Cattura l’oscurità! Recensione dei clip-on Termici LIEMKE LUCHS-1 e LUCHS-2

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PREMESSA

Questa volta ho il piacere di presentare due clip-on performanti ( consentono anche la modalità osservativa)  che mi sono stati gentilmente forniti in visione da BLASER ITALIA. Il LUCHS-1 costa 4099 Euro, il LUCHS-2 ne costa 4499 mentre l’adattatore CM 62 costa 254 Euro.  I LIEMKE LUCHS sono stati  montati sul cannocchiale Blaser B2 2.5-15×56 iC  e sulla carabina BLASER R8 ULTIMATE in .223

 

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CARATTERISTICHE TECNICHE 

Modello LUCHS-1 LUCHS-2
Risoluzione del sensore e tipo Microbolometro VOX non raffreddato 640×512 Microbolometro VOX non raffreddato 640×512
Pixel Pitch 12 μm 12 μm
Campo visivo dei pixel  0.34 mrad 0.24 mrad
Distanza di rilevamento massimo 1750 m 2500 m
Banda spettrale 8-14 μm 8-14 μm
Frame Rate 50 Hz 50 Hz
NETD  50 mK 0 mK
Diametro obiettivo 35 mm F/1 50 mm F/1
Campo visivo 22 x 17.6/100 m 12.5°x 10.0° 15.4 x 12.3 m/100 m
8.5°x 6.8°
Ingrandimento ottico 1 X 1 X
Distanza minima di messa a fuoco  2 metri 5 m
Regolazione clic  2.76 cm/100 m/ 0.95 MOA 1.93 cm/100 m 0.6 MOA
Regolazione totale  +/-82.8 cm/100 m +/- 28 MOA +/-60 cm /100 m +/- 20 MOA
Display 1024 x 768 OLED 1024 x 768 OLED
Palette Colore Bianco Caldo, Nero Caldo, Extra scuro, Rosso Caldo, Arcobaleno Bianco Caldo, Nero Caldo, Extra scuro, Rosso Caldo, Arcobaleno
Zoom digitale 2 x 2 x
Memoria integrata 32 Gb 32 Gb
Batteria Integrata ricaricabile agli ioni di litio 4800 mAh (milli ampere ora) Integrata ricaricabile agli ioni di litio 4800 mAh
Alimentazione esterna  USB-C USB-C
Autonomia della batteria da 6.5 a 9 ore da 6.5 a 9 ore
Peso dichiarato (g) 580 625
Impermeabilizzazione  Ip 67 Ip 67
Filettatura adattatore M43 x 0-75 M43 x 0-75
Temperatura di esercizio -20° + 50° -20° + 50°
Dimensione 161 x 64 x 65 171 x 65 x 65
Prezzo in EURO (Iva inclusa) – suggerito da   BLASER ITALIA 4099 4499
Sito del distributore ufficiale  https://www.blaser.de/it https://www.blaser.de/it

STORIA

LIEMKE è una nota azienda tedesca  rinomata  nel settore dell’ottica di precisione e delle soluzioni  per la visione notturna e termica. Da qualche anno si è  affermata tra le leader nel mercato grazie alla sua dedizione alla qualità, alla tecnologia avanzata e alla soddisfazione del cliente. E’ specializzata nella progettazione, nello sviluppo e  nella produzione di dispositivi di visione notturna, termica e diurna di alta precisione per applicazioni civili, militari e professionali. La ricerca e lo sviluppo sono al cuore dell’impegno di LIEMKE per garantire una innovazione continua. L’azienda investe considerevoli risorse nella scoperta di nuove tecnologie e nel miglioramento costante dei suoi prodotti. Grazie a un team di esperti ingegneri e tecnici altamente qualificati.

DOTAZIONE DI SERIE

La dotazione di serie è decisamente  completa in entrambi i dispositivi termici: Nell’ottimo packaging che vedete qui di seguito sono presenti: La termo camera clip-on, il copri-ottica sollevabile (già installato), il paraluce in gomma, un cavo USB-C, il caricabatterie USB e l’adattatore filettato con passo M43 x 0.75 dotato di anello di bloccaggio, un panno per la pulizia delle lenti e un manuale multi-lingua.

