ZEISS DTI 1/25 . Il visore termico entry level di casa Zeiss – Pregi e Difetti

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PREMESSA

Nel mese di giugno del 2023 ho presentato in un breve editoriale i nuovi visori termici Zeiss. Come promesso, ho ricevuto da Bignami un esemplare del modello DTI 1/ 25 . La  DTI  1 rappresenta, attualmente, la  serie di visori termici da osservazione piu’ economici  di casa Zeiss. Con un prezzo (suggerito per l’Italia) di 2.039,00€ consente di avvicinare tutti gli appassionati del marchio alle osservazioni termiche. E’ disponibile anche nel diametro da 19 mm che è più’ adatto alle osservazioni grandangolari per inquadrare ampie porzioni di campo.

All’interno di questo articolo e del più breve video descriverò le sue caratteristiche tecniche, i pregi e difetti che ho potuto evidenziare durante un test pratico sul campo. Ricordo, infatti, ai lettori che le recensioni di Termicienotturni.it non si basano sui meri dati tecnici forniti dal costruttore ma derivano da un reale utilizzo del prodotto.

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CARATTERISTICHE TECNICHE

Modello DTI 1/25
Lunghezza focale 25 mm
Apertura f/1.0
Campo di vista a 100 metri 18 m
Campo in gradi 11° x 12°
Distanza di riconoscimento 1320 m
Risoluzione del sensore 384 x 288
Pixel Pitch 12 μm
NETD ≤ 35 mK
Risoluzione del display 1280 x 960
Frequenza di aggiornamento 50 Hz
Display LCOS
ingrandimento ottico 2,5x
Ingrandimento digitale massimo 4x
Intervallo dello zoom 1.0x – 4.0x
Temperatura di esercizio − 10°C | + 50°C
Lunghezza, larghezza e altezza 175 x 57 x 62 mm
Peso 360 g
Prezzo (Suggerito da Bignami.it) 2.039,00€
Disponibilità Luglio 203

DOTAZIONE DI SERIE

FIG.1 – Gli accessori in vendita con lo ZEISS DTI 1/25

Come tutti i visori termici ZEISS DTI, anche il più’ economico “DTI 1/25” beneficia dello stesso packaging, si tratta di un elegante cartone bianco con una spugna sagomata che protegge il visore termico. E’ presente la classica scatola rettangolare laterale che custodisce:  la custodia morbida del visore termico, la cinghia in neoprene, un cavetto USB-C per  la ricarica e il trasferimento dei dati, il tagliando con la estensione della garanzia da due a tre anni, la tracolla per la custodia,  un panno per la pulizia delle ottiche,  il libretto sulla sicurezza d’uso e la normativa vigente e una guida rapida.

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

 

Il visore termico ZEISS DTI 1/25 è prodotto in Cina. Lo scafo è robusto e leggero, protetto dalla classica armatura Zeiss di colore nero che  sia per quanto riguarda la  scelta dei componenti sia per ciò che concerne la cura dei particolari.  Il cuore elettronico è  protetto da un  scafo robusto ed ergonomico che è ottimizzato in alcune zone, soprattutto quelle laterali con una armatura di gomma con trama a buccia di arancia che aumenta la robustezza e garantisce una ottima presa. La sua forma consente di essere utilizzato in maniera ottimale sia dai destrimani che dai mancini. La mia bilancia elettronica ha rilevato un peso di 350 g (con tappo copri obiettivo) che è distribuito su circa 17 centimetri.

E’ impermeabilizzato  con grado IP 65 e può’ essere utilizzato in un intervallo di temperatura compreso tra − 10°C | + 50°C (- 1°F | + 122°F).  Nella zona inferiore , nei pressi dell’oculare, sono presenti due occhielli che garantiscono il fissaggio della cinghia in neoprene per facilitarne il trasporto. Similmente agli altri modelli presenta nella zona inferiore dello scafo una porta USB-C e la filettatura da 1/4 per il collegamento alle piastre delle teste fotografiche.

