Recensione del visore termico Steiner Nighthunter H35

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Inauguro le recensioni dei visori termici dell’anno 2022 con un prodotto di alta qualità che mi è stato fornito gentilmente da Steiner Germania: lo  Steiner Nighthunter H35  che costa 3859 euro e beneficia di due anni di garanzia.

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Buona visione  e buona lettura a tutti voi.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Inizio con il confermare che questo visore termico è un concentrato di tecnologia, tra le sue caratteristiche cito: il sensore da 640 x 512 pixel e un pixel pitch di 12 µm. Lo spettro d’utilizzo è compreso tra 8 e 14 µm , e un valore NETD di 50 Milli Kelvin,  a focale F/1 e 25 gradi centigradi.  Come risaputo, per raggiungere una ottima nitidezza a 12µm è necessario utilizzare un obiettivo di discrete dimensioni, in questo caso da 35mm e possibilmente con uno schema ottico a tre lenti. Per tale motivo è ovvio che questo non sia un prodotto economico, vista la difficoltà di produrre e progettare un F/1 di tali dimensioni, Pensate, ad esempio, che i costi di produzione possono essere pari a due volte, due volte e mezzo rispetto ai soldi proferiti per progettare e costruire un obiettivo  composto da due lenti e aperto a F/1.5.

Fig.1 – Un primo piano sullo Steiner NightHunter H35

L’ingrandimento ottico è pari a 2X ma è possibile arrivare sino a 16X grazie allo zoom digitale. Il fuoco è manuale, mentre il campo visivo a 100 metri e di 12.5 metri x 9.5 metri.
La frequenza dell’immagine è di 50hz mentre il display è un LCOS da 1280×960 pixel che simula la visione di un monitor da 22 pollici a circa un metro di distanza. Il display fornisce un ingrandimento pari a 2.04 X.

La batteria integrata e da 6000 mah (MilliAmpereOra) e nella confezione è compresa anche una serie di spine intercambiabili oltre al trasformatore di tipo USB standard da 5V, max 10Watt.
È possibile collegarlo a un computer tramite il cavo USB in dotazione ed è anche presente una comoda interfaccia video micro HDMI come le migliori reflex digitali. È dotato, inoltre, di una memoria interna da 16 GB. È poi possibile trasferire e comunicare con lo smartphone attraverso il WiFi e l’applicazione creata specificatamente da Steiner (Steiner Connect). Ho apprezzato anche l’ottima custodia per il trasporto: in cordura, robusta, anti-graffio e impermeabile. È presente anche una filettatura per il collegamento con le piastre fotografiche, una scelta ottimale per chi pretende di ottenere video senza vibrazioni anche a medio alti ingrandimenti.

Come tutti i prodotti Steiner anche il Nighthunter H35 è molto robusto.  La sua temperatura di funzionamento è compresa tra i -10° i +50°,  è possibile custodirlo tra i -30° e + 60 °.  Può lavorare a umidità comprese tra il 10% e il 95% mentre resiste a urti sino a 30G. Ne è garantita la funzionalità anche dopo una caduta da un metro di altezza ed è ovviamente impermeabile, e si fregia di innumerevoli certificazioni (UN38.3, mROHS, CE, FC, EAC). Insomma, come potrete vedere nella video recensione, è un prodotto forse non tra i piu’ compatti e leggeri ma  è molto resistente.

Fig.2 – Il display quando ben regolato è riposante grazie all’ottimo aggiornamento delle immagini

Come avrete capito, il cuore di questa termocamera batte grazie alla tecnologia “Quantum Vision” che sfrutta la risoluzione di 640x512pixel del sensore e un algoritmo software specificatamente progettato per fornire ottime immagini visibili all’interno del display LCOS da 1280 x 960 pixel. Le immagini fornite sia a media che lunga distanza sono molto nitide e colme di informazioni. Come sono solito fare cito le potenzialità nel rilevamento, nel riconoscimento e nella identificazione di un cervo. È possibile rilevare un cervo a 2300 metri, riconoscerlo a 825 metri e identificarlo perfettamente a 400 metri. Nella tabella qui a fianco, inoltre, potrete leggere ulteriori prestazioni in base ai soggetti da rilevare.

MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO 

Le varie impostazioni dello Steiner Nighthunter H35 si gestiscono facilmente, grazie al sistema di pulsantiera con cinque tasti presenti nella parte superiore.