FIG.1 – Un primo piano sul packaging e sugli accessori testati

ACCESSORI OPZIONALI

Come accessori opzionali è possibile acquistare, il sistema “FFL”, che altro non è che un anello (Focus Ring) per velocizzare la fase di rotazione e che si posiziona sulla ghiera di messa a fuoco.
E’ disponibile, inoltre, il raccordo con chiusura rapida per il montaggio sulle carabine.
Per il test al poligono BLASER Italia ci ha fornito l’adattatore BLASER CM con diametro di 62 (CM 62) che si innesta con precisione sulla campana del cannocchiale da puntamento BLASER B2 2.5-15×56 iC di cui ho proposto una recensione approfondita.

 

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Questo prodotto si fregia della dicitura “Made in Germany” . A una prima analisi i clip-on LIEMKE LUCHS mostrano una progettazione molto originale con delle soluzioni eccellenti per un utilizzo  preciso e immediato. Da un punto di vista meccanico,sono decisamente robusti con un solido scafo di alluminio,  impermeabilizzati, g con grado IP 67 e vantano una temperatura di esercizio compresa tra -20° e +50° . Sono anche in grado di resistere ai rinculi dei calibri più’ grandi come i migliori cannocchiali da puntamento presenti sul mercato.  Il design è abbastanza compatto , le lunghezze relative sono di circa  160  mm e i 180 mm. La mia bilancia elettronica ha stimato un peso del LUCHS-2 ,con copri oculare e focus ring opzionale, di 655 grammi, che diventano circa 600 per il LUCHS-1   Con la batteria inserita pesa soltanto 310 grammi che sono distribuiti su circa tredici centimetri.

FIG.2 – Un bel primo piano sul LUCHS-1 con obiettivo da 35 mm

Come ho anticipato,  per l’utilizzo rapido delle impostazioni principali  propongono un sistema ben progettato.
Sul lato destro, infatti, è stata concepita una leva a tre posizioni che consente una veloce attivazione (ON) la modalità Stand-by /S e lo spegnimento (OFF) . Per migliorarne l’utilizzo con scarsa luce è stato inserito un punto bianco che è semi-visibile in Stand-by e completamente  invisibile quando la leva è impostata su OFF. In questo  modo, ad esempio, non dovrete aspettare qualche secondo per il classico “conto alla rovescia” che porta allo spegnimento come è prassi in molti  prodotti della concorrenza. Nella parte inferiore sono disponibili due filettature ,mentre sul lato sinistro, sotto un tappo impermeabilizzato è stata inserita la porta USB-C utile sia per la ricarica sia per il trasferimento dei dati. Si nota chiaramente anche una piastra con il simbolo del Wi-Fi che è ottimizzata con un LED colorato.

La ghiera della messa a fuoco, nei pressi della campana è grande e zigrinata,  i movimenti per ruotarla si devono applicare con un po’ di pressione per evitare spostamenti accidentali. Non ci sono pero’ blocchi o cedevolezze e il punto di fuoco è preciso, per quanto lo possa essere a livello di profondità di fuoco un obiettivo aperto a F/1. Ho apprezzato particolarmente sia al poligono sia nell’uso sul campo, il focus ring che facilita l’operazione di messa a fuoco. E’ un accessorio opzionale decisamente utile.

La distanza minima di messa a fuoco è eccellente è consente di compiere delle riprese realmente molto ravvicinate, utili anche per le osservazioni da capanno o per le  specie particolarmente confidenti.

 

OTTICA

Alcune persone ritengono distrattamente che il LUCHS-2 sia l’aggiornamento del LUCHS-1, in realtà si tratta di due visori termici con obiettivi differenti. Il LUCHS-1 è più’ adatto alle visioni in campo aperto, grazie al suo ampio campo di vista, Per questo motivo è stato equipaggiato con un obiettivo da 35 mm aperto a F/1 che fornisce un campo molto elevato di 22 x 17.6/100 m (12.5°x 10.0°) .