FIG.2 – La porta USB- C è stata inserita nella parte inferiore dello scafo

Sul lato destro è stata prevista la ghiera per la compensazione delle diottrie del display elettronico. La zona superiore – come è prassi per la filosofia  d’utilizzo Zeiss definita “Ergo Balance” presenta  un ponte di comando con cinque pulsanti di forme e sezioni differenti per essere utilizzati anche al buio e con una dimensione ideale per l’utilizzo con i guanti da tiro o quelli invernali.

Una ghiera zigrinata nei pressi dell’obiettivo consente di ottenere una messa a fuoco precisa (in proporzione al rapporto focale dell’obiettivo). I movimenti sono fluidi e precisi e il diametro della ghiera permette di focalizzare con  una buona precisione anche con mani sudate, bagnate o con i guanti.

 

OTTICA

Come anticipato, la serie ZEISS DTI 1 è disponibile in due formati, il 19 mm (oggetto di una futura recensione) e il 25 mm che come comprensibile, si avvale di un obiettivo di Germanio da 25 mm di diametro. Ha un rapporto focale pari a f/1.0 inquadra un campo di vista (non molto ampio ) di 18 m a 100 m che sono 11°x12°- Mostra quindi un campo di vista soggettivo con una diagonale di 30°. Consente un raggio di rilevazione di 1320 metri. 

OCULARE E DISPLAY

L’oculare ha un ingrandimento ottico pari a 2.5 x che grazie allo zoom 1-4x (continuo o con step da 0.5x) consente di raggiungere 10 ingrandimenti. Il display integrato è un LCOS da 1280 x 960 pixel con una frequenza di aggiornamento di 50 Hz. Essendo il visore termico più’ economico offerto da Zeiss non dovrete aspettarvi un campo di vista molto ampio e neppure una elevatissima qualità del display, come, ad esempio, potreste ottenere acquistando la serie DTI -6 . Nell’uso pratico, sul campo, tuttavia, anche grazie alla possibilità di gestire illuminazione e colore delle palette ho beneficiato sin dall’inizio di immagini equilibrate e poco affaticanti.

DATI TECNICI DEL DISPLAY E DELL’OCULARE
Risoluzione 1280 x 960
Frequenza fotogrammi dello schermo 50 Hz
Tipo di schermo LCOS
Ingrandimento ottico 2.5x
Zoom digitale massimo 10x

Il paraluce è  identico agli altri visori della Casa Madre tedesca, quindi è morbido, confortevole e si ritrae con il peso per garantire un ottimo confort anche ai portatori di occhiali.

ZSIP  – ZEISS SMART IMAGE PROCESSING

Lo ZEISS DTI 1/25 è ottimizzato con il nuovo algoritmo definito ZSIP, non è della serie PRO come il DTI-6 ma rappresenta un evidente aggiornamento rispetto al primo software di gestione disponibile nel primo termico ZEISS DTI 3. Non è dato di sapere come è stato concepito ma è utile conoscere lo scopo che Zeiss si prefiggeva era principalmente quello di migliorare la visione notturna per praticare una caccia piu’ etica.

Penso sia interessante dare risalto, seppur rapidamente,  allo “ZSIP”. Tale acronimo significa  “ZEISS Smart Image Processing” e serve per denominare un algoritmo proprietario di elaborazione delle immagini sviluppato da ZEISS che ottimizza le immagini termiche dal sensore in un processo  che avviene in tre fasi.

Lo ZSIP dimostra la sua efficacia sul campo, specialmente quando si osservano soggetti con notevoli differenze di temperatura rispetto allo sfondo, come ad esempio un rapace in volo. Gli algoritmi precedenti non erano in grado di compensare queste differenze, rendendo spesso impossibile un’identificazione accurata. In passato, per ovviare in parte a questo problema, si doveva rapidamente spostare l’angolo di visione del visore termico verso il basso, lasciando solo una piccola porzione di cielo nel campo visivo. Con lo ZSIP, invece, le immagini rimangono ben definite anche in presenza di significative differenze di temperatura.

