Recensione del cannocchiale da puntamento digitale night and day INFIRAY TD50L

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PREMESSA

Il cannocchiale da puntamento digitale “Night and day “INFIRAY TD50L è un prodotto contraddistinto da un interessante rapporto prezzo prestazioni. È attualmente in offerta a 990.10 Euro e mi è stato gentilmente fornito in visione da Scubla Srl, distributore ufficiale dei prodotti Infiray in Italia.

All’interno di questa recensione vi presenterò le sue caratteristiche tecniche, alcuni video ottenuti nel corso del test e le mie impressioni personali. Rammento ai lettori, infatti, che le recensioni di Termicienotturni.it sono frutto di ore trascorse realmente sul campo.

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DATI TECNICI DICHIARATI DAL COSTRUTTORE

Modello INFIRAY TD50L
Obiettivo frontale (mm) F50
Apertura focale 1.2
Ingrandimento ottico da 4x a 16x
Lunghezza d’onda (nm) illuminatore 940 o 850
Campo visivo (HxV), gradi / m @ 100 m 6.6×4.98.8
Raggio di individuazione (m) 600
Sensore  CMOS HD
Risoluzione, pixel 1440 × 1080
Sistema di messa a fuoco Manuale
Rilievo oculare, mm 70
Display (px) 1280×960 LCOS
Batteria Doppia batteria: interna da 6600mAh e sostituibile da 1500mAh. Oltre 13 ore di utilizzo
Wi-fi  Sì
Registrazione video e foto Trasmissione e salvataggio immagini tramite APP e Cavo USB-C
Risoluzione video / foto, pixel 1440*1080
Formato video / foto .mp4 / .jpg
Memoria incorporata, GB 16
Intervallo click , H/V, mm a 100 m 1 cm
Numero di reticoli precaricati 6
Impermeabilizzazione P67
Test di caduta (m)  N.D.
Massimo Potenza di rinculo sull’arma rigata, g/s² 1000
Supporti compatibili Anelli standard da 30mm
Dimensioni (mm) 395×85×75
Peso dichiarato (g) <1000
Prezzo (Adinolfi – Settembre 2022) (Euro) 990
Fornito per il test da: Scubla Srl

DOTAZIONE DI SERIE

All’interno della scatola sono presenti: una borsa in cordura per custodire il cannocchiale da puntamento, due batterie, il caricatore dedicato, i cavi per il collegamento, un tappo copri batteria e il manuale per le istruzioni. Nella dotazione è presente l’illuminatore (850 nm oppure 940 nm).

 

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

L’Infiray TD50L è composto da una robusta struttura metallica, è verniciato di nero, presenta una linea decisamente classica, tanto che di primo acchito, se non ci si soffermasse sulla zona dei pulsanti nei pressi dell’oculare, potrebbe apparare un normale cannocchiale ottico da puntamento. È Lungo circa 38.5 mm. L’ingombro laterale massimo è nella zona torrette ed è di 86mm.

Fig.1 – Il sottoscritto durante la regolazione della messa a fuoco. La ghiera si è rilevata molto precisa e fluida

Il diametro del tubo è di 30 mm è lungo 153 mm (a cui si deve togliere 42.20 mm della pseudo-torretta). Esiste quindi abbastanza spazio per poter bilanciare e per regolare la posizione degli anelli da 30 millimetri.

Beneficia di un livello di protezione IP67, è quindi resistente alla polvere e completamente impermeabilizzato. Può resistere, inoltre, a una caduta accidentale in acqua sino a un metro di profondità. Per ciò che concerne il rinculo di un’arma rigata è dichiarato per un massimo di: 1000 g/s².

 

Torrette

Sono presenti le pseudo-torrette di elevazione. Quella di sinistra è in realtà il vano della batteria aggiuntiva, quella a destra ospita la porta USB-C per ricarica e trasferimento dei dati, mentre la torretta verticale consente di accedere ai menu, navigare, modificare oltre che azzerare tramite lo spostamento dell’asse x-y. I tappi delle torrette laterali sono metallici e si avvitano tramite una filettatura robusta che penso non dovrebbe danneggiarsi nel corso degli anni.

