Visori termici LIEMKE (Made in Germany) KEILER-2, KEILER-2 e KEILER 25.1. Ecco le mie impressioni!

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PREMESSA

Blaser Group SRL mi ha fornito l’opportunità di esaminare l’intera gamma dei visori termici da osservazione KEILER durante il mese di ottobre. Questi dispositivi si distinguono per le loro caratteristiche molto interessanti e per le prestazioni di alta qualità, racchiuse in un scafo molto compatto. Attualmente, il modello KEILER-2 è disponibile al prezzo di €3,849.00, il KEILER-1 a €3,499.00, mentre il KEILER 25.1 è acquistabile a €2,490.00.

Nella seguente recensione e nel video, descriverò le loro caratteristiche, condividerò le mie impressioni dopo averli testati sul campo e discuterò i punti di forza e debolezza di ciascun modello. Buona lettura e buona visione.

 

 

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Come è evidente nella tabella qui di seguito, la serie KEILER è in grado di soddisfare sia gli appassionati che necessitano di un’eccellente capacità di rilevamento dei soggetti a lunga distanza sia quelli che richiedono un ampio campo visivo per la caccia in terreni aperti o l’osservazione in aree boschive. Qui di seguito vi presento i dati tecnici forniti dalla Casa Madre.

FIG.1 – Un primo piano sui tre visori termici LIEMKE KEILER

CARATTERISTICHE TECNICHE

Modello

KEILER-2

KEILER-1

KEILER-25.1

Rivelatore e ottica
Obiettivo

50mm f/1.1

35mm f/1.0

25mm f/1.0

Campo di vista

15,4×12,3 metri / 100 metri

22×17,6 metri / 100 metri

18,5×13,9 m / 100 m –10,5°x8°

Sensore e risoluzione

640×512 VOx

384×288 VOx

Pixel Pitck

12 μm

Campo visivo dei pixel (PFOV)

0,24 mrad

0,34 milioni

0,48 milioni

Distanza di rilevamento

2.500 mt

1.750 mt

1.250 mt

Aggiornamento dell’immagine

50 Hz

NETD

50 mK

40 mK

Ingrandimento Ingrandimento ottico 2,7x (zoom digitale fino a 14,0x)

Ingrandimento ottico 1,9x (zoom digitale fino a 10,0x)

Ingrandimento ottico 2,4x (zoom digitale fino a 10,0x)
Campo di messa a fuoco

1 metro all’infinito

Schermo

OLED 1.024×768

Funzioni e mezzi
Memoria interna

32GB

Compatibilità Wi-Fi e app

Autonomia della batteria

fino a 9 ore

fino a 10 ore

Caratteristiche fisiche e ambientali
Dimensioni

163x75x56 mm

158x72x47 mm

147x72x47 mm

Peso

510 g

465 g

445 g

Impermeabile

IP67 (resistente alla polvere/impermeabile se immerso per breve tempo)

Temperatura operativa e di stoccaggio

da -20 °C a +50 °C / da -40 °C a +70 °C

 

STORIA

LIEMKE è una nota azienda tedesca  rinomata  nel settore dell’ottica di precisione e delle soluzioni  per la visione notturna e termica. Da qualche anno si è  affermata tra le leader nel mercato grazie alla sua dedizione alla qualità, alla tecnologia avanzata e alla soddisfazione del cliente. E’ specializzata nella progettazione, nello sviluppo e  nella produzione di dispositivi di visione notturna, termica e diurna di alta precisione per applicazioni civili, militari e professionali. La ricerca e lo sviluppo sono al cuore dell’impegno di LIEMKE per garantire una innovazione continua. L’azienda investe considerevoli risorse nella scoperta di nuove tecnologie e nel miglioramento costante dei suoi prodotti. Grazie a un team di esperti ingegneri e tecnici altamente qualificati.

DOTAZIONE DI SERIE

La dotazione di serie dei visori termici LIEMKE KEILER include una varietà di accessori essenziali per migliorare l’esperienza degli acquirenti. I visori termici arrivano in ottime scatole bianche il cui interno è ottimizzato con zone spugnosi per evitare danni ai visori termici. Logo e design sono decisamente moderni e accattivante.
Gli accessori in dotazione comprendono una comoda cinghia da polso, una batteria ricaricabile agli ioni di litio LIEMKE BP-K, una tracolla sottile, una copertura in neoprene per proteggere il dispositivo, una piastra adattatrice per treppiede con relative viti e chiave offset, un alimentatore con connessione USB-C e quattro adattatori per prese internazionali, un cavo da USB-C a USB-A, un panno per la pulizia delle lenti, e un manuale con le istruzioni.