FIG.4 – Un nibbio bruno alle 10 di mattina con uno sfondo grigio uniforme, temperatura 26° con umidità del 56%

Il lavoro dell’algoritmo si articola in tre fasi:

  1. Nella prima fase, l’algoritmo elabora il segnale proveniente dal sensore per ridurre il disturbo e migliorare la stabilità e la leggibilità dell’immagine.
  2. Nella seconda fase, l’immagine viene suddivisa in diverse sezioni per ottimizzare il contrasto sia a livello globale che locale, e ciascuna sezione viene ottimizzata individualmente per adattarsi alle altre.
  3. Nella fase finale di elaborazione, si applica un’intelligente ottimizzazione della nitidezza per rendere ben visibili anche le strutture e i dettagli più piccoli. Questo porta a un’immagine ben ottimizzata in tutte le situazioni, con contrasti netti e dettagli nitidi su uno sfondo scuro.

 

SENSORE

Il sensore del DTI 1/25 è  equipaggiato con un sensore non raffreddato di 384×288 pixel con un pixel pitch di 12 μm e un valore NETD ≤ 35 mK . 

 

MEMORIA

Zeiss ha previsto una memoria integrata di 8 Gb senza possibilità di espansione. Una immagine pesa mediamente 40 – 50 Kb mentre un video di circa 30 secondi pesa 9 Mb (  720×576.pixel). Comprenderete quindi che la memoria è piu’ che sufficiente per coprire decine di uscite in mezzo alla Natura. E’ poi ovviamente possibile trasferire  le foto e  le immagini tramite  il cavetto USB-C (fornito in dotazione) o  tramite l’applicazione ZEISS HUNTING.  Per trasferire via cavo ricordo ai lettori che è necessario disattivare il Wi-Fi nel menu del DTI-1.

BATTERIA

La batteria è interna e non estraibile e garantisce una autonomia media di 6.5 ore. Non avendolo utilizzato in inverno non ho potuto verificarne il comportamento alle temperature inferiori allo zero. Durante il mese di Luglio , pur sottoponendolo a un intenso utilizzo ho verificato una autonomia media prossima a sei ore che è arrivata a  cinque ore quando ho utilizzato con intensità  il Wi-Fi e  le varie impostazioni del menu per mostrarvele nella video recensione.

FIG.5 – La batteria integrata ha mostrato una autonomia superiore alle sei ore


FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO 

Rispetto al modello DTI 3/35 (prima versione) che ho usato per circa un anno , il nuovo ZEISS DTI 1/25  si attiva piu’ rapidamente, circa 6.7 secondi per mostrare la scena e circa dieci secondi per veder apparire anche le icone all’interno del display. Come tutti i visori termici ZEISS anche questo entry-level beneficia di un menu molto intuitivo che è facilmente sfruttabile grazie ai pulsanti ergonomici e disposti perfettamente sullo scafo ottico. E’ presente  anche la lingua italiana.

 

Pulsante Stato di funzionamento Pressione rapida Pressione prolungata
Pulsante accensione
  • ON
  • OFF
  • STAND BY
  •  Stand-by
  • Spegnimento
  • Attivazione
Pulsante rotondo
  • Fotografia
  • Video
  • Fotografare

 

 

  • Riprende video

 

FRECCE
  • Zoom a step
  • Zoom continuo
  • Navigazione nel menu
Pulsante  MENU
  • Palette
  • Menu
 

  • Cambio Palette

 

 

  • Entrata nel menu

OPZIONI DEL MENU

Firmware  5.5.40 build in 230518

MENU

Impostazioni avanzate

  • Luminosità  (da 1 a 10)
  • Contrasto (da 1 a 10)
  • Hot tracking (ON-OFF)
  • Auto – calibrazione (ON-OFF)
  • Modalità scena : (Universale e rilevamento)
  • P.i.P (ON-OFF)
  • W-Lan (ON-OFF)
  • Sistema:
    W-Lan SSID – W-Lan Password (12345678) – firmware, ripristino di  fabbrica, ripristino delle impostazioni, informazioni legali, impostazione lingua, Data e Ora, Correzione pixel, ON- OFF( 0.5 h, 1h, 2h,3h,4h,5h)
  • Livello zoom (1.5x 2x 2.5x 3x 3.5x 4x)
  • Palette (possibilità di attivarle e disattivarle a piacimento)

 

