Recensione clip-on termico Pulsar Krypton GX50

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PREMESSA

Dopo aver recensito il  clip-on termico Pulsar Proton è la volta di descrivere le nostre impressioni riguardo il Pulsar Krypton . Il Krypton è disponibile in due versioni: XG50 e FXG50. L’XG50 oggetto di questo test è dotato di un modulo ottico che lo trasforma da clip-on a visore termico osservativo, il modello FXG50 invece è proposto di serie con un adattatore per il montaggio sulle campane dei cannocchiali da tiro.  Il Krypton è stato fornito gentilmente in visione da Adinolfi SRL, distributore ufficiale dei prodotti Pulsar.
Costa €4150  IVA INCLUSA, mentre l’adattatore  PSP per il cannocchiale da tiro  PSP  ne costa 139.

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Buona visione  e buona lettura a tutti voi.

 

 

CARATTERISTICHE TECNICHE

 

Modello KRYPTON XG50
Obiettivo frontale (mm) 50
Apertura focale F 1.2
Ingrandimento ottico 5X
Ingrandimento raccomandato ottica diurna 1.5 – 6X
Campo di vista lineare (m) 15.4 -8.7
Pixel Pitch 12 micrometri
Sensore (px) 640×480
Distanza minima di messa a fuoco (m) 5
Risoluzione foto e video (px) 960×720
Memoria interna 16 Gb
NETD N.D.
Display (px) AMOLED 1746×1000(50hz)
Batteria Li-Ion -IpS 7 – 6400 mah
Durata batteria 8 ore
Campo di regolazione verticale a 100 m (cm) N.D.
Campo di regolazione laterale a 100 m (cm) N.D
Regolazione per clic a 100 m (cm) N.D
Collegamento Bluetooth Si
Percezione dettaglio termico (m) 2300 ( 1.7 m. di altezza)
Impermeabilizzazione IPX7
Temperatura di esercizio (°)  da – 25 + 50°
Dimensioni (mm) 260x93x76
Peso dichiarato (g) 690
Prezzo in EURO – suggerito da Adinolfi 4150 – Giugno 2022
DISTRIBUTORE UFFICIALE PER L’ITALIA www.adinolfi.com

 

DOTAZIONE DI SERIE

La dotazione di serie comprende: il modulo ottico Pulsar 5x30B, il fodero di protezione, una batteria ricaricabile IPS7, il caricatore per batteria ricaricabile, il caricatore di rete, il cavo USB, un manuale d’uso, il panno per la pulizia delle ottiche e il tagliando per la garanzia.

 

ACCESSORI OPZIONALI

L’ adattatore PSP ,disponibile in tre modelli, è un sistema ” a pinza auto-centrante” con anelli polimerici che va a fissarsi alla campana del cannocchiale da tiro consentendo l’allineamento tra reticolo e display. Tramite le brugole in dotazione, inoltre, è possibile centrare il display attraverso il giunto sferico bloccabile.
All’atto pratico, dopo aver fissato tutto come da manuale,  abbiamo avuto nessun problema di decentramento, anche montando e togliendolo dalla campana del cannocchiale per utilizzarlo con il modulo ottico. Non è stata verificato alcuno spostamento del punto di impatto.

Fig.1 – Marco Isabella durante la fase di montaggio dell’adattatore PSP

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Il Pulsar Krypton è composto da uno chassis in lega di magnesio. La mia bilancia elettronica ha stimato un peso di 472 grammi senza tappi, che diventano 606 grammi con la batteria e 770 grammi con il modulo ottico agganciato. Nella parte superiore è presente la torretta per la messa a fuoco e quattro pulsanti piccoli disposti a croce per il funzionamento rapido del clip-on. 
Nella parte laterale sinistra è presente il vano per la batteria, dotato di una leva di sicurezza per lo sgancio-aggancio rapido, mentre a destra è stata installata una piccola guida Picatinny per l’utilizzo di accessori opzionali.