FIG.2 – La dotazione di serie è decisamente completa

ACCESSORI OPZIONALI

Come accessori opzionali è suggerito l’acquisto della tracolla “Shoulder Straps” di cui potete leggere le caratteristiche a questo indirizzo

Questa tracollare pare sia una soluzione di trasporto ideale per i visori termici KEILER. Grazie ai due passanti regolabili in lunghezza, è possibile personalizzare la tracolla per adattarla alle proprie esigenze. Il velcro attorno all’oculare facilita il fissaggio verticale del dispositivo, garantendo una praticità ineguagliabile durante l’utilizzo in campo.

 

DIFFERENZE PRINCIPALI TRA KEILER-2, KEILER-2 e KEILER 25.1

Sebbene condividano molte caratteristiche simili, è importante sottolineare le principali differenze tra i tre modelli KEILER, che si riscontrano principalmente nel diametro dell’obiettivo e nel tipo di sensore utilizzato. Il modello KEILER-2 è dotato di un obiettivo da 50 mm e un sensore da 640×512, mentre il KEILER-1 presenta un obiettivo da 35 mm e lo stesso sensore. Il piu’ recente modello 25.1, invece, è dotato di un obiettivo da 25 mm e un sensore da 384×288. La sensibilità termica, misurata con il valore NETD, è di 50 Mk per i primi due modelli e di 40 Mk per il modello 25.1.

Le differenze si manifestano anche nei campi di vista inquadrati, che sono di 15,4×12,3 metri / 100 metri per il KEILER-2, 22×17,6 metri / 100 metri per il KEILER-1, e 18,5×13,9 metri / 100 metri ° per il modello 25.1. In termini di distanze di rilevamento, il KEILER-2 copre una distanza di 2.500 metri, il KEILER-1 1.750 metri e il modello 25.1, 1.250 metri.

Inoltre, il KEILER-2 offre un ingrandimento ottico da 2.7x, espandibile fino a 14x con lo zoom digitale, mentre il KEILER-1 ha un ingrandimento ottico di 1.9x, espandibile fino a 10x. Il modello 25.1 ha un ingrandimento ottico di 2.4x, che può essere portato fino a 10x con il zoom digitale. Per quanto riguarda l’autonomia della batteria, i primi due modelli garantiscono fino a nove ore di utilizzo continuo mentre il 25.1 consente di osservare per dieci ore. Tutte le altre caratteristiche che troverete nell’articolo sono comuni a tutta la serie.

FIG.3 – In questa immagine si possono notare i differenti diametri degli obiettivi

 

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Come la precedente esperienza con i clip-on termici LIEMKE LUCHS, anche la gamma KEILER evidenzia con orgoglio la dicitura “Made in Germany”. Fin dal primo sguardo, ho notato le dimensioni incredibilmente compatte di questi visori termici, compreso il modello KEILER-2, che ospita un obiettivo da 50 mm di diametro. Ho creato una tabella che riporta i pesi dei dispositivi con la batteria integrata  e la cinghia.

Modello Con batteria, piastra con filettatura da 1/4 e laccio da polso
KEILER-2 510 g
KEILER-1 488 g
KEILER 25.1 468 g

È importante sottolineare che tutti i modelli della serie sono classificati con il grado di protezione IP67, il che significa che sono impermeabili e possono essere utilizzati senza problemi a temperature comprese tra -20 °C e +50 °C. Questi dispositivi sono notevolmente robusti e sono progettati per un utilizzo comodo sia per destrimani  sia per mancini. Hanno uno scafo in alluminio ricoperto da policarbonato e un paio di zone zigrinate laterali che agevolano la presa.

Riguardo i pulsanti, la rotella e il  selettore, posso confermare che sotto l’obiettivo si trova la porta Micro USB-C, mentre nella parte inferiore è presente una filettatura con passo da 1/4 di pollice per il collegamento a un treppiede fotografico. Il vano per l’inserimento della batteria è esattamente  sotto l’oculare, mentre nella parte superiore sono situati tre pulsanti, una rotella e un selettore che consentono di gestire le diverse funzioni dei visori termici, come descriverò dettagliatamente in un paragrafo dedicato. I pulsanti hanno forme diverse per facilitarne l’individuazione, anche al buio. La cinghia in dotazione è perfette per essere impugnata sia con la mano destra sia con la sinistra.

