Recensione del cannocchiale da puntamento STEINER RANGER 8 3-24×56

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PREMESSA

Oggetto di questa recensione sarà il cannocchiale da puntamento Steiner Ranger 8 nel formato 3-24×56.
Mi è stato gentilmente fornito in visione da Steiner Germania e costa ( Ottobre 2022)   € 2.249,00 IVA INCLUSA . Il prezzo è suggerito da Beretta che è il distributore ufficiale per l’Italia. Marco Isabella ed io l’ho abbiamo testato sul campo presso il TAV LA MONTAGNOLA (Maccagno con Pino e Veddasca- VA).

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Buona visione  e buona lettura a tutti voi. 

 

DATI TECNICI DICHIARATI DALLA CASA MADRE

 

Modello STEINER RANGER 8 3-24×56
Ingrandimento 3-24 x
Obiettivi (mm) 56 mm – 33 mm
Pupilla di uscita (mm) 8.5 -2.3
Estrazione pupillare (mm) 95
Composizione ottica ad Alto Contrasto
Compensazione diottrica -3 / +2
Campo reale  di vista a 1000 m in metri 12.6 – 1.6
Parallasse libera da 20 m all’infinito
Reticolo 4 – Generato da Led in fibra ottica
Posizione del reticolo secondo piano focale
Regolazione per click ogni 100 m 1 cm /100 m
Massima elevazione a 100 m +/- 115 cm
Diametro tubo per anelli da 30 mm
Diametro della campana 64 mm
Illuminazione del reticolo 11 livelli (5x giorno, 6x notte) con posizione oFF ogni livello e 6h  di Auto-OFF
Impermeabilizzazione 1 metro
Riempimento in azoto
Dimensioni (mm) 210 mm (altezza)
Peso (g) 774
Prezzo (Euro Iva Inclusa – Agosto 2022)  € 2.249,00
Garanzia 10 anni
Sito di riferimento Steiner.de

 

 

ACCESSORI IN DOTAZIONE

Il packaging di questo cannocchiale da puntamento è sobrio ed essenziale: una scatola bianca con una imbottitura di spugna nera che protegge il cannocchiale da puntamento. Sono presenti, inoltre, una piccola guida per un utilizzo rapido del prodotto e un dépliant con delle importanti informazioni riguardo lo smaltimento.

 

MONTAGGIO SULLA CARABINA

Esistono varie modalità di montaggio  (Tikka e Sako propongo vari attacchi proprietari della Optilook). Beretta ci ha inviato in visione  una carabina Tikka T3x Roughtech Ember calibro .308  comprensiva di attacchi originali Tikka.

I serraggi sono stati effettuati con chiave dinamometrica per la distribuzione uniforme delle tensioni e il primo azzeramento è stato ottenuto con uno strumento da banco.  La prova di tiro al campo è stata effettuata su  un bersaglio posizionato a 50 metri e poi perfezionata a 100 metri. Come sempre sono state adoperate cartucce ricaricate.

Fig.1 – Un primo piano sulla carabina Tikka 3x Roughtech Ember e sullo Steiner Ranger 8 3-24×56 

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA FUOCO

Ricordo ai lettori che sino a pochi mesi fa, Steiner consentiva agli appassionati  di beneficiare di due serie di cannocchiali da puntamento: la piu’ economica Ranger 4 e la Ranger 6.  La nuova serie “8” è disponibile in tre formati: 2-16×50, 3-24×56 e 4-32×56. Tutte e tre possono beneficiare della eventuale torretta balistica, che si fregia della sigla aggiuntiva “BT”. L’esemplare oggetto di questo test ne è privo. In realtà Beretta ha deciso di importate- per il mercato italiano, soltanto il modello BT.

Corpo tubolare

La linea dello Steiner Ranger 8 3-24×56 è classica ed elegante, il corpo tubolare è unico e rivestito con una anodizzazione dura satinata e anti-graffio secondo standard militari. È possibile utilizzare attacchi da 30 mm e lo spazio per il montaggio è decisamente ampio e consente di adattarlo e bilanciarlo in modo alquanto semplice. È riempito in azoto, ottimizzato con O-ring interni ed è in grado di resistere a una immersione in acqua sino a un metro di profondità.

Fig.2 – Il corpo tubolare è lungo e consente di bilanciare perfettamente il cannocchiale

Selettore di ingrandimento

Per ciò che concerne gli ingrandimenti, è   stata utilizzata una ghiera gommata e zigrinata nei pressi dell’oculare, i movimenti sono precisi ma è ovviamente necessario fare un po’ di pressione in fase di rotazione. Nella immagine qui di seguito è visibile la tacca di riferimento  sugli otto ingrandimenti.