FIG.3 – Una comparazione tra LIEMKE LUCHS-1 e LUCHS-2, da notare la differenza di diametro degli obiettivi

Il LUCHS-2, invece, è più’ risolvente grazie all’obiettivo di 50 mm, sempre composto di Germanio e aperto a F/1. In tal caso il campo inquadrato è di 15.4 x 12.3 m/100 m  (8.5°x 6.8°).
In concerto con il sensore Vox da 640 x 512 pixel, il LUCHS-1 fornisce una distanza massima di riconoscimento di 1750 mentre il LUCHS-2 arriva tranquillamente a 2500 metri. Entrambi gli obiettivi sono stati ottimizzati con un rivestimento anti-graffio che migliora, nel contempo, la trasmissione luminosa dei già ottimi obiettivi di puro Germanio. Gli obiettivi poi sono protetti da un ottimo coperchio ribaltabile già fissato e fornito di serie che evita di graffiare inavvertitamente l’obiettivo nell’utilizzo intenso sul campo.

OCULARE

L’oculare non è ottimizzato con  un sistema di compensazione diottrica,  chi possiede un ottimo accomodamento visivo sarà in grado di usare e osserva le icone del display senza particolari problemi. Il barilotto beneficia di una filettatura  con passo  M43x 0.75  per consentire l’utilizzo dell’adattatore per il collegamento al cannocchiale da puntamento.
L’oculare mostra il display OLED a colori con una risoluzione di 1024 x 768 pixel.

FIG.4 – Carabina BLASER R8 ULTIMATE , BLASER B2 e LIEMKE LUCHS un combo eccezionale

SENSORE

I progettisti LIEMKE  per entrambi i LUCHS hanno optato per un ottimo sensore VoX non raffreddato con una risoluzione di 640 x 512 pixel. Il  pixel pitch è tra i migliori, ossia 12 µm, il valore NETD è pari a <50 mK @ a F/1.0 mentre la frequenza di aggiornamento, anche detta “refresh rate” è di 50 Hz. 

 

MODALITÀ‘  DI IMMISSIONE

I LIEMKE LUCHS beneficiano di tre modalità di utilizzo.: Standard, Base e Personalizzata. 


Modalità Standard

In questa modalità, che è quella predefinita, è possibile accedere rapidamente alla personalizzazione della luminosità, alle palette e  alla registrazione di foto e video direttamente tramite la pulsantiera a tre tasti.  I pulsanti hanno una doppia funzionalità: pressione breve e pressioni lunga

Modalità Standard Pressione breve Pressione lunga
Freccia in su Luminosità Calibrazione
Tasto menu Modalità immagine menu
Freccia giù Scatto foto Video

Modalità base

La modalità base è utile per semplificare l’attività di selecontrollo. Qui di seguito, le due uniche impostazioni disponibili premendo i tasti. E’ possibile compiere ulteriori modifiche accendo al menu.

Modalità  Base Pressione breve Pressione lunga
Freccia in su Calibrazione
Tasto menu menu
Freccia giù

Modalità Personalizzata

Questa modalità consente un rapido accesso al menu e nel contempo è possibile disabilitare le funzioni non necessarie per evitare che vengono attivate inavvertitamente.

Modalità  Personalizzata Pressione breve Pressione lunga
Freccia in su Luminosità/modalità colore /modalità immagine/nessuna Calibrazione
Tasto menu Luminosità/modalità colore /modalità immagine/nessuna menu
Freccia giù Scatto foto/nessuna Video/nessuna

MEMORIA INTERNA

I LIEMKE LUCHS hanno una memoria di archiviazione di 32 Gb. Un file immagine pesa in media ….mentre un video……, per questo motivo vi garantisco che potrete salvare decine di immagini.

BATTERIA

La batteria dei LIEMKE LUCHS si avvalgono di una batteria integrata ricaricabile tramite cavo USB-C agli ioni di Litio. Fornisce 4800 mAh e l’azienda ne garantisce una autonomia compresa tra 6.5 ore sino a 9 ore in funzione delle condizioni ambientali e della intensità di uso.  Per il mio test sul campo, ho utilizzato i due LUCHS durante tre nottate  e varie volte  nel pomeriggio per la stesura dell’articolo e poi successivamente durante il test al poligono. Nel mio caso posso confermare di aver scaricato entrambi i visori in circa sei ore, ma come sapete, il mio è un utilizzo molto intenso che un utente medio non farà.