FIG.4 – Un primo piano sui pulsanti, la rotella e il selettore dei LIEMKE KEILER

Il sistema di messa a fuoco è integrato nella campana dell’obiettivo ed è zigrinato, il che consente una regolazione agevole anche quando si indossano guanti invernali. Le regolazioni sono fluide, precise e offrono una corretta tensione. La messa a fuoco minima che ho rilevato è di un metro, e per regolare la messa a fuoco sull’infinito è necessario ruotare la ghiera di meno di mezzo giro. E’ un risultato incredibile, migliore rispetto a un binocolo da birdwatching.

Inoltre, è da notare la ghiera a collare sull’oculare che consente di regolare le diottrie del display in modo efficace.

FIG.5 – E’ possibile montare la piccola piastra per il collegamento ai treppiede fotografici

OTTICA

Come anticipato, i tre visori termici differiscono notevolmente tra loro a causa degli obiettivi che utilizzano, che hanno un impatto diretto sulle prestazioni complessive. Il KEILER-2 offre la massima risoluzione e sfrutta un obiettivo da 50 mm, mentre il KEILER-1 è dotato di un obiettivo da 35 mm. Il modello 25.1, invece, utilizza come comprensibile, un obiettivo da 25 mm. Tutti hanno rapporti di apertura pari a F/1 Queste differenze si ripercuotono anche sui campi di vista inquadrati, che sono di 15,4×12,3 metri / 100 metri per il KEILER-2, 22×17,6 metri / 100 metri per il KEILER-1 e 18,5×13,9 metri / 100 metri per il modello 25.1. Per quanto riguarda le distanze di rilevamento, il KEILER-2 copre una distanza di 2.500 metri, il KEILER-1 1.750 metri e il modello 25.1 1.250 metri.

È importante notare che gli obiettivi sono realizzati in germanio e presentano un trattamento antiriflesso di alta qualità, il che contribuisce in modo significativo alle prestazioni e alla chiarezza delle immagini offerte da questi visori termici. Per chi volesse maggiori informazioni sul germanio è disponibile un articolo specifico all’interno di termicienotturni.it

FIG.6 – Un primo piano sull’obiettivo da 50 mm, aperto a F/1 del KEILER-2

OCULARE

L’oculare di questi visori termici offre un comfort notevole ed è ottimizzato con un paraluce in gomma estraibile a rotazione. Come anticipato è dotato di una ghiera per la compensazione diottrica, che consente di regolare la messa a fuoco fino a +/- 5 diottrie per adattare l’immagine alle proprie esigenze visive. Il campo di vista si inquadra con facilità, anche se si indossano occhiali da vista, garantendo un’esperienza di osservazione confortevole.

Il visore termico è dotato di un display OLED di alta qualità con una risoluzione di 1024×768. Come tutti gli OLED è decisamente brillante, ed è possibile regolare la luminosità secondo le proprie preferenze per ottenere una visualizzazione ottimale in diverse condizioni di illuminazione

SENSORE

Per i visori  termici della serie KEILER, i progettisti LIEMKE hanno scelto di utilizzare sensori VOx non raffreddati con una risoluzione di 640 x 512 pixel per i modelli KEILER-2 e KEILER-1, mentre il modello 25.1 è dotato di un sensore da 384×288 pixel. Questi sensori presentano un pitch dei pixel di 12 µm, il che rappresenta uno dei migliori standard a livello civile. Il valore NETD  e’  di 50 mK a F/1.0 per i visori equipaggiati con i sensori più grandi, e 40 mK per il modello 25.1.

È importante sottolineare che tutti e tre i modelli offrono un’alta frequenza di aggiornamento, comunemente nota come “refresh rate”, di 50 Hz, il che garantisce una visualizzazione fluida e dettagliata delle immagini.

 

MODALITÀ  DI IMMISSIONE

I visori termici LIEMKE KEILER offrono   la possibilità di scegliere tra tre modalità di utilizzo: Predefinita, Base e Personalizzata. Queste modalità possono essere facilmente accessibili con una semplice pressione e rilascio del pulsante o tramite una pressione prolungata di due secondi. Inoltre, è possibile personalizzare queste modalità tramite il menu “Modalità di immissione”. Questa caratteristica si dimostra estremamente utile, poiché consente ai possessori di adattare le impostazioni del visore termico alle diverse esigenze delle sessioni di osservazione.