Fig.2- In questa immagine è visibile la guida Picatinny

Sotto la guida, protetta da un tappo di gomma, è disponibile una porta Micro USB.Un suggerimento: per collegarlo al computer è necessario inserire il cavo USB sia nel PC che nel Krypton e soltanto successivamente, accendere il clip-on. In questo caso saranno visibili le due opzioni: ricarica USB o trasferimento dati.

Il Krypton è ovviamente impermeabilizzato ed essendo un IPX7 dovrebbe resistere anche a una caduta accidentale in acqua sino a un metro.

La torretta di messa a fuoco si è rilevata ben dimensionata a precisa, nei limiti di quanto possa essere preciso un obiettivo aperto a F1.2 che di fatto non beneficia di una grande profondità di campo. Sarà quindi necessario, come in tutti gli obiettivi “aperti” trovare la corretta messa a fuoco per beneficiare di una ottima esperienza visiva. Tale forma e posizione è specificatamente progettata per l’utilizzo con la carabina, per tale motivo non sarà molto agevole da gestire, ad esempio, a mano libera, quando utilizzata con il modulo ottico. Consiglio sempre l’utilizzo con appoggio su bean bag ( da finestrino o da altana) o con qualsiasi altro genere di supporto che potrete utilizzare, dato che è privo di filettatura inferiore per il collegamento ai cavalletti fotografici.  

OTTICA

Il Pulsar Krypton si avvale di un obiettivo da 50 mm di diametro, aperto a F/1.2 composto da Germanio e ottimizzato con un trattamento anti-riflesso di alta qualità.  Il campo visivo fornito a 100 metri è di 15.4 -8.7 metri.
L’azienda dichiara che  è possibile rilevare un soggetto alto 180 cm a 2300 metri di distanza.  Tuttavia ciò che a molti lettori interessa è conoscere la distanza massima entro cui sia ancora possibile percepire chiaramente la morfologia di un soggetto. La nostra esperienza sul campo ci ha portato a ritenere che osservando mufloni, caprioli e cinghiali sia prossima ai 100-150 metri al massimo.  Nella video recensione, potrete vedere alcune clip esplicative.

Fig.3 – Un primo piano sull’obiettivo da 50 mm di diametro

OCULARE

È possibile utilizzare il Pulsar Krypton come normale visore termico grazie al modulo ottico 5x30B che è dotato di attacco impermeabilizzato a baionetta e di sistema integrato per la correzione delle diottrie. La sua estrazione pupillare, inoltre, è sufficiente anche per i portatori di occhiali che potranno sfruttare tutto il campo di vista fornito dal display anche se quando si osservano i video con il display dello smartphone o si scaricano direttamente nel computer sarà possibile beneficiare di una qualità maggiore.

Fig.4 – Il modulo ottico si aggancia rapidamente

SENSORE

Il Krypton FXG50 si avvale del sensore VOx all’ ossido di Vanadio che fornisce una ottima risoluzione di 640×480 pixel e una frequenza di aggiornamenti di 50 hz.

Questo sensore è fabbricato negli Stati Uniti d’America è beneficia anche di un pixel pitch di 12 µm . Le sue caratteristiche lo pongono tra i migliori clip-on attualmente disponibili, anche se non esistono palette colore ed è possibile usufruire solo della modalità “bianco caldo” e “nero caldo” la resa visiva  è certamente superiore a quella del Proton. Il sistema “ottica al germanio da 50 mm, sensore da 640x480px a 12micrometri, display da 1746×1000  software di elaborazione”, consentono di fornire delle immagini di alta qualità che sono maggiormente incentivate, rispetto al modulo ottico, quando si utilizza un cannocchiale da tiro di alta qualità. Il processore, invece, presenta anche una scheda per la registrazione audio.

MEMORIA

Per ciò che concerne la memoria il Krypton è dotato di una memoria interna da 16GB.