 

SOFTWARE, ALGORITMO E PALETTE

Le funzioni disponibili nel menu LIEMKE sono molto soddisfacenti nell’uso pratico e anche facilmente personalizzabili.
In primis è possibile regolare la luminosità con un intervallo compreso tra 1 e 10.
Ci sono poi le modalità immagine “Sole ” e “Pioggia”. La modalità sole è utile per giorni e notte serene che presentato già alti contrasti con oggetti/soggetti con temperature differenti dal panorama che li circonda. la modalità “pioggia”, invece  aumenta in automatico il contrasto rendendo piu’ visibili i dettagli flebili. Ottima quindi in presenza di pioggia, nebbia e nuvolosità.

FIG.5 – La port a USB-C è nascosta da un tappo impermeabilizzato

Le palette colore sono cinque, le classiche “Bianco caldo ” “Nero caldo” e una caratteristica paletta “ED “, extra scura che si basa sulla modalità White hot modificandola per essere meno luminosa, garantendo nel contempo una tonalità più’ calda. E’ ottima per proteggere meglio la retina nella osservazione  notturna.
La modalità “Rosso caldo”, invece,  perfetta per un rilevamento rapido delle fonti di calore, mentre la “Arcobaleno” consente id percepire le piu’ flebili variazioni di temperatura concesse dal micro-bolometro in dotazione.

 

Molto utili  mi sono sembrate nell’uso sul campo anche le modalità di immissione che ho poc’anzi esposto e che consentono di controllare con una pressione breve e prolungata le varie funzioni utilizzabili direttamente dai pulsanti senza entrare nei menu. E’ presente, ovviamente, anche la modalità di calibrazione che si può’ impostare su in tre modi: A, con calibrazione automatica ogni due minuti, M con calibrazione da attivare premendo il tasto freccia su e la modalità S, senza otturatore attivabile sempre con la pressione del tasto freccia su.

Ci sono poi altre funzioni avanzate come l’attivazione del WI-Fi, la scelta della lingua, la riparazione dei pixel difettosi e il reset di fabbrica. Nelle tabelle, riassumo come sempre tutte le funzioni disponibili.

 

FIG.6 – Un primo piano sul raccordo CM62, rapido ed efficiente

FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO

I LIEMKE LUCHS si attivano rapidamente, in circa cinque secondi e questo è un ottimo risultato che se unito alle tre modalità di immissione, concederà un rapido utilizzo sul campo.

 

IMPOSTAZIONI DEL MENU

Versione: 1.3.7
Il menu è disponibile solo in due lingue : tedesco e inglese

 

  • Luminosità da 1 a 10
  • Modalità immagine – Pioggia – sole
  • Wi-Fi – ON e OFF 
  • Allineamento del tiro
  • Input mode (basic, standard e avanzate) modalità calibrazione
  • Impostazioni avanzate: numero di serie e versione- palette colore (5), lingua, riparazione pixel difettosi,resetta le impostazioni di fabbrica
  • Colore MODE – palette

 

IMPOSTAZIONI DEI PULSANTI

Sono stati descritti nel paragrafo “modalità di immissione”

 

COME ALLINEARE L’ASSE OTTICO DEL CANNOCCHIALE CON IL DISPOSITIVO IN MODALITÀ’ CLIP-ON

 

Prima di parlare dell’allineamento del clip-on al cannocchiali da tiro è utile fare una premessa. Se ricordate, qualche mese fa ho testato il cannocchiale BLASER B2 . E’ uno strumento concepito specificatamente per l’uso con la tecnologia clip-on ed ha molte frecce al suo arco che ho sfruttato per il test dei LIEMKE LUCHS- 1 e LUCHS-2.

 

I benefici del cannocchiale Blaser B2

In primis, propone una lunghezza inferiore rispetto ai comuni cannocchiali da puntamento, fino a quattro centimetri e questo consente di migliorare il centro di gravità della carabina senza che sia spostato troppo sulla volata.
Inoltre, lo schema ottico è stato progettato da zero per consentire una migliore precisione meccanica e l’ottenimento di un punto di impatto migliore anche quando si passa dai bassi agli alti ingrandimenti con tutti i clip-on termici presenti sul mercato.

Oltre a ciò, il cannocchiale da puntamento Blaser B2 è stato ottimizzato per compensare lo stress aggiuntivo durante il rinculo con il clip-on montato.