Fig.2 – Un particolare sulle  torrette che assolvono a varie funzioni

Pulsanti

L’Infiray TD50L si avvale di una pulsantiera con quattro pulsanti. Sono abbastanza grandi per essere premuti anche con i guanti da tiro o invernali. Il pulsante per l’attivazione-spegnimento-stand-by è di colore arancione per essere chiaramente distinto. Come vi informerò, nel paragrafo specifico, ogni pulsante assolve a piu’ funzioni.

Fig.3. – La pulsantiera a quattro pulsanti è in una ottima posizione e assolvono rapidamente alle principali funzioni

Sistema di messa a fuoco

Il sistema di messa a fuoco si attua tramite una grande ghiera zigrinata, fluida e precisa. È dotata di sei rilievi  ben definiti che assolvono alla perfezione al loro compito senza dover necessariamente compiere spostamenti innaturali della mano mentre si osserva con l’occhio all’oculare. Il  raggiungimento del punto di fuoco mi è parso  abbastanza univoco e preciso anche se comprenderete che sia piu’ difficile focheggiare da un display elettronico rispetto a un comune oculare.

 

 

OTTICA

Il cannocchiale da puntamento digitale Infiray TD50L utilizza un obiettivo da 50 mm molto luminoso, è aperto, infatti, a F/1.2. Potrebbe apparire come una differenza minima rispetto a un classico F 1/4 presente su alcuni prodotti della concorrenza in realtà è necessario costruire obiettivi con lenti piu’ grandi e con una lavorazione migliore e la differenza di prezzo è notevole.

Fig.4 – L’obiettivo ha un diametro di 50 mm ed è aperto a F/1.2 : un ottima apertura, tra le piu’ luminose

OCULARE E DISPLAY

L’oculare inquadra un campo reale di 6.6×4.9° che, nel settore dei digitali, è definibile come grandangolare. Il display è un LCOS da 1280×960  che consente una ottima percezione dei dettagli notturni e dei diurni (a patto di regolare bene la luminosità ed eventualmente la sovra-sotto esposizione). Le immagini fornite da questo display mi sono parse ricche di dettagli in proporzione alla sua fascia di prezzo e concorrenziale con prodotti della concorrenza che costano 300-400 euro in piu’. Nell’uso diurno si nota solo lo sfarfallio che informa della eventuale sovra-esposizione che abbiamo ritenuto fondamentale per osservare il bersaglio bianco sotto la intensa luce del sole di metà mattinata. Grazie al pulsante situato a  sinistra è possibile modificare rapidamente la luminosità fornita dal display (5 livelli), senza dover entrare nel menu, perdendo tempo prezioso.

Il paraluce di gomma funge da ghiera per la compensazione delle diottrie, la zigrinatura migliora il grip per una perfetta regolazione.

L’ingrandimento nativo 4X del TD50L grazie alla rotazione della torretta verticale è possibile aumentare gli ingrandimenti n maniera fluida e graduale e soprattutto molto rapida. Gli step utilizzabili sono 4- 4.5-5.5-6-7-8-9.5-10.5-12-14-16.

 

SENSORE

Il sensore digitale a corredo dell’Infiray TD50L è un CMOS 1440×1080, la densità dei pixel è ottimale 4×4μm per consentire una buona rilevazione dei dettagli.

 

TRE MODALITA’ DI VISIONE

Tramite il pulsante situato sul lato destro “P” è possibile modificare rapidamente le tre modalità di visione che sono: Giorno, modalità lunare e modalità stellare. Quella diurna fornisce  un ottimo dettaglio come potete vedere in questa immagine, le altre due sono utilizzabili dopo il crepuscolo a seconda che ci sia bisogno di una intensificazione (via software) della luminosità. Qualora non si volesse avvalersi dell’illuminatore esterno opzionale, con la modalità “STAR” noterete una maggior percezione dei dettagli ma anche la presenza di piu’ rumore termico, visto che l’algoritmo sovraespone penso di almeno un paio di stop fotografici l’immagine visibili in diretta.