Come molti altri visori termici il funzionamento è affidato a pochi pulsanti che consentono di garantire differenti impostazioni in base alla pressione breve o a quella prolungata di un pulsante.

Attraverso il pulsante di accensione e una pressione prolungata è possibile spegnere e accendere il Nighthunter H35, mentre con quella breve si attiva la taratura o il display in caso di stand by.

Fig.3 -Il menu è decisamente funzionale e rapido, grazie al sistema multi-funzione dei cinque pulsanti

Premendo brevemente il pulsante “su” si attiva la modalità “scena” per cambiare le varie palette, mentre con la pressioneprolungata è possibile aumentare gli ingrandimenti. Con il pulsante “M” e una pressione prolungata, si entra o si esce dal menu principale ma serve anche per ritornare al menu precedente. Con una breve pressione, invece, si accederà ai sottomenu, si selezionano le opzioni, oppure i valori di un determinato parametro.
Attraverso il pulsante “giù” ,con una pressione breve, si passa alla modalità colori, oppure si modificano i valori dei sottomenu e si cambiano i parametri, invece, con la pressione prolungata si diminuiscono gli ingrandimenti. Per fotografare sarà sufficiente premere rapidamente il pulsante specifico mentre per avviare o interrompere il video si dovrà premere in maniera piu’ prolungata.

Vi ricordo che il menu è disponibile in varie lingue, italiano compreso.

IMPOSTAZIONI PRINCIPALI DEL MENU

Grazie alla modalità PIP (Picture In Picture) anche detta “immagine nell’immagine” è possibile selezionare e spostare un riquadro nel display che mostra un ingrandimento 2X sulla zona focalizzata nella parte centrale. Un’altra funzione interessante è il telemetro stadimetrico che consente di stimare la distanza di un soggetto. Il Nighthunter H35 fornisce tre modalità: lepre, cinghiale e cervo.
Per utilizzarle si dovrà allinea la linea orizzontale con la parte inferiore dell’immagine del bersaglio e premere i pulsanti “su” e “giù” per cambiare la larghezza tra le linee orizzontali superiori e inferiore. Quando la orizzontale superiore sarà allineata con la parte superiore dell’icona del bersaglio sarà possibile calcolare e visualizzare automaticamente la distanza.

Inoltre, confrontando la dimensione del bersaglio con le tre dimensioni di riferimento degli animali sarà anche possibile compiere un rapido calcolo della distanza dal soggetto. Attraverso il menu, ovviamente, è possibile regolare anche altre funzioni come ad esempio “l’hot track “, un mirino che segue la temperatura più alta presente nell’area inquadrata ma anche la luminosità dello schermo. Essenziale, come anticipato, soprattutto nell’uso protratto, la funzione di risparmio energetico che consente di ridurre del 30% la luminosità del display e spegnere il Wi-Fi. Potrete scegliere tra “auto stand by” ma anche tra” auto power” che fa spegnere il sistema dopo un determinato periodo di tempo pre-impostato.

Ci sono poi altre impostazioni essenziali che riguardano le indicazioni di carica, lo stile dell’ora e della data, le impostazioni della filigrana sullo schermo, quelle della lingua e la formattazione della scheda di memoria.

COME REGOLARE LE IMMAGINI

E ’possibile regolare la luminosità da livello 1 a livello 10, lo stesso dicasi per il contrasto. È anche fattibile la calibrazione automatica ma anche quella manuale con copri obiettivo inserito e la modalità otturatore che consente all’utente di correggere manualmente la qualità dell’immagine mentre l’otturatore si chiude per la calibrazione.

Detto ciò, penso sia giunto il momento di parlare delle palette colore. Come avrete compreso si modificano rapidamente con una rapida pressione del tasto “su” ed è possibile scegliere tra  “hot white” bianco caldo, impostazioni attraverso cui gli oggetti con temperatura piu’ alta si vedono bianchi,  l’impostazione “nero caldo” che fa esattamente il contrario. È sfruttabile, inoltre, l’impostazione “colore rosso” regolabile con un intervallo compreso tra 1 e 10.  Molto rilassante, almeno per me, il colore seppia, che mostra i soggetti piu’ caldi di colore rosso scuro. Esiste poi il colore blu che mostra le parti più calde in bianco e quelle piu’ fredde in blu.