Avvalendosi del  BLASER CM62 , grazie alla flip cover del B2 è possibile ottenere un rapido inserimento e allineamento dei clip-on, mantenendo nel contempo una ottima precisione meccanica.  Il CM62, infatti, beneficia di un sistema anti-torsione (mediante montaggio sulla flip cover) pur mantenendo una rapida fase di bloccaggio che avviene tramite una semplice ma affidabile leva.

Utile ribadire che grazie alla flip cover è possibile utilizzare il cannocchiale  BLASER B2 e l’adattatore “CM” ,con i dispositivi termici prodotti da altre aziende del settore.

Ricordo ai lettori che è possibile leggere l’articolo specifico del BLASER B2 2.5-15×56 , utilizzando il seguente link: https://www.termicienotturni.it/recensione-blaser-b2-25-15×56-ic/

 

FIG.7 – Pronti per il test al poligono

Comprenderete quindi che il collegamento dei LIEMKE LUCHS al cannocchiale da puntamento della BLASER si è rilevato pratico, preciso e facilmente eseguibile in ogni condizione, con il mantenimento di una ottima precisione anche dopo aver sparato qualche colpo a 100 metri, tolto , rimontato e sparato successivamente.

LIEMKE, infatti, dichiara che i suoi clip-on sono stati progettati per garantire – quando montati sulla carabina – la medesima visuale del cannocchiale beneficiando dello stesso azzeramento. Per tale motivo, il punto di impatto dovrebbe essere alquanto simile. Tuttavia in vista del cambio di baricentro, montaggio e peso aggiuntivo il POI potrebbe cambiare leggermente e per tale motivo è possibile allineare i LUCHS tramite il menu.

Si dovrebbe controllare l’azzeramento della  BLASER B2 sparando almeno tre proiettili a  100 metri. Poi ho collegare il  LUCHS, infine, entrare nel sotto menu alla voce “Allineamento al tiro”. A questo punto, scegliere uno dei tre profili di allineamento disponibili (G1, G2, G3). Sparare altri tre colpi per verificare il POI. Nel caso in cui ci fosse un evidente scostamento, tramite le impostazioni “regolazioni orizzontale, regolazione verticali “, è possibile agire sul punto di impatto ottimale. Un intervallo di regolazione è di  2.76 cm a 100 metri per il LUCHS- 1 e di 193 cm a 100 metri per il LUCHS 2. Il segno “+” sullo schermo indica una correzione del POI verso l’altro e a destra, mentre il segno “.” indica la correzione in basso a sinistra.

Nel sotto menu, inoltre, esiste una funziona molto utile: è possibile scegliere tra 2.5 x, 3 x, e 4 x (LUCHS-a) mentre di 3 x, 4 x,5 x  (LUCHS 2)  per la miglior visualizzazione delle icone sul display. Consiglio dopo aver salvato l’azzeramento di tirare ancora due o tre colpi di prova.

FIG.8 – Come vedrete nel video non è stato necessario agire sull’azzeramento del clip-on almeno sino a 100 metri

 

 

IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO

 

Osservazione visuale

Anticipando la questione dell’assenza di oculare dedicato  con la compensazione delle diottrie  per percepire con maggior facilità le icone del menu, la visibilità dei soggetti inquadrati è soddisfacente. Le immagini sono nitide e contrastate con delle palette colori perfette nella totalità delle situazioni ambientali. Molto utili le modalità “pioggia” e ” sole” perché evitano di tribolare quando non si ha troppo tempo per personalizzare al meglio le varie impostazioni. Veramente ottima la paletta “ED” che non affatica la vista e concede nel contempo una soddisfacente  percezione dei dettagli.

La frequenza di aggiornamento del display è ottima. così come la qualità dell’algoritmo unito alla potenza del sensore, i  LIEMKE LUCHS mi pare abbiano fornito prestazione di alto livello anche per  gli appassionati  più esigenti.