 

BATTERIA

La batteria integrata consente un utilizzo dichiarato in otto ore. Consiglio tuttavia di impostare lo spegnimento automatico all’interno del menu, perchè premendo accidentalmente il tasto di accensione, la durata potrebbe scendere drasticamente. Il tempo di ricarica da scarico al 100% che ho stimato è di circa quattro ore.

Fig.5 – I pulsanti sono un po’ piccoli per l’utilizzo con i guanti invernali, per il resto nulla da eccepire

FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO

Il menu del Pulsar Krypton è essenziale e privo di troppi fronzoli, all’atto pratico mostra e propone tutto ciò che puo’ servire sul campo. Non ci sono palette colori disponibili e ciò che si percepirà sarà visibile con una scala tonale di grigi. Dopo aver premuto il pulsante di accensione, il Krypton diventa operativo in poco meno di 15 secondi. Attraverso i quattro pulsanti a croce è possibile navigare tra le impostazioni, in maniera rapida ed efficace. Avremmo forse preferito dei tasti piu’ grandi, soprattutto per l’utilizzo invernale con i guanti spessi.

Pulsanti Stato di funzionamento Pressione rapida Pressione prolungata
Pulsante accensione ON – OFF Calibrazione Spegnimento -Accensione
Pulsante “MODE” Cambio modalità- navigazione Modifica modalità di osservazione, navigazione a sinistra Attivazione- disattivazione tavolozza nero caldo
Pulsante “MENU” Menu-ripresa fotografica e video Accesso rapido al menu. Spostamento tra le voci, Conferma selezione Uscita dal menu rapido. accesso, uscita dal menu principale
Pulsante “REC” Avvio- pausa Avvio-pausa registrazione, fotografia, navigazione del menu in alto- a destra Cambio modalità foto7video. Arresto video registrazione

OPZIONI DEL MENU

 

  • Modalità: Rocce, Foresta, Identificazione, Personalizzata
  • Potenziamento dettaglio immagine
  • Impostazione Wi-Fi: OFF, ON
  • Impostazioni generali:  Lingua, Luminosità, Data, Tempo, Impostazioni predefinite
  • Spegnimento automatico: 1 min, 3 min, 5 min
  • Informazioni dispositivo 
  • Riparo Pixel Difettosi
  • Microfono: OFF, ON
  • BlueTooth
  • Modalità calibrazione: manuale, semiautomatico, automatico

UTILIZZO DELLA “APP” DEDICATA

L’applicazione Stream vision 2  consente di comandare il Krypton direttamente dal proprio smartphone oltre a registrare e scattare fotografie, in questo modo si evita il problema di non percepire la totalità dei comandi del display quando è montato su cannocchiali di medio alto ingrandimento. Attraverso lo Stream Vision 2 sarà anche possibile scaricare i video e le immagini ottenute e condividerle rapidamente. L‘unico problema che ho riscontrato è avvenuto in fase di installazione. Il sistema Android o forse il mio anti-virus installato nello smartphone non hanno acconsentito alla geolocalizzazione durante la prima richiesta. Per tale motivo ho dovuto attivarla da “Impostazioni- Geolocalizzazione”. Questa attivazione è necessaria, oltre all’attivazione del wi-fi sul Krypton per consentire una perfetta connessione. Dopo aver risolto tale problema, è stato possibile usufruire delle varie impostazioni fornite dall’APP. Vi ricordo anche che se voleste comandare il clip-on magari da installazione fissa per mera osservazione, sarà necessario verificare le tempistiche dello  spegnimento automatico per non perdere il segnale Wi-Fi.

