STEINER NIGHTUNTER 2023 H35 GEN 2- Non è un semplice aggiornamento ma un visore termico completamente rinnovato

PREMESSA

Avendo  l’opportunità di testare molti visori termici ogni anno,   mi capita sovente di utilizzare anche le versioni successive di molti visori termici,  Spesso, le aziende mantengono lo stesso design e lo stesso sensore, apportando modifiche soltanto all’algoritmo.. Non è il caso del nuovo modello Steiner NIGHTHUNTER HG 35 GEN 2, che è stato completamente rinnovato. Il prezzo di acquisto è di 2899 EURO e si avvale di una garanzia di due anni sulle componenti elettroniche. Ho avuto l’opportunità di esaminarlo grazie a Beretta Holding, e ho anche avuto il piacere di utilizzarlo durante i primi giorni del bramito. Pubblico quindi le mie impressioni pratiche sul campo, oltre alle sue mere caratteristiche tecniche. Vi invito a leggere questo articolo e a vedere il video.

Vi informo, inoltre, che proprio oggi ci sarà il lancio dei nuovi prodotti STEINER: ossia il CLIP-ON C5  GEN 2 e il NIGHUNTER H35  “LITE” identico a quello in prova ma con meno funzioni per essere proposto a un prezzo inferiore.

Senza ulteriori indugi, iniziamo!

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DOTAZIONE DI SERIE

La dotazione standard del visore termico è decisamente completa e include:

• Spine per CN, US, UK, AU, EU
• Custodia per il trasporto
• Cavo Micro USB
• Adattatore 5V2A
• Tracolla
• Caricabatterie
• Tracolla doppio cavo video
• Tappo copri obiettivo

ACCESSORI ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

Non sono inclusi accessori specifici per questo visore termico nel sito ufficiale di Steiner, tuttavia, se prevedeste di utilizzarlo per lungo tempo, magari durante camminate prolungate, potreste trovare utile l’acquisto della tracolla confortevole a bretella disponibile a questo link: link alla tracolla confortevole a bretella.

MECCANICA E SISTEMA DI MESSA A FUOCO

Come ho anticipato nella premessa e come potete vedere da questa immagine, il nuovo modello Nighthunter H35 è stato completamente ridisegnato. Rispetto al modello precedente, presenta una forma più ergonomica, pur continuando a utilizzare il Makrolon in policarbonato per garantire impermeabilità e resistenza. È in grado, infatti, di gestire urti fino a 3G e di funzionare a temperature comprese tra -10°C e +55°C.

La mia bilancia elettronica ha stimato un peso senza i tappi che ammonta a 515 grammi mentre con le batterie e tutti gli accessori installati, il peso raggiunge 650 grammi.

design

L’armatura esterna è molto spessa e dotata di una trama rugosa che migliora notevolmente la presa. Inoltre, sono presenti quattro asole per il collegamento delle cinghie che mantengono i tappi copri-obiettivo e copri-oculare al loro posto, fungendo anche da punti di attacco per la tracolla fornita in dotazione.

La parte inferiore, dove si trova il vano porta-batterie, offre un nuovo livello di ergonomia che, a mio parere, permette un utilizzo agevole anche con una sola mano. Nella parte laterale sinistra, proprio sopra il vano delle batterie impermeabilizzato, si trova il pulsante di accensione, che si attiva con una leggera pressione e segnala l’accensione del visore mediante una vibrazione sonora. Nella parte laterale destra, invece, sotto un coperchio impermeabilizzato, è presente la porta Micro USB-C che consente di scaricare le immagini e i video salvati nella memoria interna.

Anche la zona dei pulsanti è stata completamente ridisegnata. Sulla parte superiore, troviamo sei pulsanti che permettono, come spiegherò nel paragrafo dedicato, di utilizzare la maggior parte delle funzioni del termico senza la necessità di accedere al menu principale o ai sottomenu. I pulsanti potrebbero non essere molto grandi per favorire l’uso con guanti invernali, ma rappresentano un notevole passo avanti rispetto al modello precedente in termini di sensibilità di attivazione, dato che, nel modello precedente, era necessario esercitare una pressione più marcata.

