Recensione del visore termico KONUS FLAME 1.4x-11.2X (640×512 px)

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PREMESSA

UnitronItalia non è solo un negozio specializzato nei prodotti astronomici ma dallo scorso anno propone alla clientela laziale e ovviamente italiana alcuni prodotti per la visione termica. Mi hanno spedito durante il mese di marzo un esemplare del visore termico KONUS FLAME #7955 dotato di sensore da 640px e varie interessanti caratteristiche. Costa 2999 euro Iva inclusa. Io citerò come sempre le mie impressioni pratiche sul campo, sia nell’articolo, sia nella videorecensione.

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Buona visione  e buona lettura a tutti voi.

STORIA

Konus è un’azienda fondata a Verona nel 1979. Da appassionato di astronomia ricordo ancora i loro telescopi di fattura giapponese nei cataloghi degli anni Ottanta, come ad esempio il Konus MCC80, il Konus Pallas o il mitico Konus Rigel 80/1200 tanto apprezzato dagli amanti delle osservazioni lunari e delle stelle doppie.   La maggior parte dei lettori di “termicienotturni.it” in realtà la conoscerà per la vendita di strumenti  ottici per utilizzo venatorio e naturalistico. Nel suo ampio catalogo, infatti, propone, una innumerevole gamma di prodotti, dai binocoli, ai cannocchiali da tiro, alle torce sino ad arrivare ai microscopi. UnitronItalia è un venditore specializzato di Roma anche di questi prodotti.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Modello KONUS FLAME #7955
Obiettivo frontale (mm) 35
Apertura focale F 1.0
Intervallo di ingrandimento 1.4x – 11.2 x
Zoom digitale 1x ,2x,4x,8x
Campo di vista lineare (°) 17.7°x14.2°
Pixel Pitch 17 micrometri
Sensore (px) 640×512
NETD meno di 35 Mk (@25°) a F/1.0
Display (px) LCOS 1024×768 – 0.39 pollici
Frequenza delle immagini 50 Hz
Batteria Interna al Litio sino a 5.5 ore  a 25° con CVBS e Wi-Fi Hot Spot spenti
Wi-Fi Sì.
Palette colore Nero caldo, bianco caldo, rosso caldo, fusione
Registrazione video e foto
Memoria integrata da 16 Gb
Percezione dettaglio termico Avvistamento Veicolo 1.4×4 m- 3157 – Uomo -1029 m . Riconoscimento essere umano – 257  metri – Identificazione 129 metri
Impermeabilizzazione Sì, IP67
Test di caduta (m) 2
Temperatura di esercizio (°)  da – 30 sino a + 55
Dimensioni (mm) 201.6×73.6×66
Peso dichiarato (g) 500
Prezzo (UnitronItalia-Aprile 2023) (Euro) 2999
Negozio di riferimento www.unitronitalia.com
FIG.1 – Un primo piano sul visore termico Konus Flame 7955

DOTAZIONE DI SERIE

Essendo una novità non ho ricevuto la scatola in dotazione, UnitronItalia mi ha fornito una demo azienda all’interno di una custodia morbida. Posso confermare però che all’interno della scatola dei prodotti venduti al pubblico  è presente una borsa per il trasporto, una cinghia , un cavo USB, una guida per il rapido utilizzo e l’immancabile panno per la pulizia delle lenti.

ACCESSORI OPZIONALI

Non è presente alcun accessorio opzionale.

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Il KONUS Flame #7955 è  protetto da uno scafo di policarbonato di colore verde. La forma è abbastanza conosciuta in tale settore ma ho apprezzato gli inserti neri  che staccano sulle scritte KONUS Flame, di colore bianco e rosso fuoco. Gli spessori e le forme differenti dell’armatura sono stati ottimizzati per favorire una presa sicura sia con le mani sudate sia con i guanti invernali.
Bilancia elettronica alla mano ho stimato un peso di 480 grammi comprensivi di tappo e di cinghia per il trasporto, quindi decisamente in linea con quanto dichiarato dal costruttore. E’ lungo circa 20 centimetri e possiede un diametro ottimale, come anticipato, tra i 65 mm e i 75 mm per essere impugnato con facilità e sicurezza. E’ impermeabile ed in grado di resistere a una immersione in acqua sino a un metro di profondità.
Nella parte inferiore dello scafo ottico sono state inserite: la porta USB-C, il vano per il fissaggio della cinghia di trasporto e una comoda filettatura con passo da 1/4 – 3/8 per il collegamento ai treppiedi fotografici. Nella parte superiore sono stati inseriti cinque pulsanti per una completa gestione delle varie funzioni fornite da questo visore termico. I tasti sono grandi e facili da usare anche con i guanti. Nel paragrafo specifico vi spiegherò nel dettaglio come utilizzarli. Non presentano forme differenti, quindi per la loro precisa gestione al buio sarà necessario familiarizzare con le posizioni e le funzioni principali.