Fig. 6 – L’app è facile da utilizzare ma richiede un attimo di attenzione in fase di installazione. Ricordatevi di controllare l’attivazione della geolocalizzazione sul vostro tablet / smartphone

IMPRESSIONI PRATICHE SUL CAMPO

Come avrete compreso, il  clip- on Pulsar FXG50 ha un ingrandimento nativo ottico pari a 1x ed è privo di zoom digitale. Di fatto lo scopo di un clip-on è di essere montato sulla campana di un cannocchiale da tiro.   Presso il campo da tiro “TAV La Montagnola” Marco ha utilizzato una carabina Zastava in 243 con cannocchiale Schmidt e Benden con ingrandimento variabile.  Ricordo ai lettori che Pulsar consiglia un intervallo di ingrandimento compreso tra 2X e 6X. Per poter usufruire della piena risoluzione fornita dal Kripton è necessario che il cerchio di immagine visibile dal display sia completamente inquadrato nel cerchio di immagine dell’oculare del cannocchiale da tiro.  Questa prestazione dipenderà quindi  anche dalle caratteristiche ottiche del cannocchiale da tiro utilizzato. Rammentante solo che aumentando lo zoom del cannocchiale andrete in realtà a diminuire la qualità dell’immagine dato che starete restringendo il campo e mostrando l’ingrandimento di un display dotato di una risoluzione fissa. Dobbiamo ammettere però di averlo apprezzato sino ad almeno 5x-6x per il selecontrollo e per ciò che riguarda la qualità dell’immagine durante le sessioni di tiro sportivo.

Fig.7 – Le immagini sono di buona qualità e superiore a quelle ottenibili, ad esempio, con il Pulsar Proton

Il testo al campo da tiro è stato effettuato durante la seconda quindicina di Giugno con scarso vento, a tratti con vento di modesta intensità. Come ho già avuto modo di anticipare l’ottimo adattatore ha concesso di mantenere il punto di impatto anche togliendo montando e rimontando varie volte il clip-on. L’azzeramento  è stato effettuato di giorno con bersagli per azzeramento termico gentilmente forniti gentilmente da Canicom, Vari tiri compiuti da Marco hanno dimostrato l’ottima qualità fornito da questo clip-on che consente di mantenere una buona leggibilità del dettaglio anche a ingrandimenti superiori a quelli consigliati dal costruttore.

 

 

 

Fig.8 – Per le prove dei clip-on e dei cannocchiali termici, stiamo utilizzando i Thermo Vision Target Pads forniti da Canicom

 

TEST COME TERMICO DA OSSERVAZIONE

Per ciò che concerne il test visuale, abbiamo apprezzato la buona qualità delle immagini anche, se, come sempre, avremmo preferito sfruttarlo anche a ingrandimenti inferiori ai 5x, penso, di fatto che tra i 2.5X- e i 4X potrebbe fornire delle immagini veramente eccezionali. Non è ovviamente maneggevole come un prodotto dedicato, è infatti abbastanza lungo e per gestire la torretta di messa a fuoco è preferibile sfruttare la mano sinistra, mentre con la destra si può sostenere lo strumento o operare rapidamente sui pulsanti.  Ovviamente un tale genere di torretta e’ piu’ funzionale quando si opera dietro la carabina che non i piedi in mezzo alla Natura con il modulo ottico. I pulsanti, inoltre si sono rilevati rapidi e sensibili, ma un po’ piccoli per l’utilizzo con i guanti invernali. Buona la durata della batteria e precisa la regolazione della diottria dell’oculare del modulo ottico. Nelle mere osservazioni visuali mancano le palette colore come in altri modelli Pulsar, piu’ devoti a questo genere di osservazioni. Con il modulo collegato si può osservare la maggior parte del menu se si esclude l’icona piu’ in basso a sinistra che è leggermente tagliata. Ottima la funzionalità, invece, del sistema Stream Vision 2 che ha consentito varie volte di tentare delle riprese piu’ ravvicinate, operando direttamente dall’autovettura, oppure consentendo a un’altra persona di guardare cosa stavamo inquadrando.