Fig.5 – Distanza circa 100 metri – Luna Piena, come visibile, il sensore mostra ancora dei lievi colori.

 SOFTWARE DI GESTIONE

L’Infiray TD50L è un prodotto che fornisce un software di gestione decisamente semplice, è privo di inutili fronzoli e impostazioni che potrebbero anche non servire nell’utilizzo sul campo. Si può impostare – se si ha un po’ di pratica con questi strumenti – senza dover leggere il manuale delle istruzioni.

Come già anticipato, è dotato di una triplice funzione per la visibilità dei dettagli che spazia dal mero uso diurno alle notti con la Luna e a quelle piu’ scure. Sono inoltre presenti altre funzioni utili, che espongono qui di seguito.

Fig.6 – In questa situazione molto al limite con una nebbia fitta, il cervo a 16, mentre brucava a circa 170 metri di distanza era ancora facilmente percepibile. Luna quasi piena, illuminatore aggiuntivo spento

Picture in Picture

Presente anche il sistema P.I.P (picture in picture) che si palesa come un ingrandimento del soggetto inquadrato nella parte alta del display.

Reticoli

E’, inoltre, possibile scegliere tra sei reticoli opzionali per adattarsi perfettamente alle varie necessità, scene o condizioni di illuminazione. Si può anche modificare il loro colore  dei reticoli: bianco, nero, rosso e verde. I reticoli graduati, inoltre aumentano o diminuiscono in proporzione al variare dello zoom per mantenere una costante dimensionale sui dettagli visibili.

Funzione Freeze Zeroing

Abbiamo provato sia io sia Marco la funzione di azzeramento definito “Freeze Zeroing”.  Il procedimento è molto facile, dopo aver premuto la torretta verticale per qualche instante appariranno i simboli dei menu. Se non dovessero apparire quelli dei reticoli e della taratura consiglio vivamente di tenere premuti i tasti ” P” e “Luminosità” contemporaneamente per sette secondi . Al riavvio compariranno per magia.

Dopo aver scelto la distanza di azzeramento e sparato un colpo sarà sufficiente premere i pulsanti “fotografia” e “P” per congelare l’immagine, a questo punto- anche spostando il cannocchiale, sarà possibile (attraverso la ghiera presente sulla torretta verticale) lavorare sullo spostamento dell’asse X e y senza particolari problemi e salvare con il pulsante specifico.

E’ anche consentito il salvataggio di tre azzeramenti (A, B, C) ma anche  di modificarne le impostazioni.

 

MEMORIA

È presente una memoria integrata di 16Gb.   Una immagine in formato Jpeg, pesa circa 350 kb, mentre un video a colori di due minuti e trenta  secondi occupa circa 80 Mb di spazio.  L’archiviazione interna è quindi piu’ che sufficiente per salvare decine di immagini e di video.

Fig.7 – Il vano della seconda batteria è in una posizione perfetta per una rapida sostituzione, anche a cannocchiale acceso

BATTERIA

Un’altra nota positiva riguardo la progettazione dell’Infiray TD50L è la presenza di una doppia batteria. È stata inserita una batteria interna da 6600mAh ma è anche possibile inserirne una sostituibile da 1500 mah; oltretutto è consentito sostituire la batteria esterna mentre il cannocchiale da puntamento è acceso.

Durante il mese di Novembre, usandolo sia durante il pomeriggio e il crepuscolo sia di notte, con temperature comprese tra i 15 e i 5 gradi ha garantito una durata della batteria di circa undici ore e mezzo, ma c’è anche da considerare che ne ho fatto un utilizzo decisamente piu’ intenso rispetto alla media degli utilizzatori, dato che verificavo il funzionamento delle tre impostazioni di visualizzazione, la luminosità del display, il collegamento Wi-Fi tramite l’APP e cosi, oltre a registrare video e immagini per consentire di analizzarle e inserirle all’interno della video recensione.