FUNZIONI PRINCIPALI

Come ho già avuto modo di confermare, il Menu  dello ZEISS DTI 1/25   è molto intuitivo, si gestisce con un paio di pulsanti ed è possibile beneficiare di varie impostazioni, anche se sono inferiori rispetto a quelle disponibili a quelle sfruttabili sui visori termici DTI di classe superiore.  E’ presente, in ogni caso il sistema HOT TRACKING che mostra la zona piu’ calda della scena e il sistema P.I.P. che propone un ingrandimento della zona centrale inquadrata. Si può anche modificare  la luminosità,  il contrasto,  la scena e anche  attivare o disattivare tutte le palette disponibili. Una bella novità, infatti rispetto al precedente software di gestione   è la presenza di nuove palette che migliorano la percezione dei dettagli durante le molteplici variabili che si possono incontrare in mezzo alla Natura. E’ possibile ovviamente beneficiare della calibrazione automatica e di quella manuale che avviene, impostandola dal menu,  chiudendo il copri obiettivo e premendo simultaneamente il tasto di accensione e il tasto menu.

Interessante anche la modalità zoom, che è gestita dai pulsanti freccia, premendoli si può ingrandire e ridurre la scena con incrementi di 0.5x, tuttavia qualche lo zoom arriva a 4x con una semplice pressione è possibile tornare rapidamente a 1x. Nel menu inoltre è possibile gestire il livello massimo dello zoom digitale desiderato.

FIG.6 – Le nuove palette colore disponibile con il DTI 1

Le descrivo qui di seguito:

White Hot – Bianco Caldo Aree fredde visibili in nero, aree calde visibili in bianco
Black Hot – Nero Caldo Aree  fredde visibili in bianco, aree calde visibili in nero
Red Hot – Rosso Caldo Aree fredde visibili in nero e calde in bianco, le aree piu’ calde sono visualizzate con i colori da giallo a bianco
Rainbow – Arcobaleno Aree fredde visualizzate nei colori da nero a blu, quelle calde visibili nei colori da giallo a bianco
Green Hue . Verde caldo  Aree fredde  visualizzate in nero e quelle calde in verde
Red Hue – Rosso Caldo Aree fredde  visualizzate in nero e quelle calde in rosso
Dark Hue  – Colore Scuro Aree fredde   visualizzate in tonalità seppia e quelle calde in viola.
Night-Eye – Occhio notturno Aree fredde visualizzate scure, aree calde visibili in giallo

 

UTILIZZO  DELLA “APP”DEDICATA

Il visore termico Zeiss DTI 1 offre un’esperienza avanzata per la caccia, grazie all’utilizzo dell’app ZEISS Hunting, disponibile per smartphone. Per connettersi al DTI 1-25 di Zeiss, è sufficiente installare l’applicazione sul proprio dispositivo e seguire i semplici passaggi indicati, ossia attivare il Wi-Fi sul visore e cercare la WLAN tramite smartphone , inserendo la password generica “12345678”.

Una volta connessi, l’app ZEISS Hunting consentirà di trasferire agevolmente immagini e video dal visore allo smartphone, visualizzare le immagini in tempo reale, effettuare regolazioni e sfruttare altre funzioni utili. Ogni volta che ci si collega all’app ZEISS Hunting, la data e l’ora correnti vengono automaticamente trasferite dallo smartphone al visore termico, garantendo la precisione dei dati. È importante notare che durante la connessione con l’app ZEISS Hunting, si utilizzerà la rete WLAN del visore DTI 1, e non la normale rete WLAN del telefono. Per tornare alla normale WLAN, sarà sufficiente scollegare lo ZEISS DTI 1 dal proprio smartphone. Questo renderà l’esperienza di caccia con il visore termico ZEISS DTI 1/25 ancora più agevole e personalizzabile, grazie alla sua connettività avanzata.