FIG.2 – Un primo piano sulla ghiera della messa a fuoco

Il sistema di messa a fuoco è incastonato nell’obiettivo, si tratta di una ghiera grande e zigrinata. Il movimento è fluido, privo di blocchi o giochi e viste le dimensioni non ho avuto alcun problema nella sua gestione con i guanti.
La regolazione delle diottrie dell’oculare avviene attraverso una comoda ghiera- anch’essa zigrinata di colore grigio, che è incastonata nella zona dell’oculare e si può sfruttare grazie alle due zone esposte
Sopra l’oculare, invece, è stata inserita un’altra ghiera, più piccola e di colore grigio che consente di compensare le diottrie.

OTTICA

L’obiettivo del visore termico monoculare KONUS Flame #7955  ha un diametro di 35 mm,  dovrebbe, inoltre, essere in parte composto da Germanio e beneficiare di un rapporto focale pari a F/1.

FIG.3 – In questa immagine si vede chiaramente l’elemento ottico di Germanio . Il diametro della lente frontale è di 35 mm

OCULARE

L’oculare mostra l’immagine fornita da un display OLED con una risoluzione di 1024×768 pari a 0.39 pollici.  L’aggiornamento delle immagini è efficace nell’uso pratico, la risoluzione discreta, mentre la possibilità di regolare la luminosità facilita l’uso protratto.  Ottimo il paraluce morbido che si ritrae con una semplice pressione per favorire l’utilizzo ai portatori di occhiali.

SENSORE

Il sensore che equipaggia il Konus Flame ha una risoluzione di 640×512 pixel, inquadra un campo di vista di 17.7°x14.2°e fornisce un pixel pitch di 17 micrometri con un valore NETD inferiore a 35 Mk, a 25° .
Le immagini mostrate sono molto nitide ed è possibile agire via software sulla regolazione del contrasto e della luminosità.

MEMORIA

Questo visore termico da osservazione non utilizza schede di archiviazione esterne, ma fa uso di una memoria interna con 16 Gb che non è ai vertici tra la concorrenza per dimensioni ma che consente di archiviare, comunque, centinaia di immagini e video. Di fatto un video di 30 secondi pesa circa 7 Mb e una immagine, mediamente pesa 30 Kb.

FIG.4 – un primo piano sull’attacco USB-C che funge da ricarica e da trasferimento dei dati

BATTERIA

Il KONUS Flame #7955 si ricarica con un comune alimentatore da  5V CC 2A tramite il cavo fornito in dotazione. La ricarica completa avviene in circa quattro ore, in questo frangente il LED passerà dal colore rosso a quello verde.
Nel mese di marzo e aprile, con temperature notturne comprese tra gli zero e i sette gradi ,con un utilizzo decisamente intenso (spesso con Wi-Fi acceso) ho riscontrato una durata media di circa 4 ore. Non dubito quindi che la dichiarazione della Casa Madre relativa a una possibile durata di 5.5 ore continue a 25 gradi, senza Wi-Fi e CVBS attive, sia veritiera.

 


FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO 

Ho già avuto il piacere di gestire questo particolare menu anche su altri prodotti per tale motivo ne confermo la rapidità e la velocità di utilizzo. Similmente ad altri sistemi è stata utilizzata la gestione delle funzioni con il sistema “pressione rapida e pressione prolungata” dei pulsanti.  dato che il sistema a cinque pulsanti è rapido e intuitivo. Anche in questo caso i progettisti hanno optato per il doppio utilizzo.

La sua accensione è abbastanza rapida, circa, 4,5 secondi. Per accedere alle funzioni principali, ovviamente, sarà necessario attendere ancora qualche istante. La navigazione principale avviene tramite il tasto fotografia che funziona come freccia indietro, il tasto zoom, come freccia avanti mentre il pulsante menu funge da conferma. Pubblico qui di seguito nello specifico le varie impostazioni.

Pulsante Stato di funzionamento Pressione rapida Pressione prolungata
Pulsante accensione
  • ON
  • OFF
  • Spegnimento
  • Attivazione
Pulsante (M)
  • Palette colore
  • Calibrazione
Cambiare palette colore Calibrazione
Pulsante (fotografia)
  • Fotografia
  •  Video
  • Navigazione indietro
Scattare una fotografia Attivare -disattivare video registrazione
Pulsante “Menu”
  • Sospensione
  • Menu
  • ok
Attivazione dello stand-by Accesso al Menu
Pulsante (zoom)
  • Regolazione intervallo d’ingrandimento
  • Navigazione avanti
Regolazione zoom digitale

OPZIONI DEL MENU

Versione firmware utilizzato:5.5.38 220216

  • Modalità scena: Riconoscimento- Giungla
  • Contrasto: da 1 a 5
  • Luminosità: da 1 a 5
  • FFC: Auto- Manuale
  •  OSD: On- Off ( mostra icone display)
  •  Ripristina: OK – Annulla
  •  Versione firmware
  • Lingua: varie opzioni
  • CVBS: ON-OFF
  • DPC:  Offset del display
  • Traccia calore: ON-OFF
  • Prevenzione del  surriscaldamento: On-OFF
  • Misura: stima distanza con telemetro integrato
  • Spegnimento: chiudi- 30 min- 45 min
  • Rete: OFF- ON
  • Sincronizzazione dell’orario

UTILIZZO  DELLA “APP”DEDICATA

Anche in questo caso è disponibile una applicazione specifica per l’utilizzo con il proprio smartphone.  si può collegare al proprio smartphone attraverso una applicazione dedicata definita “T-VISION” . Potete scaricarla da Google Play. Per collegarlo il visore termico al vostro smartphone, sarà sufficiente cercare la nuova rete “Wi-Fi ” e inserire il numero di serie del prodotto come codice di accesso. A connessione avvenuta potrete vedere in tempo reale modificare, le impostazioni, scattare fotografie e registrare video.