Fig.8- Marco Isabella, soddisfatto, dopo il test presso il TAV La Montagnola

 

FUNZIONAMENTO RAPIDO 

L’Infiray TD50L si attiva molto rapidamente, circa 3-4 secondi dalla pressione sul pulsante.

Pulsante Stato di funzionamento Pressione rapida Pressione prolungata
Pulsante (On-Off)
  • On
  • OFF
  •  Stand-by
Stand-by
  • Spegnimento
  • Accensione
Pulsante “Luminosità”
  •  Regolazione Luminosità
  • Ulteriori funzioni con tasto P
Regolazione luminosità Attivazione e disattivazione Soggetti pre-impostati telemetro
Pulsante (P)
  • Cambio modalità di visione
Diurna
Luna
Stelle
Attivazione sistema P.i.P.
Pulsante (Fotografia)
  • Video-foto
Scatto fotografia Attivazione, disattivazione Video
Tab.1

OPZIONI DEL MENU

Impostazioni 

  • Wi-Fi: On-Off
  • Compensazione della esposizione: -2 -1.7 -1.3-1 -0.7-0.3+00.3+0.7+1+1.3+1.7+2
  • Profili taratura: A, B, C
  • Zeroing: 3 distanze
  • Standby: On-Off

 

Impostazioni avanzate

  • Data
  • Ora
  • Lingua
  • Unità di misura
  • Auto hiding
  • Reset
  • Info 

 

IMPRESSIONE PRATICHE SUL CAMPO

Per quanto riguardo l’uso sul campo posso confermare di aver apprezzato la possibilità di gestire rapidamente le tre modalità di visione, la luminosità del display, l’ingrandimento e il P.i.P. senza dover entrare nei sottomenu. La regolazione dell’intervallo di ingrandimento, inoltre, è rapida e gli step multipli consentono una ottima percezione dei dettagli in base alla distanza. Apprezzabili anche i sei reticoli disponibili con integrata la possibilità di modificarne il colore, personalmente ho preferito il rosso di giorno e il verde di notte per il maggior contrasto che fornisce alla nostra vista notturna.

Fig.9 – Il design di questo cannocchiale digitale è molto lineare e “classico”

L’ingrandimento del reticolo graduato in fase di ingrandimento consente una buona percezione delle dimensioni dei soggetti .

Anche nell’uso diurno abbiamo provato a sparare senza azzerare, calcolando la differenza semplicemente attraverso i  reticoli e sia a 50 metri, sia a 100 metri i colpi successi sono andati a colpire la parte centrale del bersaglio con uno scostamento dal centro di circa uno, due centimetri.

La resa diurna è soddisfacente, cosi come la risoluzione del display, leggermente sopra la media degli altri prodotti che fanno uso di display meno risolventi. Mi è sembrata ottima anche  la possibilità di sovra esporre e sotto esporre non tanto nell’attività di selecontrollo quando durante la fase di azzeramento al poligono dove, con la luminosità pari a zero era impossibile osservare le zone nere del bersaglio bianco. E’ in ogni modo, possibile migliorare la visibilità diurna sui dettagli molto luminosi chiudendo il tappo dell’obiettivo. Si utilizzerà, in questo modo, il  piccolo foro che all’atto pratico diaframma l’ottica da 50 mm F 1.2 a 10 mm F/6.

Per la prova notturna ho utilizzato anche l’illuminatore da 940 nm, ricordo  ai lettori che rispetto agli 850 nm, un 940 nm consente una perfetta invisibilità a discapito di meno luminosità, che ho calcolato in circa il 25%. Si utilizza con classiche batterie ricaricabili da 3200 Mah che utilizzo sulle mie torce NiteCore.
La regolazione del fascio luminoso avviene su tre step, molto soddisfacente il fascio prodotto, cosi come la convergenza.