Pubblico la tabella presente nel manuale ufficiale per maggiori informazioni

FIG.7 – La tabella presente sul manuale ufficiale

MEMORIA INTERNA

Il visore termico è dotato di una memoria integrata di 32 MB, che si è rivelata sufficiente per immagazzinare un notevole numero di fotografie e filmati. Analizzando i dati, ho calcolato una media di circa 200 KB per ogni immagine catturata. Inoltre, la compressione dei file video nel formato MP4 è eccezionale, poiché un video della durata di circa un minuto e venti secondi occupa meno di 20 MB di spazio di archiviazione. Questa efficienza nella gestione dello spazio consente agli utenti di conservare migliaia di immagini e numerosi video senza alcun problema. Inoltre, è possibile trasferire facilmente i contenuti nella memoria del visore termico al proprio computer tramite cavo USB o direttamente sullo smartphone utilizzando l’applicazione Liemke.

 

BATTERIA

I visori termici LIEMKE KEILER sono alimentati da una batteria estraibile denominata “BP-K,” con un voltaggio nominale di 3.7V e una capacità di 4800 mAh. Nella dotazione standard è incluso un caricabatterie con due alloggiamenti, il che permette una comoda gestione delle batterie.

FIG.8 – Un primo piano sulla batteria BP-K che ha dimostrato di possedere una ottima autonomia

La batteria garantisce un’autonomia notevole: il modello KEILER-2 e KEILER-1 possono funzionare per circa nove ore, mentre il modello KEILER 25.1 può funzionare per dieci ore con una singola carica. Durante le mie sessioni di utilizzo sul campo, con temperature serali comprese tra gli 11 e i 13 gradi Celsius, utilizzando ampiamente le diverse funzioni per redigere questo articolo, ho osservato un consumo di batteria pari al 20% in circa 50 minuti continui di utilizzo.

È importante notare che è possibile utilizzare i visori della serie KEILER anche senza la batteria interna, ricorrendo a un normale power bank, purché siano rispettate le specifiche indicate dal costruttore.

 

SOFTWARE, ALGORITMO E PALETTE

Oltre alle tre modalità di immissione, questi visori termici offrono una vasta gamma di funzioni che si rivelano particolarmente utili durante l’utilizzo pratico sul campo. Tra le più interessanti dire che spiccano:

Zoom digitale e P.i.P.:  È prevista  la funzione Picture in Picture (P.i.P), che permette di visualizzare un riquadro ingrandito di una parte della scena, oppure è possibile utilizzare lo zoom digitale in diverse modalità, scegliendo l’ampiezza dell’intervallo di ingrandimento.

Regolazione della luminosità e modalità “Sole e Pioggia”: È possibile regolare la luminosità con un’ampia scala di valori, che va da 1 a 10. Inoltre, sono disponibili due modalità rapide, “Sole” e “Pioggia”, che regolano automaticamente il contrasto nella scena inquadrata.

Palette dei colori: Le palette dei colori possono essere attivate o disattivate dal sottomenu, consentendo di personalizzare l’esperienza. Tra le modalità colore disponibili ci sono il Bianco Caldo (White Hot), il Nero Caldo (Black Hot – la ma preferita), e le ED (Extra Dark – che affatica poco la nostra vista), che si basano sulle modalità dei bianchi caldi, ma con luminosità inferiore e tonalità calde.. la Rossi caldi (Red hot) e la classica “Arcobaleno “(Rainbow) che mostra minuziosamente le varie modalità colore.

Telemetria-  Nonostante l’assenza di un telemetro integrato, è possibile ottenere stime approssimate della distanza grazie ad alcuni punti che aiutano a misurare la distanza. Questi punti hanno una lunghezza di un metro  ogni 100 metri e sono ripartiti in sezioni da 50 cm. Il software si adatta automaticamente quando si utilizza la funzione di zoom.

Calibrazione automatica: Questa funzione è di grande aiuto e può anche essere impostata su modalità manuale o silenziosa. L’attivazione dell’otturatore emette un clic simile a quello dello specchietto di una reflex.

Registrazione video: È possibile scegliere se registrare ( o fotografare) soltanto la scena inquadrata o anche le impostazioni dei menu, una caratteristica fondamentale per catturare non solo l’azione ma anche le impostazioni specifiche. È particolarmente utile per chi desidera rivedere e ricordare le varie impostazioni in base alle condizioni di osservazione.

Altre funzioni avanzate: Tra le funzioni avanzate vi sono l’attivazione del Wi-Fi, la scelta della lingua, la correzione dei pixel difettosi e il ripristino alle impostazioni di fabbrica. Nelle tabelle seguenti, ho riassunto  tutte le funzioni disponibili.