Il sistema di messa a fuoco avviene mediante la rotazione della campana. Essendo di dimensioni sufficientemente grandi, è facile da utilizzare anche indossando guanti invernali. Il suo spostamento richiede un po’ di forza, il che può sembrare un po’ ostico all’inizio, soprattutto se avrete le mani gelate dal freddo invernale, ma credo che con l’uso, come sempre, diventerà più fluida. Questa scelta sembra essere stata fatta dai progettisti per evitare spostamenti accidentali.

La distanza minima di messa a fuoco che ho rilevato è di circa 80 centimetri il che consente di catturare dettagli durante degli incontri molto ravvicinati, come potete vedere in questa immagine.

Un ulteriore miglioramento è evidente anche nell’area dell’oculare. Rispetto al modello precedente, la piccola ghiera laterale è stata sostituita da una ghiera a collare molto più comoda da utilizzare.

OTTICA

Il nuovo visore termico STEINER NIGHTHUNTER H35  è dotato di un obiettivo con un diametro di 35 mm e un’apertura focale di F/1. Questo obiettivo è realizzato, come è prassi, in germanio e gode di un rivestimento ottico di alta qualità. In combinazione con il sensore, offre un campo visivo di 12.5°x9.4° a 100 metri di distanza. L’obiettivo è leggermente incassato nella campana, il che aiuta a prevenire danni accidentali e consente l’utilizzo di tappi con uno spessore interno significativamente elevato.

OCULARE E DISPLAY

L’oculare offre un ingrandimento ottico nativo di 2.04x, ed è dotato di un sistema di zoom digitale regolabile che varia da 1x a 8x. Il display OLED offre un’eccezionale risoluzione di 1280×960 pixel, equivalente a uno schermo da 22 pollici visto da una distanza di 56 cm, con una frequenza di fotogrammi di 50Hz. Non ho riscontrato ritardi apprezzabili, né elementi fastidiosi che ne compromettano l’utilizzo. La gamma di livelli di luminosità è eccellente, consentendo a ciascun utente di trovare il proprio comfort visivo ottimale. Da notare anche il paraluce di tipo “a fetta di salame,” sempre impeccabile, che permette di ripararsi da fonti di luce laterale o da vento e può essere abbassato completamente per garantire un comodo utilizzo anche agli utenti che indossano occhiali. Accanto all’interfaccia USB sulla termocamera, è presente una porta di uscita video. Questa consente di trasmettere l’immagine visualizzata sullo schermo della termocamera a un monitor esterno mediante l’ausilio di un cavo video HDMI dedicato.

SENSORE

Steiner afferma esplicitamente che il sistema Quantum Vision caratteristico di questo visore termico dipende dall’unione del nuovo sensore  di ultima generazione  in concerto con il nuovo algoritmo e il display di alta qualità. Non sono stati forniti dettagli specifici sul sensore utilizzato, ma posso avere una conoscenza di base dai dati tecnici dichiarati, ovvero, si tratta di un sensore da 640×512 pixel con un pixel  pitch di 12 µm. La qualità delle immagini è notevole, con un valore NETD inferiore a 35 millikelvin.

Desidero anticipare che ho apprezzato molto il nuovo algoritmo, e in quanto possessore del modello precedente, posso confermare che i nuovi sistemi di visualizzazione preimpostati, soprattutto quello “migliorato”, forniscono un tipo di video HDR in alta qualità. Questo non solo mantiene una buona gamma dinamica tra le zone chiare e scure, ma offre anche un contrasto elevato.

MEMORIA

La capacità della memoria interna, pari a 32 GB, è in linea con i prodotti al Top della Gamma. Dopo aver analizzato circa un centinaio di video e immagini, posso confermare che il peso medio di un’immagine è di circa 250-300 kb mentre un video di 30 secondi pesa circa 20 Mb. Grazie a questa ottima capacità di archiviazione, è possibile conservare centinaia di video e migliaia di fotografie. È importante ricordare che è possibile scaricare ciò che è stato registrato sia attraverso l’app Steiner Hunting, sia tramite il cavo USB-C incluso nella confezione.

BATTERIA

Un’altra novità rispetto al modello precedente che utilizzava una batteria integrata e non sostituibile è la scelta di utilizzare due  batterie 18650 agli ioni di litio (non incluse). Steiner consiglia di utilizzare batterie con una lunghezza di (min 67mm – max 71mm). La durata media garantita è di 8.5 ore e personalmente con un intensissimo uso sono arrivato a sfruttare per circa 7 ore.