Fig.3 – La tacca graduata presente sugli otto ingrandimenti, dove si beneficia di una pupilla di uscita di 7 mm, perfetta per l’uso crepuscolare

Regolazione delle diottrie per il reticolo

La regolazione del reticolo che ricordo essere sul secondo piano focale e che quindi non varia dimensionalmente al variare degli ingrandimenti, avviene ruotando la ghiera gommata nei pressi dell’oculare. In questo caso è possibile correggere tre diottrie.

Torrette

Il cannocchiale da puntamento Steiner Ranger 8 3-24×56 presenta sul lato sinistro la torretta che accoglie la batteria, il pulsante per la illuminazione del reticolo e la correzione della parallasse (disponibile nei modelli 2-16×50, 3-24×56 e 4-32×56). Un clic equivale a un centimetro a 100 metri con 11.6 Mil di elevazione totale. La torretta verticale ospita il sistema di azzeramento, definito ” ZeroMode” che consente una regolazione classica: ossia 1 click corrisponde a 1cm ogni 100 metri.  Opzionalmente si potrebbe montare la torretta balistica o quattro anelli regolabili /100 m o 0 – 200 – 300 e 400 metri. (Ricordo nuovamente che in Italia Beretta importa solo la versione con torretta balistica)

Per spostare il punto bersaglio in alto si dovrà ruotare in senso orario, nella direzione indicata con “UP”, mentre per spostare in basso, sarà necessario impostare verso il basso.. Dopo la regolazione la torretta di regolazione dell’altezza può essere portata rapidamente al punto zero grazie al fine corsa ottenuto con l’utilizzo di un O-Ring.

 

Regolazione della parallasse

La compensazione della parallasse si regolare dai 20 metri passando per step di 20-30-50-75 -100-200-300 e 500. Per regolare la parallasse è sufficiente girare la ghiera di regolazione sul lato sinistro del cannocchiale da puntamento, alla distanza di destinazione appropriata. Nel caso in cui la distanza non sia nota, si dovrà ruotare l’anello sino a quando il bersaglio non sarà perfettamente visibile.

La torretta laterale destra, invece, è preposta alla regolazione destra e sinistra del reticolo. Tutte le torrette sono protette con tappi metallici che denotano una ottima robustezza. I click delle torrette hanno una corsa lunga con gli stop sui denti di arresto ben evidenziati a livello sonoro. Inoltre, la loro forma è adatta anche all’utilizzo con i guanti invernali.

Fig.4 – Un primo piano sulle torrette balistiche

 

Reticolo illuminato

La luce del reticolo è alimentata con una batteria da 3 V CR 2032 si trova nella torretta sopraccitata. Ci sono undici impostazioni di illuminazione sul modello 3-12×56 e sono divise in due sezioni. I primi sei  sono per l’utilizzo crepuscolare (con una direzione di rotazione in senso orario). Mentre per l’utilizzo diurno è possibile scegliere altri 5 livelli. Ovviamente sulle posizioni OFF e nelle intermedie, il reticolo non consumerà energia e andrà anche in stand-by quando l’arma è messa in posizione verticale, grazie all’inclinometro interno.

 

OTTICA

Obiettivo

L’obiettivo da 50 mm di diametro è composto con vetro  acromatico ad alto contrasto, Grazie al trattamento multi-strato anti-riflesso la trasmissione luminosa (di tutto il treno ottico) è pari al 92%. Questo significa che solo l’8% della luce che entra nelle lenti viene riflessa. Le immagini sono brillanti, nitide e contrastate con una lieve tonalità virata verso il caldo.

Fig.5- Lo Steiner Ranger 8 consente una ottima trasmissione luminosa nella sua fascia di prezzo

Oculare

L’oculare fornisce un campo di vista lineare (a 100 metri) compreso tra 12.6 metri e 1.6 metri. L’estrazione pupillare è sufficiente per gestire il rinculo della maggior parte dei calibri.

Pupilla di uscita

Varia al variare degli ingrandimenti perché la sua costruzione per mantenere un campo apparente ottimale prevede la diminuzione del diametro frontale. A sette millimetri di pupilla di uscita che corrispondono agli 8X  i bordi sono nitidi, la pupilla è circola e con poca luce diffusa ai bordi.

ABERRAZIONI CROMATICHE E GEOMETRICHE

Questa è una media delle impressioni tra ingrandimento minimo e massimo

Aberrazione cromatica

L’aberrazione cromatica  è assente nelle normali condizioni di illuminazione sino a circa 10 x, poi si percepisce un po’ di alone verde- viola intorno ai soggetti in controluce.