FIG.9 – I LIEMKE KEILER si fregiano della sigla “Made in Germany”

FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO

I visori termici LIEMKE KEILER si accendono rapidamente, impiegando solamente cinque secondi per essere pronti all’uso. Per quanto riguarda la registrazione, occorrono altri dieci secondi per poter iniziare a registrare. In caso di standby, tutte le funzioni saranno immediatamente disponibili per garantire un utilizzo efficiente e reattivo.

IMPOSTAZIONI DEL MENU

Versione hardware: 1.0.0

Versione Firmware: 1.3.0

Menu Rapido:

  • Personalizzabile dall’utente

Menu Completo:

  • Luminosità da 1 a 10
  • Modalità immagine (Pioggia – Sole)
  • Palette dei colori (White Hot, Black Hot, Extra Dark, Red Hot, Rainbow)
  • Wi-Fi (ON e OFF)
  • Picture in Picture 3x (ON-OFF)
  • Ranging bracket (ON-OFF)
  • Attivazione del menu rapido (Scelta delle impostazioni)
  • Attivazione-disattivazione palette colore
  • Impostazione dello zoom (10 step, 7 step, 4 step)
  • Calibrazione (Automatica, Manuale e Silenziosa)
  • Modalità di immissione (Standard – Basic – Custom)
  • Memoria interna display (Format)
  • Uscita registrazione video (Con Menu, Senza Menu)
  • Data e ora
  • Riparazione dei pixel difettosi
  • Lingua (Tedesco, Inglese)
  • Reimpostazione
  • Informazioni (numero di serie, firmware, hardware)

 

IMPOSTAZIONI DEI PULSANTI

Sono stati descritti nel paragrafo “modalità di immissione”

 

IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO

Ho avuto il privilegio di utilizzare tutti e tre i visori termici KEILER di LIEMKE in varie condizioni atmosferiche, dalle notti stellate alle piogge torrenziali e alle dense nebbie che spesso si verificano nella mia zona, specialmente durante i mesi di settembre e ottobre. Queste condizioni climatiche, con temperature notturne decisamente superiori alla media, portano frequentemente a una formazione di foschia e nebbia, che spesso limita la visibilità a meno di 30-40 metri, rendendo difficile l’utilizzo di un visore notturno digitale convenzionale.

Innanzitutto, vorrei sottolineare quanto sia agevole gestire i pulsanti dei visori termici KEILER. La rotella consente di regolare rapidamente lo zoom, c’è un pulsante dedicato per l’avvio e l’arresto della registrazione video, ho assegnato il pulsante “F” alle due modalità “pioggia” e “sole”, ma spesso anche per modificare rapidamente le palette. Il pulsante “M” fornisce un accesso rapido sia al menu rapido che si può a sua volta personalizzare sia a quello completo. Il selettore per l’accensione, lo spegnimento e la modalità di stand-by è collocato in una posizione perfetta, che previene spegnimenti accidentali durante l’uso notturno. Anche la disposizione dei pulsanti è studiata attentamente, offrendo un’esperienza d’uso immediata e confortevole. La compattezza del design è un punto a favore, poiché consente un trasporto agevole, permettendo di riporlo comodamente in una tasca della giacca o dei pantaloni tecnici.

Come potrete comprendere, ciascun formato di visore termico KEILER è progettato per soddisfare esigenze specifiche degli appassionati. La tabella presente sul sito ufficiale di LIEMKE offre un’ottima rappresentazione delle loro potenzialità.

FIG.10 – La tabella ufficiale di LIEMKE con le distanze di rilevamento

Il KEILER-2 è indubbiamente adatto alle osservazioni a lunga distanza, grazie all’obiettivo da 50 mm e al sensore da 640x512px, nonché al suo notevole range di rilevamento (2500 metri).  Come potrete vedere nel video le immagini sono estremamente dettagliate e consentono di identificare con facilità la forma di caprioli e cervi a 300 metri di distanza. Il modello KEILER-1, con il suo obiettivo da 35 mm, offre una potenza risolutiva leggermente inferiore, ma grazie al suo ampio campo di vista è perfetto per osservazioni a distanza media e grandangolari (1750 metri di rilevamento). Il modello 25.1 ha una distanza di rilevamento fino a 1250 metri ed è un’opzione economica ideale per l’osservazione in aree boscose a breve distanza.

