PULSAR AXION 2 XG35, visore termico con sensore europeo e tante caratteristiche interessanti

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PREMESSA

Questa volta ho avuto l’opportunità di testare il visore termico monoculare PULSAR AXION 2 XG35 dotato di un sensore termico prodotto in Francia e di varie caratteristiche molto interessanti. Desidero ringraziare l’armeria BRIGNOLI SILVIO & C. di Gardone Val Trompia per avermi gentilmente fornito questo dispositivo, che lo propone attualmente al pubblico al prezzo  di 2.492,40 € IVA INCLUSA

Durante il mio utilizzo sul campo, ho avuto modo di esplorare a fondo le caratteristiche tecniche di questo visore termico e di valutarne i suoi aspetti positivi e negativi. Vorrei sottolineare che tutte le recensioni che leggerete in questo sito si basano  sull’effettiva esperienza pratica con il prodotto, andando oltre i soli dati tecnici forniti dal produttore.

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CARATTERISTICHE TECNICHE

Modello XG35
Lunghezza focale 35 mm
Apertura f/1.0
Campo in gradi 12.5×9.4
Distanza di riconoscimento 1750 m
Risoluzione del sensore 640×480
Pixel Pitch 12 μm
NETD n.d
Risoluzione del display   1024×768
Frequenza di aggiornamento 50 Hz
Display AMOLED
ingrandimento ottico 2,5x
Ingrandimento digitale massimo 20x
Intervallo dello zoom sino a 8x
Impermeabilizzazione IPX7
Temperatura di esercizio − 25°C | + 40°C
Lunghezza, larghezza e altezza 152x50x74
Peso 300 g senza batteria
Prezzo (Suggerito da BRIGNOLI SILVIO &C SNC

DOTAZIONE DI SERIE

Anche questa volta, ho subito riconosciuto e apprezzato la cura proferita nella confezione a cui Pulsar ci ha abituati nel corso degli anni. All’interno di una  scatola bianca, ho trovato non solo il visore termico   ma anche una serie di accessori che dimostrano un’attenzione ai dettagli notevole e completa. La confezione include, infatti, la batteria ricaricabile APS 5, due coperchi di blocco per la batteria, un adattatore per l’alimentazione, un cavo USB-C con adattatore USB-A, una pratica cinghia da polso, una guida di avvio rapido, il tradizionale panno per la pulizia delle ottiche e, particolarmente utile, un adattatore per il fissaggio su treppiedi con passo da 1/4 di pollice.

FIG.1 – Un bel primo piano del visore termico PULSAR AXION 2 XG35

ACCESSORI ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

I fortunati possessori dell’AXION 2 avranno a disposizione una serie di prodotti aggiuntivi per arricchire l’esperienza d’uso:

  • Batteria APS: Per estendere l’autonomia del dispositivo.
  • Caricatore per batterie: Per ricaricare facilmente le batterie.
  • Cinghie per il trasporto: Per un trasporto comodo e sicuro del visore termico.
  • Vari supporti di fissaggio:
    • Supporto con morsetto a C: Ideale per montare il visore su superfici tubolari o rotonde.
    • Supporto per albero: Per fissare il visore su alberi o strutture simili.
    • Montaggio sul telaio della finestra: Utile per l’osservazione da finestre o posizioni sopraelevate.
    • Supporto per vetro piatto: Per un’osservazione agevole attraverso superfici vetrate di un auto, di un capanno, etc.etc.

L’aggiunta di questi accessori non solo offre maggiore versatilità nell’uso dell’AXION 2, ma consente anche agli utenti di adattare il visore alle loro esigenze specifiche e alle situazioni d’osservazione.

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Il visore termico AXION 2 XG35 si caratterizza per la sua struttura solida ma leggera, realizzata in lega di magnesio. Questa scelta dei materiali non solo contribuisce a mantenere il peso contenuto, ma garantisce anche una protezione affidabile dei componenti ottici ed elettronici interni durante l’utilizzo intenso in mezzo alla Natura.