FUNZIONAMENTO RAPIDO DEL VISORE TERMICO 

Il visore si accende mediante un pulsante laterale, e l’attivazione è avvertibile anche al buio, grazie a una vibrazione. Il display si attiva in circa 10-11 secondi, consentendo l’utilizzo dei menu in lingua italiana.

Segue di seguito una tabella con le caratteristiche principali dei pulsanti:

OPZIONI DEL MENU

Firmware:  2.0.001805017980

MENU

Regolazione della qualità dell’immagine

• Nitidezza: ON, OFF
• Modalità scena: migliorato, rileva, standard
• PiP (Picture in Picture): ON, OFF
• Tavolozza dei colori: bianco caldo, nero caldo, rosso caldo, ferro, fuoco, ambra
• Rilevamento del bordo: ON, OFF
• Monitoraggio dei punti caldi: ON, OFF
• Luminosità: da 10% a 100%
• Luminosità dello schermo: da 10% a 100%
• Contrasto: da 10% a 100%
• Modalità di calibrazione: automatico, scena, otturatore

Telemetro stadiametrico:

• Coniglio: 23 metri
• Cinghiale: 60 metri
• Cervo: 100 metri

Wi-Fi: ON, OFF

Impostazioni di alimentazione:

• Standby
• Spegnimento automatico
• Impostazioni di risparmio energetico
• Vibrazione all’avvio

Impostazioni generali:

• Solo data
• Formato ora
• Formato data
• Configurazione ora
• Impostazioni lingua
•  Formattazione scheda di memoria
• Ripristino delle impostazioni precedenti

FUNZIONI PRINCIPALI

Il visore termico STEINER NIGHTHUNTER H35 GEN 2 offre molte funzioni interessanti, e inizierò naturalmente dalla possibilità di ingrandire una porzione dell’immagine visibile sul display. Inoltre, dispone delle essenziali funzioni per regolare l’illuminazione della scena, il contrasto e la luminosità del monitor. C’è anche una modalità aggiuntiva chiamata “Monitoraggio dei punti caldi” che consente di individuare la parte più calda della scena inquadrata. Una novità che, fino a oggi, non avevo mai visto su prodotti concorrenti è la modalità “rilevamento del bordo”, che evidenzia chiaramente i contorni dei soggetti inquadrati, separandoli nettamente dalla scena circostante.

Posso confermare ai possessori del modello precedente che il nuovo software è stato migliorato. Sembra più veloce nell’attivazione e nella gestione, e i vari sottomenu si navigano e utilizzano rapidamente, come potrete vedere nelle tabelle pubblicate poco fa.

Per quanto riguarda l’algoritmo, anche se il modello precedente è ancora uno dei migliori secondo me, ho notato che il GEN 2 ha fatto un passo avanti nella visione dei dettagli più flebili e nella capacità di calibrare al meglio le scene che potrebbero risultare meno nitide o troppo scure. Soprattutto la funzione “Migliorato”, insieme a “Rileva” e “Standard”, sembra essere perfetta per le scene a basso contrasto, specialmente in presenza di foschia e nebbia, comuni nelle mie zone.

PALETTE COLORE

Le palette di colore del Nighthunter H35 GEN 2 offrono molte opzioni utili. È possibile scegliere tra sei diverse palette, e le mie preferite sono state il “nero caldo”, soprattutto per osservare cervi e caprioli, e l'”ambra” quando gli occhi cominciano a stancarsi un po’.

Il passaggio tra le diverse palette è rapido, grazie al pulsante laterale, e può essere facilmente combinato con le modalità di scena regolabili tramite l’altro pulsante.

Come sempre, nelle serate caratterizzate dalla nebbia, ho preferito utilizzare la palette “nero caldo”, poiché questa aumenta notevolmente il contrasto.

UTILIZZO  DELLA “APP” STEINER CONNECT

La comunicazione con l’applicazione “STEINER CONNECT” è estremamente veloce e semplice. Dopo aver installato il software, basta cercare la rete Wi-Fi denominata “Steiner Nighthunter H35” nelle impostazioni del tablet o dello smartphone. Successivamente, è sufficiente inserire la password predefinita (12345678), e sarete pronti a controllare le immagini e i video memorizzati, utilizzare il visore in streaming o scaricare foto e video tramite l’applicazione. Inoltre, ho provato a collegarlo alla mia smart TV tramite il cavo HDMI, e il processo è stato altrettanto senza difficoltà.