Fig.9 – Aspettando la notte con il Pulsar Krypton

PREGI E DIFETTI

Pregi

  • Buona qualità dell’immagine grazie al sensore  da 640×480 pixel.
  • Non è stato necessario  azzerare il clip-on termico.   In caso di problemi è pero’ sufficiente utilizzare agire sull’asse X e Y attraverso le impostazioni concesse
  • Registra audio di buona qualità
  • E’ indubbiamente un prodotto versatile per potere essere utilizzato da una carabina a un’altra e per fugaci osservazioni.
  • Il sistema di collegamento al cannocchiale da tiro ci è parso rapido e preciso
  • Ottima la presenza di una batteria interna che è anche possibile acquistare aggiuntivamente per aumentare la durata di utilizzo
  • Quando si impara a gestire il menu, si è in grado di fare delle rapide modifiche anche durante l’utilizzo sul campo

Difetti

  • Come tutti i clip-on aumenta il peso del proprio setup, rispetto ad esempio a un cannocchiale termico
  •   Esiste solo la paletta bianco e nero, anche se in realtà è sempre quella che preferiamo
  • E’ dichiarato per non essere utilizzato con cannocchiali da tiro sotto i 42 mm di diametro
  • E’ un po’ lungo, quando si monta il modulo ottico, rispetto ad altre soluzioni
Fig.10 – Il Pulsar Krypton è un clip-on performante nel suo settore primario di utilizzo che si presta alle osservazioni prettamente visuali con qualche piccolo sacrificio

IN SINTESI

Marco Isabella e io, riteniamo che il Pulsar Kripton sia un prodotto in grado di soddisfare i tiratori piu’ esigenti: e’ robusto, con un sensore molto risolvente e un obiettivo di qualità. Si pregia di una comoda batteria esterna, di un sistema picatinny integrato e di una buona autonomia (anche forse grazie all’assenza di palette dai colori sgargianti). L’adattatore si è rilevato rapido e preciso e non è stato necessario azzerare il clip-on. Per le mere osservazioni visuali è preferibile rivolgersi ad altri strumenti piu’ specifici venduti da Pulsar.

PREZZI

Il prezzo per il mese di Giugno (Adinolfi.srl) è Costa €4150  IVA INCLUSA, mentre l’adattatore  PSP per il cannocchiale da tiro costa PSP  ne costa 139

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Michele Adinolfi della Adinolfi Srl per averci inviato l’esemplare oggetto di questo test lasciandoci liberi di citare le nostre impressioni. Un ringraziamento dovuto anche a Marco Isabella, sempre molto professionale e disponibile e al campo da tiro “TAV La Montagnola” che ci ha concesso di utilizzare questa struttura.

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito.  Il distributore italiano di questo prodotto, Adinolfi SRL   ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista.

 

Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni, sono un giornalista indipendente iscritto all’Ordine Professionale dei Giornalisti della Lombardia. Sono nato il 17 Febbraio del 1975 e nel 1997 ho iniziato le mie prime collaborazioni editoriali con alcuni mensili nazionali. Mi sono laureato presso l’Università Statale di Milano con una tesi riguardante i danni da inquinamento elettromagnetico e le antenne di Radio Vaticana. Da quasi venti anni mi occupo di test strumentali, ho iniziato con i telescopi astronomici, per poi specializzarmi nelle ottiche naturalistiche. Nel 2012 ho inaugurato le prime recensioni riguardanti i prodotti per la visione notturna. Mi sono specializzato nell’utilizzo dei visori notturni optoelettronici per poi passare ad analizzare i primi visori digitali notturni e i prodotti per la visione termica. Dopo aver curato lo speciale Visione Notturna per la rivista CacciaMagazine e aver creato il gruppo Facebook “Visori termici, visori notturni e fototrappolaggio” ho deciso di lavorare a questo nuovo progetto editoriale per separare questo genere di recensioni dal mio sito www.binomania.it  dedicato ai binocoli, agli spotting scope e ai telescopi astronomici.