Inoltre, la presenza di uno scafo in magnesio gioca un ruolo fondamentale nel dissipare il calore generato dai componenti elettronici, riducendo al minimo il rumore dell’immagine e assicurando una performance coerente durante le sessioni di osservazione prolungata. Sulla mia bilancia elettronica, ho registrato un peso di circa 314 grammi con la cinghia ma senza la batteria inserita, che aumenta leggermente con l’inserimento della batteria (405 g). E’ lungo circa 15 cm.

Merita di essere sottolineato che il visore AXION 2 XG35 possiede una robusta classificazione di impermeabilità di classe “IPX7”, consentendogli di affrontare senza timore intense piogge, neve e le condizioni atmosferiche più avverse. In effetti, è stato progettato per funzionare perfettamente anche dopo essere stato immerso in acqua per un periodo di trenta minuti a una profondità massima di un metro.

Il design del dispositivo è completamente simmetrico, il che lo rende altamente adatto sia per gli utenti destrimani che per quelli mancini. La disposizione ben studiata dei pulsanti sul pannello superiore contribuisce ulteriormente a questa ergonomia, rendendo l’utilizzo estremamente agevole.

FIG.2 – La sua ergonomia consente facilmente l’uso sia ai destrimani sia ai mancini

La parte frontale, sotto l’obiettivo, presenta una filettatura per il collegamento al piccolo supporto per treppiede, mentre sul lato opposto troverete un tappo impermeabilizzato che dà accesso al vano batteria. Sul lato destro, sotto un coperchio di gomma, è situata la porta USB-C, utilizzabile sia per il trasferimento dei dati sia  per la ricarica, sebbene si consigli l’uso del caricatore specifico.

La parte superiore del visore è dotata di soli quattro pulsanti, compreso il tasto di accensione. Una volta compreso il funzionamento del menu PULSAR, questi pulsanti consentono l’accesso alla maggior parte delle funzioni durante l’uso sul campo. Sarò dettagliato nel paragrafo successivo per descrivere queste funzioni.

FIG.3- Un primo piano sull’obiettivo di Germanio da 35 mm di diametro

La campana dell’obiettivo è progettata per fungere da ghiera di messa a fuoco. È zigrinata, di dimensioni adeguate e offre una regolazione precisa e con la giusta tensione. La messa a fuoco minima che ho rilevato è di circa 2 metri. Inoltre, l’oculare è dotato di regolazione delle diottrie, garantendo una buona visibilità delle icone del menu e delle immagini visualizzate per tutti gli appassionati.

 

OTTICA

Il visore termico AXION 2 XG35 è dotato di un obiettivo dal diametro di 35 mm e un’apertura focale di F/1. Questo obiettivo è realizzato (come prassi) in germanio e beneficia di un rivestimento esterno robusto e ottimizzato. Offre un ampio campo visivo di 12.5×9.4 gradi, (21,9×16,4 m a 100 m) consentendo una rilevazione termica fino a una distanza massima di 1750 metri.  L’obiettivo è protetto da un comodo tappo agganciato alla cinghia che rimane fissato alla stessa grazie a una piccola calamita. Sono questi piccoli particolari, spesso, che denotano la capacità di un’azienda di accogliere anche le piu’ minime esigenze pratiche della clientela.

FIG.4 – Il tappo copri obiettivo è calamitato e si aggancia alla cinghia, piccola ma utile caratteristica

 

OCULARE E DISPLAY

L’oculare  fornisce un ingrandimento ottico di 2.5x, che può essere ulteriormente aumentato a 20x grazie alla funzione di ingrandimento digitale  8x.