 

SINO A QUANTI METRI SI OSSERVA CON PROFITTO?

Dopo qualche serata di prova, aspettando la notte tersa senza foschia mi sento di rassicurare gli appassionati che con l’Infiray è l’illuminatore  da 940nm è possibile osservare un essere umano o un cervo a 500 metri di distanza. Avvalendosi di una torcia IR da 850 o di un fascio piu’ potente penso sia possibile spingersi senza problemi a 600 metri.


PROVA AL CAMPO DA TIRO

Marco Isabella ed io abbiamo effettuato la prova da tiro presso la TAV “La Montagnola” sita nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca (VA). Il cannocchiale da puntamento Infiray TD50L è stato montato sopra una carabina Blaser in .308 con adattatore rapido Contessa. La prova di tiro è stata effettuata a circa 2° di temperatura in una giornata con un po’ divento con allineamento a 50 metri e prova di tiro sino a 100 metri.

La fase di azzeramento è stata molto rapida, come ho anticipato grazie al sistema “Freeze” di congelamento che consente al sistema di salvare una istantanea del punto di impatto e di apportare le regolazioni anche spostando la carabina. Questa è senz’altro una ottima qualità,  per chi come noi usa solo sacchi di sabbia come appoggio e magari deve anche apportare delle piccole regolazioni sul campo, poggiando la carabina su supporti naturali. Non abbiamo evidenziato particolari problemi sia nella gestione del rinculo di un .308 sia nello scostamento dell’azzeramento nei colpi successivi. A 100 metri la rosata era ottima con poco spazio tra i fori.

Fig.10 – La torretta verticale consente una rapida regolazione dell’intervallo di ingrandimento oltre a consentire l’accesso al Menu – azzeramento compreso

 

PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Ottimo rapporto prezzo / prestazioni
  • Illuminatore aggiuntivo compreso nel prezzo
  • Tre modalità di visione: diurna, luna e stelle
  • Design simile a un classico cannocchiale da tiro
  • Sensore e display di buona qualità, direi in alcuni casi sopra la media
  • Possibilità di osservare al crepuscolo a colori e anche nelle notti di Luna Piena
  • Range di ingrandimento totalmente sfruttabile
  • Rapida regolazione dell’ingrandimento della luminosità e attivazione del sistema P.i.P.
  • Ottima durata della batteria e possibilità di cambiare la batteria anche quando è attivo.

Difetti

  •  Non ha una estrazione pupillare grande come quella di un cannocchiale ottico
  • La visibilità diurna può essere inficiata da soggetti molto chiari che ovviamente è raro trovare durante la normale attività venatoria. del resto il suo scopo primario e il puntamento per il selecontrollo.

 

 

IN SINTESI

Il cannocchiale da puntamento night and day Infiray TD50L mi è parso un ottimo strumento che è contraddistinto da un eccellente rapporto prezzo prestazioni soprattutto ora che è possibile acquistarlo in offerta a 990 euro. Ha un ottimo sensore CMOS con pixel abbastanza densi, un display sopra la media e varie modalità di regolazione dello stesso. Il sistema di azzeramento poi è rapido ed efficace così come la gestione dell’intervallo di ingrandimento. Eccellente la durata della batteria.

 

PREZZO

L’Infiray TD50L costa 990 Iva Inclusa (Prezzo, Scubla Srl, Novembre 2022)

 

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Tania Lanzutti di Scubla S.r.l per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test e per avermi lasciato libero di citare le mie impressioni. Ringrazio come sempre Marco Isabella per la preziosa collaborazione e ovviamente il TAV La Montagnola e il direttore Germano Evangelisti per la disponibilità

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito.  IL distributore italiano di questo prodotto, Scubla S.r.l , ha inviato il prodotto in visione lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.