FIG.9 – Una immagine “nuda e cruda” uscita dal LIEMKE LUCHS-2 mentre osservavo a mano libera alcune cerve a circa 60 metri di distanza

Proprio sul campo si nota la reale differenza tra LUCHS -1 e LUCHS-2. Il primo è devoto alle osservazioni grandangoli su campo aperto, il secondo, grazie al diametro dell’obiettivo di 50 mm, consente di fornire immagini più’ dettagliate sopra i 150 metri rimanendo altamente performante sino a 200-250 metri. Quello che ho apprezzato è stata la reale percezione dei dettagli termici alle distanza massime dichiarate. nel senso che effettivamente con il LUCHS-2 sono stato in grado di vedere un paio di pixel illuminati che rappresentavano una finestra di una baita a circa 2450 metri di distanza.
Calcolando che i termici che testo in estate sono sempre svantaggiati rispetto ai test notturni a causa della minima differenza di calore tra soggetto e panorama circostante, questa è certo una ottima prestazione. Quando ha montato sulla carabina BLASER B2 posso confermare che è possibile distingue nitidamente una cerva da un capriolo a circa 120 metri con il LUCHS-1 e a 200-220 metri con il LUCHS 2 non mi riferisco quindi alla mera percezione della sagoma ma alla capacità di comprendere e analizzare la forma “termica” per capire che animale si sta inquadrando.

 

 

IMPRESSIONI AL CAMPO DA TIRO

Al campo da tiro ho apprezzato vari fattori, in primis l’ottima meccanica del sistema “cannocchiale B2, adattatore e clip-on” .

FIG.10 – Il sottoscritto prova il LUCHS-2 al campo da tiro, con la modalità “ED” si vedeva tranquillamente il centro del bersaglio, anche a 10 metri ed è possibile sfruttare almeno sino a 6x (al poligono, ovviamente)

L’alta qualità  delle immagini fornite, soprattutto nel LUCHS-2 che ha concesso di tirare anche senza bersaglio termico.
la ottima gestione del menu sia per la fase di azzeramento che per la scelta delle opzioni migliori per l’uso al poligono. Come potrete vedere nel video, dopo aver controllato rapidamente l’azzeramento del cannocchiale B2, abbiamo provveduto a fare un tiro a 100 metri semplicemente montando il clip-on LIEMKE LUCHS-2 e il risultato è stato soddisfacente, anche considerando, l’altezza, la pressione, il calore, la presenza di rocce circostanti e di vento a circa 20 Kmh oltre all’aver usato un calibro .223

 

FIG.11 – Marco Isabella, concentrato per il primo tiro senza azzeramento a 100 metri

 

PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Robusti e ben impermeabilizzati
  • Perfetti per l’uso con il cannocchiale BLASER B2 e relativo adattatore
  • Ottimo sensore Vox da 640 x 512 pixel con 12 micrometri
  • Eccellente la scelta di avere tre modalità di uso con personalizzazione delle impostazioni
  • Possibilità di scegliere tra LUCHS-1 per visioni grandangolari e LUCHS-2 per maggiore potenza a medio lunga distanza
  • Ottima durata della batteria
  • Menu facile, prive di opzioni inutili
  • Pulsanti e leve perfette per usare con rapidità i LUCHS
  • Rapidità di accensione tra le migliori mai provate
  • Pixel pitch da 12 micrometri
  • Due modalità sole e pioggia per facilitare la personalizzazione
  • Tre soli tasti ottimi da usare con i guanti e molto robusta

 

Difetti

  • Non è stato previsto un oculare specifico con regolazione delle diottrie

 

IN SINTESI

I dispositivi termici multi-funzione  LIEMKE LUCHS-1 e LUCHS-2 si sono rilevati degli ottimi strumenti termici multi-funzione sono robusti, preformanti con una alta qualità ottica e  meccanica , un ottimo algoritmo e un software di gestione delle impostazioni tra i più’ facili e preformanti. Velocissimo nella fase di accensione si sposta alla perfezione con i cannocchiali  BLASER della serie  “B2” tanto da consigliare assolutamente l’acquisto.

 

PREZZO E GARANZIA

Il prezzo suggerito da per Blaser Italia per il mese di Marzo del 2023 è di €  IVA INCLUSA . Questo cannocchiale da puntamento beneficia di dieci anni di garanzia.

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Elia Moser di  Blaser GROUP SRL per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test e ovviamente Marco Isabella per la preziosa collaborazione.

 

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito. Blaser GROUP SRL ha inviato il prodotto in visione, lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.

Per informazioni, aggiornamenti dei prezzi e novità è possibile contattare direttamente Blaser, utilizzando il banner qui in basso.

 

 

 

 

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.