Il display integrato è un ottimo pannello AMOLED con una risoluzione di 1024×768 pixel, che garantisce colori vivaci e un intervallo di regolazione della luminosità ottimamente calibrato. Con una frequenza di aggiornamento di 50 Hz, l’esperienza visiva è fluida e priva di sfarfallii. Il vantaggio principale di usare un AMOLED  è la possibilità di ottenere colori vivaci e neri profondi, grazie all’illuminazione pixel per pixel. Sono spesso più sottili e leggeri rispetto ad altre tecnologie, e in genere hanno una maggiore luminosità rispetto ai display LCOS.

FIG.5 – L’oculare mostra un ottimo display AMOLED

Per quanto riguarda l’estrazione pupillare dell’oculare, essa ammonta a 14 mm. Personalmente, non indosso occhiali, ma ho testato il visore con i miei occhiali da sole e ho notato che l’unica limitazione riguarda la porzione esterna del display, che non è completamente visibile. Tuttavia, questo potrebbe variare in base ai tipi di occhiali utilizzati.

 

DATI TECNICI DEL DISPLAY E DELL’OCULARE
Risoluzione 1024×768
Frequenza fotogrammi dello schermo 50 Hz
Tipo di schermo AMOLED
Ingrandimento ottico 2.5x
Zoom digitale massimo 8x

 

 

SENSORE

Il sensore termico non raffreddato presente nel PULSAR AXION XG35 è prodotto in Francia dalla rinomata azienda Lynred. Questo sensore offre una risoluzione di 640×480 pixel, con una dimensione dei pixel di 12 µm. La qualità delle immagini è notevole, con un valore NETD inferiore a 40 millikelvin e una frequenza dei fotogrammi di 50 Hz.

Un aspetto particolarmente apprezzabile è la capacità di questo sensore di catturare immagini eccezionali anche in condizioni atmosferiche difficili. Durante l’estate o in presenza di piogge, nebbia e un’elevata umidità nell’aria, il sensore dimostra di mantenere una performance affidabile e di alta qualità.

 

BOX DI APPROFONDIMENTO – LYNRED, l’azienda francese che produce i sensori termici

  Lynred è un’azienda leader nella produzione di sensori termici e soluzioni ottiche avanzate per applicazioni termiche, come visori termici, telecamere termiche e altri dispositivi di rilevamento termico. Fondata come risultato di una collaborazione tra la società francese Sofradir e l’azienda belga e2v, Lynred ha consolidato la propria posizione nel settore grazie alla sua competenza nel campo dei rilevatori infrarossi.Lynred è coinvolta nella produzione di una vasta gamma di sensori termici, compresi quelli basati su tecnologie come InSb (Antimonide di Indio), MCT (Mercury Cadmium Telluride) e QWIP (Quantum Well Infrared Photodetector). Questi sensori termici sono ampiamente utilizzati in applicazioni militari, di sicurezza, industriali, mediche e scientifiche.L’azienda è nota per la sua innovazione nel campo dei sensori termici e per il costante sviluppo di tecnologie all’avanguardia. La loro esperienza nel settore li ha resi partner affidabili per molte aziende e istituzioni che richiedono soluzioni termiche di alta qualità.

 

 

MEMORIA

L’Axion 2 è fornito di un sistema integrato per la fotografia e la registrazione video. La memoria interna del dispositivo consente di immagazzinare diverse ore di video e decine di migliaia di foto.  I filmati registrati possono ovviamente essere trasferiti sul disco rigido di un computer attraverso la porta USB-C. Inoltre, il possessore dell’Axion 2 dispone di uno spazio di archiviazione di 16 GB a disposizione nel cloud storage di Pulsar, dove è possibile salvare le foto e i video catturati con il dispositivo.

Per agevolare ulteriormente l’utilizzo, basta installare l’applicazione mobile Stream Vision 2. Attraverso questa app, è possibile connettere l’Axion 2 allo smartphone tramite connessione WiFi. Questa funzionalità consente un’esperienza integrata e semplificata per la gestione e la condivisione dei contenuti catturati.