FIG.5- Il visore termico Konus fornisce un ottimo campo di vista grandangolare a bassi ingrandimenti per rapide scansioni sul campo

IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO

E’ giunto adesso il momento di citare le mie impressioni pratiche sul campo, ricordando che ben conosco il menu e le impostazioni disponibili in questo visore termico. Riguardo la sua forma e le dimensioni posso confermare di averlo apprezzato, si impugna con facilità e sicurezza ed è possibile gestirlo anche con una sola mano.
Per gestire i pulsanti è sufficiente fare qualche ora di rodaggio, piu’ che altro perché in base alla larghezza della vostra mano e alla lunghezza delle dita sarà necessario verificare la miglior posizione per gestire i tasti principali. Personalmente posiziono l’anulare sul tasto “M”, quello medio sul tasto “foto” e uso l’indice per il tasto “zoom”. Per la navigazione nei menu, riesco a sostenere il visore con la mano e a impostare i parametri con il solo dito indice.

FIG.6 – La forma ergonomica facilita l’utilizzo con una mano

Per quanto riguarda la sua qualità ottica ho apprezzato particolarmente la nitidezza e l’ampio campo di vista a bassi ingrandimenti che che è perfetto per le rapide scansioni alla ricerca degli animali.  L’ho usato spesso e volentieri tra 1.4x e 5.6X . Ingrandimenti superiori mostrano un’ovvia pixellizzazione delle immagini dovuta anche all’obiettivo da 35 mm che ha un potere risolutivo ai piu’ costosi visori con obiettivi da 50 mm di diametro.
La nitidezza in asse è piu’ che buona a volte pure un po’ troppo contrastata., E’ possibile ovviamente gestire questi parametri anche manualmente per una personalizzazione efficace in proporzione ai soggetti, alla scena e alle condizioni meteo incontrate. Validi come sempre le funzioni Hot Tracking per mostrare la parte piu’ calda nella scena inquadrata e le due modalità “riconoscimento e giungla”. Il display ha un buon aggiornamento delle immagini, mentre il ritardo tra scena reale e quanto visibile nel display è nella media dei prodotti testati senza eccellere. Il sistema di telemetria è funzionale soprattutto a distanze medio brevi a patto di tenere la mano ferma o di utilizzarla su un valido supporto. 

Tra le varie palette, come sempre ho apprezzato la paletta “nero caldo” decisamente meno affaticante.

REALE DISTANZA DI RICONOSCIMENTO

Posso confermare che è possibile  distinguere con una ottima  definizione cervi e caprioli sino a 200 metri di distanza e confermo anche la percezioni di differenze termiche sui 1000-1200 metri di distanza.

 

FIG.7 – Mia moglie osserva con il visore termico Konus FLAME

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PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Sensore da 640x 512 pixel
  • Obiettivo da 35 mm di buona qualità aperto a F/1
  • Campo di vista grandangolare  a bassi ingrandimenti
  • Menu di facile gestione
  • Ottima ergonomia
  • Impermeabilizzato sino a un metro di profondità
  • Display poco affaticante e facilmente regolabile
  • App T-Vision per gestire il visore direttamente tramite il proprio smartphone

Difetti

  • Memoria interna di soli 16 GB 
  • Mi sarebbe piaciuto sfruttare il sistema Picture in Picture

IN SINTESI

Il visore termico monoculare KONUS FLAME #7955 si è rilevato la giusta evoluzione dei modelli Konus di fascia piu’ bassa,  che ho avuto il piacere di testare lo scorso anno. Con un prezzo che è nella fascia media  tra la concorrenza più agguerrita  è possibile beneficiare di un sensore da 640 pixel con un obiettivo  da 35 mm aperto a F/1 e  un valore NETD inferiore ai 35 Mk. Ottimo il campo lineare grandangolare a 1.4X mentre ho riscontrato nei 4-5 ingrandimenti il miglior compromesso per sfruttare realmente il sensore e l’obiettivo. Valido per corrette identificazioni tra  cervi e caprioli sino a circa 150 metri e per il riconoscimento dei cervi sino a circa 220 metri.

PREZZI

Il  visore termico monoculare  KONUS FLAME 7955  costa 2999 Euro IVA INCLUSA (prezzo suggerito – UnitronItalia- Aprile 2023)

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio UnitronItalia di Roma per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test pratico sul campo.

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito.  UnitronItalia    ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista. Per informazioni su sconti, promozioni o altro potete contattare il negoziante suggerito utilizzato il banner qui in basso.

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.