Cromatismo laterale

Il cromatismo laterale aumenta leggermente verso il bordo, rimanendo sempre piacevolmente contenuto.

Curvatura di campo

Il campo  di vista è quasi perfettamente piatto, si percepisce un lievissimo degrado ai bordi del campo

Distorsione angolare

La distorsione angolare a cuscinetto  è lieve sino ai 5-7 x in su e minima a 3X

 

 

TEST CON BERSAGLIO E USAF CHART A 100 METRI

Il test è stato effettuato al campo da tiro, con ovvie limitazioni derivanti dalla luce laterale della mattina. Abbiamo cercato di osservare i fori dei proiettili calibro .308 sia su sfondo nero che su sfondo bianco. Al minimo degli ingrandimenti a 100 metri si percepisce il centro del bersaglio e l’ombra del foro sulla zona bianco, non si percepisce il foro sul nero. Riguardo la USAF CHART potete verificare voi stessi l’ottima qualità di questo cannocchiale da tiro che ai massimi ingrandimenti mostrava lo stesso dettaglio (anche se ovviamente meno luminoso) di quello percepito da un ottimo spotting scope da 82 mm di diametro

Fig.6 – Il test con la USAF CHART è stato effettuato alle 10 di mattina con cielo nuvoloso ma luce laterale un po’ fastidiosa, turbolenza media

PRESTAZIONI AL CAMPO DA TIRO

L’ottica è molto intuitiva, i click non hanno giochi sono molto precisi  sia in elevazione che in deriva, la meccanica è perfetta. Il reticolo è molto fine anche se avremmo preferito un dot centrale nero illuminabile. L’obiettivo è nitido e contrastato si nota l’aberrazione cromatica soltanto nelle forti condizioni di illuminazione. L’escursione lunga del tubo centrale consente di regolare con facilità il bilanciamento dell’ottica. Anche la posizione della torretta è intuitiva

Pur avendo utilizzato per la prima volta il binomio carabina Tikka e ottica da puntamento , sono bastati tre colpi per azzerare il Ranger 8 con estrema precisione a cento metri di distanza.

Fig.7 – I primi tre colpi. sparati a 100 metri. Quello a ore 20 circa è stato il primo, il terzo ha allargato il foro del secondo.

USO CREPUSCOLARE

Nell’utilizzo crepuscolare, un paragone con un cannocchiale da puntamento al Top della Gamma ha dimostrato l’ottima trasmissione luminosa del Ranger 8, l’unica reale differenza era una leggera tonalità virata verso il rosso, rispetto al concorrente apocromatico ma molto piu’ costoso, oltre 1000 euro. E’ necessario disporre di una zona molto buia, priva di luce artificiale e un tempo superiore ai trenta minuti per notare minime differenze con i prodotti molto piu’ costosi, nella maggior parte delle altre situazioni, la differenza è quasi impercettibile.

Fig.78 – Marco Isabella durante il test al campo da tiro

PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Rapporto prezzo prestazioni
  • Qualità meccanica
  • Precisione delle torrette
  • Range di ingrandimento totalmente sfruttabile

 

Difetti

  • Aberrazione cromatica visibile in alcune occasioni
  • Il campo di vista è ottimo in questa fascia di prezzo ma non raggiungere la ultra-grandangolarità dei cannocchiali di puntamento al Top della Gamma che costa oltre 1000 euro di piu’. 
Fig.9- Un particolare sulla canna della carabina Tikka che sarà oggetto di una futura recensione…

IN SINTESI

Lo Steiner Ranger 8 3-24×56 si è rilevato un ottimo cannocchiale da puntamento nella sua fascia di prezzo. Possiede una efficiente meccanica,  una piu’ che buona trasmissione luminosa e un’ottica nitida e contrasta. Le torrette funzionano egregiamente così come il reticolo illuminato. Seppur non sia dotato di ottiche apocromatiche e non presenti il campo di vista tra i piu’ grandangolari è una validissima soluzione rispetto ai piu’ costosi Top di Gamma. Infatti, il combo, carabina Tikka T3x Roughtech Ember e Ranger 8 costa quasi come un cannocchiale di pari formato della concorrenza piu’ blasonata.

 

PREZZO E GARANZIA

Il prezzo suggerito da per Beretta per il mese di Ottobre del 2022 è di € 2.249,00 IVA INCLUSA . Questo cannocchiale da puntamento beneficia di dieci anni di garanzia.

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Francesca Maulucci di Steiner per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test e Fausto Massolo di Beretta per l’aggiornamento sui prezzi attuali.

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito. Steiner ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.