BATTERIA

Grazie alla batteria ricaricabile APS5 ad alta capacità, Pulsar assicura che l’AXION 2 possa operare ininterrottamente fino a 11 ore. Personalmente, utilizzando intensivamente il WI-FI e apportando continui cambiamenti alle impostazioni per completare questa recensione, sono riuscito a scaricarla in circa otto ore.

La batteria può essere ricaricata rapidamente tramite il caricatore specifico. Tuttavia, è anche possibile alimentarla attraverso un normale battery pack o caricarla utilizzando un comune trasformatore per smartphone, nonché tramite la porta USB di tipo C integrata nel visore termico. Questa versatilità nell’alimentazione conferisce una maggiore flessibilità all’utilizzo dell’AXION 2, adattandosi alle diverse situazioni e opzioni di ricarica disponibili.

FIG.6 – La batteria fornisce una ottima durata


FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO 

 

L’AXION 2 XG35 è uno dei visori termici piu’ rapidi nell’accensione che io abbia testato. Si attiva completamente infatti entro solo cinque secondi dalla pressione del tasto. Il menu è il classico a cui ci ha abituato Pulsar e molto differente rispetto a quello presente su alcuni prodotti della concorrenza Made in China. Ho apprezzato le impostazioni rapide ma anche la complessità del menu anche se avrei preferito poter cambiare rapidamente le palette direttamente con una semplice pressione di un tasto.E’ presente  anche la lingua italiana.

 

 

Pulsante Stato di funzionamento Pressione rapida Pressione prolungata
Pulsante accensione
  • ON
  • OFF
  • Calibrazione
  •  Accensione (dispositivo spento)
  • Calibrazione (quando acceso)\
  • Spegnimento
  • Attivazione
Pulsante “down-rec”
  • Fotografia
  • Video
 Modalità foto: Fotografia

Ridurre parametro menu

Navigazione in basso

 

Modalità foto – passaggio a video

 

Pulsante MENU
  • Zoom a step
  • Zoom continuo
  • Navigazione nel menu
Pulsante  MENU
  • Menu
 

  • Accesso al menu rapido
  • Navigazione in alto
  • Uscita dal menu
  • Conferma scelta
  • Uscita sottomenu

 

 

  • Uscita dal menu principale
Pulsante UP-ZOOM
  • Zoom
  • Navigazione
  • Modificare ingrandimento
  • Aumentare parametro
  • Navigare in alto a destra
  • Cambiare valore dello zoom

OPZIONI DEL MENU

Firmware:  2.0.001805017980

MENU

Menu rapido

  • Luminosità
  • Contrasto
  • Ingrandimento
  • Misurazione con tre impostazioni animale

Impostazioni avanzate

  • Livello di amplificazione (da 1 a 3)
  • Palette colore: bianco caldo, nero caldo, rosso caldo, rosso monocromo, arcobaleno, ultramarino, violetto, seppia.
  • Filtro specifico: (ON-OFF)
  • Modalità utente: (ON-OFF)
  • Luminosità icone (da 1 a 10)
  • Modalità P.i.P  (ON-OFF)
  • Attivazione Wi-Fi
  • Impostazioni Wi-Fi
  • Microfono  (ON-OFF)
  •  Calibrazione: manuale, semi automatica, automatica
  • Impostazioni generali: lingua, data, tempo, unità di misura, compressione video, riparo pixel difettosi, ripristino, formattazione

 

FUNZIONI PRINCIPALI

Il visore termico AXION 2 XG35 offre una serie di impostazioni altamente interessanti. Inizio col sottolineare il mia apprezzamento per i tre livelli di amplificazione del segnale termico, che, in combinazione con il filtro “smoothing”, consentono agli utenti di godere di immagini ottimali sia per quanto riguarda la luminosità, sia il contrasto, in base alle varie condizioni meteorologiche  presenti durante l’osservazione.

Oltre a ciò, è possibile sfruttare la modalità P.i.P, ovvero Picture in Picture (immagine nell’immagine), che offre un ingrandimento della scena principale all’interno di un piccolo riquadro posizionato in alto sul display. Questa caratteristica può risultare particolarmente utile per mettere a fuoco su dettagli critici senza perdere di vista l’intera scena.

