntamento.  È stata utilizzata una batteria interna molto capiente da 6600mAh (non rimovibile) che si carica semplicemente con un semplice cavetto C e un trasformatore da 5V simile a quello degli smartphone. Questa soluzione concede una autonomia sino a circa 12 ore. Oltre a ciò, come già descritto, è possibile inserire nella pseudo torretta laterale un’altra batteria ricaricabile  18500  e 3.7V che concede altre 2.5 ore. Anche nelle peggiori ipotesi di condizioni invernali molto severe, avrete sempre sufficiente carica per le vostre attività. È possibile collegare il cannocchiale termico al vostro computer per il trasferimento dei dati senza problema alcuno. Se sono inserite entrambe le batterie si vedranno due icone batteria nel display. Questo cannocchiale termico, inoltre, può essere alimentato con un battery esterno con uscita da 5V.

FIG.6 – La batteria esterna acquistabile separatamente e distribuita sempre da Scubla SRL

SOFTWARE, ALGORITMO E PALETTE

Ho testato spesso menu e software un po’ macchinosi, quelli di InfiRay è estremamente semplice, questo per vari motivi. In primis è possibile gestire palette, luminosità fotografia e video attraverso i tasti, la nitidezza tramite il controller sulla torretta verticale (e i reticoli quando attivati) mentre il menu interno a cui si accede con una pressione prolungata sempre  con il pulsante sulla torretta è molto intuitivo nella regolazione, come potrete leggere tra poco.

Lo zoom digitale è fluido e ha un intervallo compreso tra 1 a 4, essendo un 3X nativo si arriva quindi senza problemi a 12X un ingrandimento che mostra un po’ di pixellizzazione delle immagini ma è valido in alcune fasi osservative.

 

Tra le varie funzioni sono presenti:

Funzionalità Ultra- clear

Con questa funzione si regola in automatico contrasto, luminosità e nitidezza per migliorare le immagini durante scene a basso contrasto, pioggia, foschia, etc. etc.

Palette

Le palette si attivano con il tasto P, e sono le seguenti:
Bianco Caldo, Nero caldo, Pseudo colore, Rosso caldo e Target Highlight.

Luminosità

Regola la luminosità dello schermo nella schermata iniziale con una breve pressione su Luminosità

Nitidezza

Nitidezza dell’immagine con pressione breve del controller sulla torretta con un valore compreso tra 1 e 5.

 

Calibrazione

E ‘possibile regolare la calibrazione della scena, in tre modalità: automatico, manuale e sfondo che avviene coprendo l’obiettivo con il tappo.

Picture in Picture

Questa è un’altra funzione molto utile che si  attiva anche senza entrare nel menu premendo per qualche secondo il tasto P.  Ha un fattore di ingrandimento pari a 2 e si regola di conseguenza mentre si ruota la ghiera delle zoom.

 

FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO

Si attiva in circa dieci secondi ed completamente funzionale in quindici. Il tasto accensione-spegnimento funge anche da stand-by, è sufficiente premere prima del conto alla rovescia che comporta la disattivazione totale del cannocchiale da puntamento.

OPZIONI DEL MENU

  • Modalità Ultra Clear
  • Attiva/disattiva Wi-Fi
  • Attiva disattiva Bluetooth
  • Attiva/disattiva l’uscita video
  • Modalità di calibrazione: automatico, manuale, e “sfondo” che prevede la chiusura del tappo (per evitare freeze inutili)
  • Attiva/disattiva la bussola digitale
  • Attiva/disattiva il sensore di gravità. La scala di sinistra mostra l’angolo di inclinazione e quella di destra mostra l’angolo di beccheggio
  • Stand By: 2 sec, 4 sec, 6 sec, off
  • Selezionare il profilo di azzeramento
  • Ripristina azzeramento distanza
  • Imposta lo stato e l’ora di standby
  • Correzione dei pixel difettosi
  • Calibrare la bussola digitale (Ruotare su tre assi per la corretta calibrazione)
  • Data
  • Orario
  • Lingua
  • Unità di misura
  • Stato automatico (per nascondere o mostrare le voci del menu)
  • Ripristino delle impostazioni di fabbrica
  • Mostra informazioni del dispositivo

UTILIZZO DELLA “APP” DEDICATA

Anche con questo visore è possibile utilizzare l’APP specifica per IOS e Android.  E’ sufficiente installarla, attiva la ricerca Wi-Fi sul proprio smartphone è  utilizzare la password “12345678”. Attraverso l’applicazione InfiRay sarà possibile modificare in tempo reale le impostazioni del visore termico, scattare fotografie, registrare video e salvarle sul proprio smartphone.