Difficile come sempre dare dei suggerimenti. Personalmente ho prediletto la paletta “bianco caldo” e quella “rossa”, ma sono sicuro che ognuno tra voi sarà in grado di impostare il Nighthunter H35, contrasto e luminosità compresi, in base alle vostre esigenze.
Rispetto a molti visori termici che ho provato in questi anni, ho notato anche come sia molto riposante la visione, sia per l’ottimo aggiornamento delle immagini sia per l’ampia possibilità di regolare la luminosità.

Fig.4 -Come visibile la qualità del sensore e dell’algoritmo è decisamente elevata

UTILIZZO SUL CAMPO

Nell’utilizzo sul campo, lo Steiner Nighthunter H35 rileva immediatamente vari punti di forza: l’ergonomia e la robustezza, la facilità di gestione del menu e la qualità delle immagini. Come anticipato, non è di certo tra i piu’ leggeri ma sicuramente infonde fiducia soprattutto quando si cammina di notte tra i sentieri sassosi e il fitto dei boschi. L’ingrandimento ottico, pari a 2X, consente di percepire con un ottimo dettaglio, cervi, cinghiali e caprioli sino a 120-130 metri di distanza, successivamente ho prediletto ingrandimenti superiori prossimi ai 3.5X.

E’ ovvio che aumentando gradatamente sino a 16X si percepirà la “pixellizzazione” delle immagini, dato che è pure sempre un sensore da 640 pixel. È indubbio, tuttavia, che all’ingrandimento ottico di serie, mi è parso uno tra i migliori visori termici che io abbia provato.

La funzione che ho maggiormente apprezzato è la registrazione di fotografie e video. L’attivazione della fase di registrazione è rapida, i risultati sono registrati nella memoria interna e condivisi anche attraverso l’APP. La comunicazione con l’APP è rapidissima, si installa il software, si cerca nelle impostazioni WIFI del tablet o dello smartphone “Steiner Nighthunter H35” si inserisce la password di serie (12345678) e si è pronti a controllare le immagini e i video in memoria, utilizzare il visore in streaming oppure scaricare foto e video attraverso l’APP. Ho provato anche a collegarlo alla mia smart TV tramite il Cavo HDMI senza alcuna difficoltà.

Fig.5 – Alcuni fotogrammi estrapolati dai video ottenuti con lo Steiner Nighunter H35

 PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Qualità delle immagini con una visione diretta dal display riposante (quando ben impostato)
  • Sensore da 640x 512 di alta qualità
  •  Pixel Pitch da12µm
  • Sistema di navigazione dei menu è rapido e efficace.
  •  Lo scafo in Makrolon®   (adottato sui binocoli da Steiner nel 1967) in  fibra rinforzata presenta ottime caratteristiche di termostabilità e anti-corrosione
  • Porta Hdmi per il collegamento diretto con display e televisori

Difetti

  •  Per gli appassionati di video naturalistici notturni, non è possibile registrare in fase di zoomata
  • La robusta armatura  obbliga a una  pressione decisa sui pulsanti.
  • Prima accensione in circa 15-16 secondi

IN SINTESI

Ritengo che Steiner abbia utilizzato la propria esperienza nella costruzione di binocoli affidabili e robusti per realizzare un visore termico eccellente, resistente, ergonomico e dotato, inoltre, di un’alta qualità di immagine, l’algoritmo infatti mi è parso molto valido. Alcune caratteristiche tecniche come la facilità e l’immediatezza della ripresa e della fotografia e il collegamento diretto con un cavo micro HDMI al televisore, strizzano l’occhio non solo al selecontrollore ma anche ai professionisti dell’immagine a livello naturalistico, ai ricercatori, alle forze dell’ordine e a chi si occupa professionalmente di salvataggio e ricerca.

Confermo che la resa ottica a 2X è perfetta per distinguere cervi, caprioli e cinghiali sino a 100-130 metri, il riconoscimento è ovviamente garantito anche a distanze superiori ma sarà necessario aumentare gli ingrandimenti.
Credo che il suo range ottimale sia compreso tra 2x e  i 5X. Personalmente ho riconosciuto senza particolari problemi la presenza di un cervo a circa 600 metri di distanza.

PREZZI

Lo Steiner Nighthunter H35 costa 3859 euro e gode di   due anni di garanzia

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito. Steiner ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.