La funzione “Modalità utente” aggiunge un tocco di personalizzazione, consentendo all’utente di regolare accuratamente la luminosità e il contrasto e salvarli per un uso futuro, evitando la necessità di ripetere le regolazioni ogni volta.

Un passaggio fluido dalla modalità fotografia a quella video è reso possibile con una transizione abbastanza rapida. Inoltre, la possibilità di mettere in pausa e riprendere la registrazione video aggiunge flessibilità alle opzioni di registrazione. È degno di nota anche l’opzione per comprimere i file video, consentendo di risparmiare spazio senza compromettere in modo significativo la qualità dei video registrati.

L’AXION 2 XG35 dimostra di offrire un insieme di funzionalità che si combinano per ottimizzare l’esperienza d’osservazione termica, adattandola alle preferenze dell’utente e alle sfumature delle condizioni in cui si opera.

FIG.7 – Quando si impara a destreggiarsi nel menu, è possibile modificare rapidamente la maggior parte delle impostazioni, avrei preferito un pulsante dedicato al cambio delle palette

PALETTE COLORE

Le palette di colore dell’AXION 2 si rivelano una caratteristica di grande versatilità e utilità. Con la possibilità di scegliere tra 8 diverse tavolozze di colori, gli utenti possono osservare il loro campo visivo in modi altamente efficaci, permettendo loro di ottimizzare l’unità per attività specifiche e di adattarsi alle mutevoli condizioni di osservazione.

Tra le opzioni disponibili, le modalità White Hot, Black Hot e Red Hot si dimostrano particolarmente adatte al rilevamento di oggetti, grazie alla loro capacità di enfatizzare le differenze di temperatura. D’altra parte, le modalità Rainbow e Ultramarine giocano un ruolo fondamentale nell’aumentare le possibilità di riconoscimento e identificazione degli oggetti, grazie alla loro capacità di evidenziare dettagli sottili e contrasti.

Per le sessioni di osservazione notturna prolungata, le modalità Rosso monocromatico, Seppia e Viola risultano le più appropriate. Oltre a contribuire al comfort visivo, queste modalità offrono una visione nitida e chiara delle scene, rendendole ideali per il monitoraggio prolungato di ambienti notturni. La scelta di palette colore offre agli utenti un controllo flessibile sull’aspetto delle immagini termiche, consentendo loro di adattare il visore alle esigenze specifiche e di ottenere il massimo dalla loro esperienza di osservazione.

UTILIZZO  DELLA “APP” STREAM VISION 2

 

L’AXION 2 XG35 è dotato di un modulo WiFi integrato, che consente il collegamento con smartphone e tablet dotati dei sistemi operativi Android e iOS. Questa interazione è resa possibile attraverso l’applicazione ben nota e definita “Stream Vision 2”. Con l’ausilio di questa app, potrete gestire con agilità l’AXION 2 XG35. La connessione consente di trasmettere in tempo reale le immagini dal dispositivo allo schermo dello smartphone, consentendo la pubblicazione su piattaforme social di foto e video catturati dal dispositivo o condivisi tramite servizi di messaggistica come ad esempio “Messenger”. Inoltre, la possibilità di controllare il dispositivo a distanza e accedere alle ultime novità di Pulsar è a portata di mano.

Un ulteriore vantaggio per gli utenti registrati consiste nell’accesso a uno spazio di archiviazione cloud di 16 GB, dedicato all’archiviazione di foto e video catturati con il visore termico.

Nel contesto delle termocamere Axion 2, la gamma di frequenza per la connessione standard agli smartphone, attraverso il canale WiFi a 2,4 GHz, è arricchita dalla disponibilità effettiva della frequenza di 5 GHz. La connessione a 5 GHz offre una larghezza di banda migliore, una velocità di trasferimento dati più elevata, una maggiore immunità al rumore e una stabilità superiore. Tutto ciò si traduce in un funzionamento più produttivo e fluido della termocamera quando collegata a uno smartphone. Per connettersi è sufficiente attivare il Wi-Fi sul visore, cercarlo su Impostazioni- Rete del vostro smartphone e usare la password generica: 12345678.