IMPOSTAZIONI DEI PULSANTI

PULSANTE STATO , OPERAZIONE , MODALITA’ PRESSIONE BREVE PRESSIONE LUNGA ROTAZIONE
ACCENSIONE Spento Calibrazione Accensione
Home page Riattivazione Spegnimento
Stand-By Uscita dal menu senza salvare
Menu principale
Calibrazione pixel
PULSANTE “P” Home Cambia Palette P.i.P
PULSANTE “LUMINOSITA'” Home Regola Luminosità Accensione/spegnimento
telemetro stadiametrico
PULSANTE FOTOGRAFIA Home Fotografare Avvio, arresto Video
CONTROLLER (sopra la torretta) Home Regolare i paramentri Salvare e uscire Cambia menu
Cambia  posizione del reticolo
Menu di scelta rapida Confermare
Menu principale

MONTAGGIO SULLA CARABINA

Marco Isabella ed io, come sempre, abbiamo effettuato un test presso la TAV “La Montagnola” sita nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca (VA). Il cannocchiale come ribadito è stato montato sopra una carabina Tikka T3x Roughtech Ember in calibro. 308 con slitta CONTESSA Picatinny e attacco specifico CONTESSA con anelli da 30 mm.
Ho preferito avvalermi di prodotti CONTESSA per tre motivi principali:

  • È l’unico costruttore in grado di garantire una slitta per il Panther di estrema qualità
  • Con la slitta universale è possibile testare anche altri prodotti senza dover azzerare ogni volta il cannocchiale da puntamento.
  • Dopo la mia esperienza dello scorso anno con la slitta a gancio rapido Contessa per la carabina Blaser non potevo che affidarmi nuovamente ai suoi prodotti.

L’installazione è estremamente rapida, tutti gli attacchi sono forniti di viti e di chiave a brugola. Marco ha montato tutto con un cacciavite dinamometrico, seguendo le istruzioni di Contessa riguardo il range 1.8 – 2Nm da utilizzare.

L’unica cosa che vi posso ricordare è di non puntare il cannocchiale termico verso il sole se acceso e senza tappo.

FIG.7 – L’azzeramento utilizza il sistema di “congelamento dell’immagine”

 

AZZERAMENTO

Anche l’Infiray Tube utilizza il metodo di azzeramento definito “Freeze” ossia scatta una foto sul primo punto di impatto per regolarsi di conseguenza. La regolazione è abbastanza immediata, si imposta la distanza di tiro, ad esempio, 100 metri. Si seleziona il profilo di azzeramento nel menu principale, si ruota la ghiera del controller sino ad arrivare alla voce “Azzeramento” e si conferma con il pulsante sopra la ghiera. In base alla distanza pre-impostata si dovrà poi selezionare la distanza di azzeramento dal sottomenu, oppure, aggiungere una nuova distanza di azzeramento.
Dopo averla impostata sarà sufficiente ruotare il controller per andare sulle opzioni di azzeramento (premere per confermare)
Il percorso corretto è azzeramento- distanza di azzeramento- interfaccia di azzeramento. A tal punto compariranno le coordinate x e y del reticolo. Si sparerà un primo proiettile e si osserverà la posizione di impatto. A questo punto se il punto di impatto non fosse soddisfacente, si dovrà premere il pulsante  “P” + “Fotografia! sino a quando l’immagine sarà congelata. Tramite la ghiera del controller si dovrà poi spostare il reticolo sino a quando corrisponderà al corretto punto di impatto. In senso orario si sposterà il reticolo a sinistra o in basso, mentre in senso antiorario si sposterà a destro e verso l’alto. Quando si sposterà il reticolo apparirà sullo schermo un punto bianco che mostra la posizione originale del reticolo.  Quando il reticolo arriverà sul corretto punto di impatto basterà premere il pulsante sulla torretta per salvare la nuova posizione del reticolo. A questo punto si farà un’altra prova di tiro e sarà senz’altro ben azzerato.

IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO

Impressioni nel mero uso osservativo-visuale

Essendo un cannocchiale termico da puntamento per studiare con attenzione le sue prestazioni ho preferito montarlo con degli anelli economici da 30 mm e una slitta Picatinny avvitata a una piastra Arca Swiss sul mio cavalletto in carbonio SIRUI. In questo modo ho potuto controllare tutte le funzioni con calma e attenzione, ottenendo anche qualche immagine e video interessanti, come potrete vedere nella videorecensione.

Da un punto di vista prettamente funzionale, ho apprezzato particolarmente la possibilità di avere le funzioni più utili direttamente dai pulsanti senza dover entrare spesso nel menu. All’ atto pratico con il pulsante di accensione e spegnimento si può anche attivare lo stand by. E ‘sufficiente premere prima del conto alla rovescia (Che porterebbe allo spegnimento totale) per attivare il risparmio energetico, sempre con lo stesso pulsante, premuto brevemente, è possibile avviare la calibrazione. Con il pulsante a sinistra (P) se premuto rapidamente si cambiano le palette, mentre con una pressione prolungata si attiva il sistema Picture in Picture. Il pulsante a destra (illuminazione) consente di aumentare la illuminazione della immagine, mentre con una rapida pressione del tasto fotografia si scatta una foto in jpeg e con una pressione più lunga si attiva o disattiva la registrazione video. La torretta superiore con la ghiera consente uno zoom molto rapido e sfruttabile anche con i guanti invernali, mentre premendo il pulsante integrato si accede al menu delle impostazioni.