 

IMPRESSIONI PRATICHE  SUL CAMPO

Per gli appassionati ZEISS penso sia un vero piacere poter acquistare un visore termico a una cifra prossima ai duemila euro. Dalle mie prove effettuate sul campo confermo nuovamente l’ottima ergonomia che è perfetta sia per i destrimani sia per i mancini e quando si utilizzano i guanti invernali o da tiro. La gestione delle impostazioni tramite i pulsanti è facile ed intuitiva e seppur non benefici di tutte le caratteristiche dei modelli superiori propone funziona utili nella  totalità delle condizioni osservative. Il nuovo algoritmo di Zeiss è ottimale sia nella mera osservazione ma anche nella generazione dei video salvati. Noto infatti come visibile nella videorecensioni che anche a distanze superiori ai 150 metri la leggibilità dei dettagli è ottima se si analizza il diametro dell’obiettivo e la risoluzione del sensore.

FIG.7 – I pulsanti dei visori termici ZEISS sono tra i piu’ facili da utilizzare

Seppur sia un visore termico entry-level ho notato una buona capacità di inseguimento dei soggetti in movimenti senza evidenti effetti “scia” o “fantasma”. L’effetto pixelizzazione è evidente a circa 5-6X come è ovvio aspettarsi. Durante l’utilizzo il software non si è mai bloccato e giudico anche l’autonomia soddisfacente.

FIG.8- Lo ZEISS DTI 1/25 durante il test sul campo

 

REALE DISTANZA DI RICONOSCIMENTO

Come potrete vedere nelle immagini visibili nella videorecensione, lo ZEISS DTI 1/25 mostra senza problemi le differenze tra un cervo e un capriolo a oltre 160 metri di distanza. Penso sia facilmente sfruttabile sino a 200 metri nella maggior parte delle condizioni meteo, soprattutto per osservare animali di taglia medio- grande. Per distanze superiori, meglio rivolgersi alla serie DTI 3 o ancor meglio alla 4 e alla 6. Ormai, come avrete capito, anche in ZEISS la scelta è notevole

 

PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Visore termico da osservazione ZEISS a un prezzo conveniente per il brand
  • Nuovo algoritmo ZEISS Smart Image Processing
  • Ottima ergonomia anche per i mancini e con i guanti invernali
  • Buona autonomia
  • Menu rapido e intuitivo
  • Generazione di file video di alta qualità rispetto al diametro dell’obiettivo e del sensore
  • Nuove palette, che hanno migliorato l’esperienza visiva in molte condizioni.
  • Accensione piu’ rapida rispetto al modello DTI 3 (prima serie) che ho avuto il piacere di usare per un anno

Difetti

  • Non possiede tutte le funzioni dei visori termici Zeiss di fascia superiore
  • Il campo di vista non è paragonabile ai migliori visori termici ZEISS a parità di ingrandimento

 

IN SINTESI  

Ritengo che lo ZEISS DTI 1/25 sia un ottimo visore entry level, beneficia delle  innovazioni più utili apportate da Zeiss quest’anno, l’algoritmo sfrutta al meglio il sensore e l’obiettivo. E’ uno dei visori termici piu’ ergonomici e facili da usare, presenti sul mercato. Gestibile sia da destrimani sia da mancini anche con i guanti invernali, presenta un menu intuitivo ed è in grado di mostrare realmente le differenze tra una cerva e un capriolo a distanze prossime ai 200 metri. L’autonomia è ottimale e l’applicazione ZEISS HUNTING può facilitare la condivisione delle immagini con compagni di avventura e consentire l’utilizzo in maniera piu’ rapida e immediata. Senz’altro un prodotto consigliabile per tutti gli amanti del marchio teutonico e non solo.

FIG.8 – In definitiva, il visore termico Zeiss DTI/1 consente agli appassionati di Zeiss di comprare un visore termico di fascia medio-bassa senza rinunciare alla qualità costruttiva e alle prestazioni per le osservazioni a media distanza

PREZZI

Il prezzo suggerito da Bignami per l’Italia è di  di 2.039,00€ con due anni di garanzia estensibili a tre.

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Achille Berti di Bignami SPA – distributore ufficiale dei prodotti ZEISS- per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test, lasciandomi libero di citare le mie impressioni personali sul campo.

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito.  Bignami mi ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista. Per informazioni su sconti, promozioni o altro potete contattare il negoziante suggerito utilizzato il banner qui in basso.

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.