 

Ottimo algoritmo

Vorrei anche sottolineare l’efficacia degli algoritmi utilizzati. In particolare, il KEILER-2 ha mostrato immagini sorprendenti di cervi a soli 30-40 metri di distanza, con dettagli così nitidi da far sembrare la scena catturata da un dispositivo notturno di alta qualità.

 

L’NETD non è tutto!

Per quanto riguardo i valori NETD inferiori alla miglior concorrenza posso dire che generalmente  un visore termico con un valore NETD  migliore, ad esempio di 25,  20 mK, sarebbe in grado di rilevare variazioni di temperatura più piccole è di mostrare  dettagli termici più fini e rilevare differenze di temperatura più sottili nell’ambiente. Solitamente i visori termici con NETD da 40-50 mK mostrano un rumore termico d  fondo piu’ accentuato. Nel caso dei LIEMKE ho percepito soltanto in presenza di nebbia  delle minime differenze con visori termici con valore NETD migliore, mentre per quanto riguarda il rumore termico devo ammettere che l’algoritmo, nella modalità sole mostra immagini decisamente poco rumorose. All’atto pratico ancora un volta è utile ribadire come il valore NETD sia solo un parametro da considerare e non l’unica caratteristica che decreta la qualità di un visore termico. Essa dipende, infatti, da molte altre caratteristiche come il sensore, la qualità dell’algoritmo, dell’obiettivo , dell’oculare e del display e così via. All’atto pratico i LIEMKE mostrano delle immagini molto reali, non troppo contrastati con un’alta percezione dei dettagli anche a lunghissima distanza.

FIG.11 – Il valore NETD non è l’unico fattore a decretare la qualità di un visore termico

 

 

PREGI E DIFETTI

Pregi:

  • Robusti, compatti e ben impermeabilizzati
  • Tre formati disponibili per adattarsi a diverse esigenze osservative
  • Eccellente sensore Vox da 640 x 512 pixel con un pixel pitch di 12 micrometri nelle due versioni di maggior diametro
  • Rapida attivazione
  • Algoritmo di alta qualità che restituisce immagini nitide e dettagliate, molto reali con un contrasto non eccessivo
  • Scelta di tre modalità d’uso con personalizzazione delle impostazioni, offrendo flessibilità
  • Batteria estraibile con una buona durata
  • Ampie opzioni di personalizzazione per il menu rapido e le impostazioni
  • Pulsanti e leve progettati per una rapida e comoda utilizzazione
  • Avvio rapidissimo, tra i migliori mai provati
  • Pixel pitch da 12 micrometri, contribuendo alla qualità delle immagini
  • Modalità “sole” e “pioggia” per agevolare la personalizzazione delle impostazioni

Difetti:

  • Non ci sono difetti evidenti, ho notato soltanto che senza guanti, sotto la pioggia, ho fatto un po’ piu’ fatica a gestire le impostazioni con la rotella
  • Il valore NETD, sulla carta, non è il migliore rispetto alla concorrenza piu’ agguerrita ma come avrete compreso non è l’unico fattore da considerare nella scelta di un visore termico.
FIG.12 – I LIEMKE KEILER sono leggeri ma nel contempo robusti e ben impermeabilizzati

IN SINTESI

I visori termici della linea KEILER di LIEMKE si sono rivelati eccellenti dispositivi, dotati di caratteristiche molto interessanti. Sono compatti, robusti e altamente funzionali. Gli appassionati potranno scegliere il modello che meglio si adatta alle loro esigenze di osservazione e al loro budget finanziario. Consiglio il KEILER-2 per chi necessità di rilevare soggetti a lunga distanza e osserva principalmente su aree estese, il KEILER-1 è perfetto per le osservazioni grandangolari anche in zone boschive, il 25.1 è la corretta via di mezzo per chi non ha la possibilità di investire cifre elevate.  

 

PREZZO E GARANZIA

Attualmente, il modello KEILER-2 è disponibile al prezzo di €3,849.00, il KEILER-1 a €3,499.00, mentre il KEILER 25.1 è acquistabile a €2,490.00.

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Elia Moser  e Valentina Cagnoni di  Blaser GROUP SRL per aver fornito gli esemplari oggetto di questo test lasciandomi libero di citare le mie impressioni pratiche sul campo.

 

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito. Blaser GROUP SRL ha inviato il prodotto in visione, lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.

Per informazioni, aggiornamenti dei prezzi e novità è possibile contattare direttamente Blaser, utilizzando il banner qui in basso.

 

 

 

 

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.