 

FIG.8 – Compatto ma con un sensore da 640×480, valido in tantissime situazioni

IMPRESSIONI PRATICHE  SUL CAMPO

Ho avuto il privilegio di sfruttare appieno questo  visore termico  compatto durante il mese di agosto. Tuttavia, è evidente che avrei potuto apprezzarne appieno le prestazioni durante le stagioni più fredde come l’autunno e l’inverno, quando i soggetti si distinguono nettamente per il calore rispetto all’ambiente circostante. Questa prova più impegnativa ha davvero testato l’AXION 2 e mi ha permesso di analizzarne il comportamento in modo più approfondito.

L’aspetto che ho notato immediatamente è la sua compattezza, una caratteristica che lo differenzia notevolmente da altri prodotti dotati di sensori da 640 pixel. È sorprendentemente leggero e facilmente trasportabile. Ho avuto  spesso l’opportunità di portarlo con me, inserendolo nella tasca della giacca o ancorandolo a una cintura utilizzata per gli smartphone durante le mie escursioni. La sua compattezza è innegabile, ma al contempo il design ergonomico consente un utilizzo agevole anche al buio. Questo è possibile non solo grazie alla disposizione differenziata dei pulsanti, ma anche grazie ai rilievi sui pulsanti stessi, che rendono facile il riconoscimento del tasto del menu. Inoltre, la cinghia si dimostra affidabile e confortevole, così come la ghiera di regolazione della messa a fuoco e delle diottrie.

Per quanto riguarda le funzioni, l’AXION 2 si distingue come uno dei visori termici più veloci nell’accensione che ho avuto l’opportunità di provare. In soli circa 5 secondi si accende, un vantaggio che mi ha permesso di non perdere scene di grande interesse. Durante il corso del test, il software non si è mai bloccato e la connessione allo smartphone tramite l’app Stream Vision si è dimostrata veloce, purché si seguano con precisione le istruzioni per il rilevamento del Wi-Fi e l’assegnazione dei vari consensi per l’utilizzo della fotocamera e delle altre funzioni dello smartphone.

L’AMOLED display si è rivelato tra i migliori della sua fascia di prezzo, e il sistema di zoom si è dimostrato affidabile e reattivo.

Nel campo, ho potuto osservare che il sensore termico progettato e costruito in Francia offre immagini nitide e contrastate, con dettagli ben definiti. Questo è particolarmente evidente in scene che coinvolgono giovani caprioli, dove i dettagli delle corna emergono chiaramente, a differenza di altri dispositivi. Le tre possibilità di amplificazione del segnale, insieme ai filtri di smooting, mi hanno permesso di adattare rapidamente il visore termico alle mie preferenze e alla situazione d’osservazione. Ho trovato le varie modalità di paletta colore altamente funzionali, con una predilezione personale per le opzioni White Hot e Black Hot, ma anche per Red Hot e Rainbow, a seconda delle condizioni atmosferiche e delle scene osservate.

Una volta appreso come gestire il pulsante per la fotografia, sono stato in grado di catturare rapidamente scatti e di interrompere la registrazione video quando necessario. Il display offre una piacevole esperienza visiva, senza affaticare gli occhi. Inoltre, la durata della batteria si è dimostrata eccellente. Utilizzando altri visori termici di alta gamma di aziende diverse, ho abituato a menu diversi. Tuttavia, dopo qualche ora di utilizzo, sono riuscito a familiarizzare con il menu Pulsar e a utilizzarlo con soddisfazione. Tuttavia, avrei preferito un pulsante dedicato per la modifica delle palette direttamente sulla superficie del visore, poiché in certi casi, specialmente quando si osservano soggetti in movimento rapido che si nascondono tra la vegetazione, ho avuto la necessità di cambiare rapidamente le tavolozze di colore.