Come avrete capito, dopo qualche ora di utilizzo si è veramente in grado di sfruttare con semplicità e rapidità le varie funzioni. Come ho già avuto il piacere di descrivere, l’algoritmo di questo cannocchiale termico concede di osservare delle immagini decisamente nitide e dettagliato, tanto che a volte non ho sentito la necessità di sfrutta la funzione ultra-clear che invece ho apprezzato durante le rare giornate di pioggia e neve del mese di Febbraio.

Riconoscimento degli animali

Nessun problema a distinguere con precisione cervi e caprioli sino a 200 metri, mentre la distanza di rilevamento massima è inferiore a un classico prodotto con sensore da 640px e  ottica da 50mm, in questo caso sono stato in grado di percepire dei pixel attivi che rappresentavano un gruppo di persone situate a circa 1500 metri di distanza da me, questo è un valore molto variabile che dipende da tanti fattori, primo fra tutti la differenza di temperatura fra soggetti/oggetti da osservare e suolo circostanze. Per le attività di selecontrollo lo reputo un prodotto ottimale, visto quanto meno nel range dei 100-200 metri.

Impressioni al campo da tiro


Solitamente se mi accordo di ottime prestazioni visuali nel mero uso naturalistico non posso lamentarmi nell’uso al poligono, certamente non svolge le funzioni di un consueto cannocchiale ottico da puntamento o di un sistema digitale night and day, ma con un target termico è stato possibile azzerare con estrema facilità a 50 metri e poi provare qualche colpo   a 100 metri. In tal caso intervengono l’ottima qualità del display e il sensore risolvente, utilizzando poi la paletta “Bianco Caldo” Marco e io abbiano notato una maggiore facilità di distinzione diurna del target da colpire.

FIG.8 – Il giorno previsto per il test al campo da tiro si è rilevato freddo, circa due gradi, con piogge improvvise e addirittura un po’ di grandine, per fortuna stavamo testando un cannocchiale termico

Il prodotto di serie a 50 metri era fuori di poco, come avrete visto nel video. E ‘stato sufficiente attivare la funzione di azzeramento (da scrivere) per avere un riscontro positivo a 100 metri. Calcolando che la carabina è sempre e solo utilizzata in appoggio su un sacco di sabbia senza bench rest o cavalletto.

 

 

PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Design simile a quello di un classico cannocchiale da puntamento
  • Ottima qualità di immagine in proporzione all’obbiettivo e al sensore
  • Eccellente autonomia prossima alle 15 ore
  • Software stabile e rapido (almeno nelle settimane di utilizzo)
  • Estrazione pupillare quasi simile a un cannocchiale da puntamento classico
  • Possibilità di avvalersi di sistema di telemetria esterno Bluetooth
  • Rapidità dello zoom grazie alla ghiera sulla pseudo torretta
  • Possibilità di personalizzare palette e reticolari
  • Facilità nel gestire le funzioni più utili  con i pulsanti  senza entrare nel menu.
    Possibilità di scattare fotografie e riprende video
  • Registrazione dell’audio integrato
  • Prezzo di acquisto 

Difetti

  • Difficile trovare difetti in questo prodotto, potrei solo dire che non è risolvente come un modello da 640px con ottiche da 50 mm, per il resto è quasi impossibile lamentarsi di questo cannocchiale termico da puntamento.

 

FIG.9 – Marco testa il cannocchiale dopo la fase di azzeramento

IN SINTESI

Il cannocchiale termico da puntamento INFIRAY TUBE TL 35 V2 si è rilevato un ottimo prodotto, svolge egregiamente le funzioni per l’uso a cui è destinato, ma si presta anche molto bene alla ripresa e alla fotografia prettamente naturalistica, se necessario. È robusto, simile a un classico cannocchiale da puntamento con molte funzioni utili e una ricca dotazione di serie. Penso sia un cannocchiale termico dotato di un ottimo rapporto prezzo prestazioni con una facilità di gestione delle impostazioni molto intuitiva anche per gli appassionati piu’ maturi che non sono molto pratici a gestire strumenti digitali.

PREZZO

Il prezzo per il mese di  Marzo (Scubla SRL)  del modello INFIRAY TUBE 35TL V2 è di € 3150

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Dr.ssa Tania Lanzutti di    SCUBLA SRL per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test e per avermi lasciato libero di citare le mie impressioni. Il mio ringraziamento va anche a Marco Isabella per la collaborazione e ovviamente alla TAV “LA MONTAGNOLA” di Maccagno con Pino e Veddasca e al presidente Germano Evangelisti che mi concede di utilizzare la loro incantevole struttura incastonata tra le Prealpi e il Lago Maggiore

 

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito. SCUBLA SRL  ha inviato il prodotto in visione lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.

 

 

 

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.