FIG. 9- Fusone di capriolo a circa 20 metri a 5x e maschio di cervo con femmina a 12x a circa 90 metri dal punto osservativo. L’algoritmo fornisce delle ottime immagini

 

REALE DISTANZA DI RICONOSCIMENTO

Indubbiamente, è nei dettagli più sottili che si manifesta la vera differenza nella performance di un visore termico. Personalmente, ritengo che sia proprio su questi dettagli flebili, che emergono su caprioli, cinghiali e cervi a distanze medie e lunghe, che si rivelino le capacità distintive di un dispositivo termico come l’AXION 2 XG35. Questo è particolarmente evidente quando si cerca di distinguere tra animali differenti, come una cerva e una capriola.

In situazioni come queste, la resa a 5X si dimostra particolarmente utile. Sono convinto che il visore termico possa affrontare questo tipo di osservazioni con successo a distanze comprese tra i 180 e i 220 metri, specialmente quando si tratta di soggetti più grandi. In queste circostanze, il visore termico riesce a mettere in luce particolari cruciali come la conformazione delle corna, le differenze di dimensioni e i tratti morfologici. Questa capacità di discernimento dei dettagli contribuisce a una migliore comprensione delle specie osservate, consentendo di apprezzare le sfumature e le peculiarità individuali che rendono unico ciascun animale.

 

PREGI E DIFETTI

Pregi

 

  • Compatto e leggero
  • Robusto e ben impermeabilizzato
  • Sensore da 640×480 di ottima qualità costruito in Francia
  • Rapidità di accensione e operatività
  • Ottimo display AMOLED
  • Algoritmo molto rapido, veloce e preciso
  • Ottima durata delle batterie
  • Otto palette
  • Supporto doppia banda d’onda Wi-Fi 2,4/5 GHz
  • Fotografia, video anche con audio

 

Difetti

 

  • Non è possibile cambiare rapidamente le palette colore con un tasto dedicato
  • Tendenza a scaldarsi più rapidamente rispetto ad alcuni visori termici della concorrenza a parità di condizioni
FIG.10 – Come avrete compreso ho apprezzato particolarmente questo visore termico, le modifiche che richiederei come utente pignolo sono decisamente pochissime

IN SINTESI  

Il visore termico PULSAR AXION 2 GX35 rappresenta davvero un’eccellente dimostrazione delle potenzialità nel campo dei visori termici da osservazione. La sua combinazione di compattezza, sensore di alta qualità, software stabile e algoritmo eccellente si traduce in prestazioni di alto livello, tenendo conto delle caratteristiche del sensore e dell’obiettivo da 35 mm utilizzati.

La durata della batteria è un punto di forza che lo rende un partner affidabile per osservazioni prolungate, mentre la buona impermeabilizzazione consente di sfruttarlo senza preoccupazioni anche nelle condizioni meteorologiche più avverse. L’AXION 2 XG35 rappresenta un concentrato di tecnologia potente, nonostante le sue dimensioni ridotte. È una scelta ideale per coloro che preferiscono viaggiare leggeri ma desiderano strumenti performanti e affidabili. In definitiva, questo visore termico offre un equilibrio perfetto tra portabilità e prestazioni, soddisfacendo le esigenze di appassionati e professionisti che richiedono un dispositivo di alta qualità.

PREZZI

Il prezzo suggerito da Brignoli è di 2.492,40 € IVA INCLUSA

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Gianni Brignoli della armeria “BRIGNOLI SILVIO & C. snc ” per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test, lasciandomi libero di citare le mie impressioni. Ricordo ai lettori che l’AXION 2 XG35 è disponibile sul loro shop on-line

 

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito.  Bignami mi ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista. Per informazioni su sconti, promozioni o altro potete contattare il negoziante suggerito utilizzato il banner qui in basso.

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.