IMPRESSIONI PRATICHE  SUL CAMPO

Come ho già confermato, sto utilizzando il precedente modello STEINER NIGHTHUNTER H35 da due anni, e per questo motivo ero molto curioso di provare la Generazione 2. Come spesso accade, le versioni successive mostrano miglioramenti, ma raramente si verificano cambiamenti totali, come ho notato in questo visore termico, che potrebbe quasi essere stato denominato con una nuova sigla. Certamente, si riflette la filosofia Quantum Vision di Steiner, la robustezza e l’attenzione ai dettagli. Devo ammettere di essere stato piacevolmente sorpreso dal nuovo design.

La riduzione di peso è stata di soli cinque etti, ma il visore è decisamente più compatto ed ergonomico. Il GEN 2 si impugna meglio con una sola mano. Inoltre, l’attivazione è rapida; prima era necessario applicare una maggiore pressione sul tasto, e l’effetto di vibrazione è utile quando si accende prima di inquadrare. I pulsanti sono più completi e consentono una gestione più rapida del visore, anche se forse avrei preferito che le frecce fossero leggermente più larghe per un utilizzo invernale con i guanti. Ottima l’idea di utilizzare comuni batterie 18650, in quanto è possibile portarne sempre un paio con sé. L’algoritmo, come già ampiamente confermato, mi è sembrato migliore sia in termini di velocità di esecuzione sia nella capacità di mostrare meglio i dettagli in scene a basso contrasto o con il soggetto che presenta una temperatura leggermente diversa rispetto al resto della scena inquadrata. Ottima, come sempre, la scelta tra sei diverse palette di colore e la possibilità di effettuare lo zoom più rapidamente rispetto al modello precedente. Anche la nitidezza e il contrasto sono migliorati e complice il display le immagini sono piu’ brillanti e rappresentano con maggior definizione i dettagli piu’ fini. A volte pare di stare utilizzando un visore termico con un diametro maggiore.

REALE DISTANZA DI RICONOSCIMENTO

Posso confermare che per quanto riguarda la capacità di verificare realmente le differenze tra una cerva e un capriolo, è possibile spingersi con l’ingrandimento ottico nativo sino a 120-140 metri, mentre utilizzando lo zoom digitale sono stato in grado di percepire delle evidenti differenze morfologico sino a 180-200 metri. Ovviamente sopra i 6x circa si inizia a percepire un po’ di effetto pixelizzazione.

PREGI E DIFETTI

Pregi

• Design rinnovato ed ergonomico
• Robusto e ben impermeabilizzato
• Ottima qualità ottica del sensore
• Ottima qualità ottica dell’obiettivo
• Maggior rapidità nella gestione delle funzioni grazie al nuovo software e ai nuovi pulsanti
• Ottimo algoritmo soprattutto con la funzione “Migliorato”
• Utilizzo di batterie ricaricabile
• Veloce gestione tramite l’APP
• Display  e oculare di buona qualità con un ottimo paraluce laterale

Difetti

• Avrei preferito dei tasti “freccia” piu’ grandi per l’uso con i  guanti invernali
• Non è risolvente come un visore termico con obiettivo da 50 mm ma si nota solo dopo i 200 metri

IN SINTESI  

La seconda generazione dello STEINER NIGHTHUNTER H35 è stata una piacevole sorpresa. Sono stati apportati significativi miglioramenti sia nel design e nell’ergonomia, sia nella gestione delle funzioni e nella rappresentazione delle immagini. Questo visore termico si è dimostrato robusto, affidabile e non si è mai bloccato durante un utilizzo intenso. Grazie al nuovo algoritmo, offre prestazioni che spesso non fanno rimpiangere un visore termico con un diametro superiore. Se avevate apprezzato il modello precedente, lo STEINER NIGHTHUNTER H35 GEN 2 vi conquisterà ancor di piu’.

PREZZI

Il prezzo di acquisto suggerito da Beretta  è di 2899 EURO e si avvale di una garanzia di due anni sulle componenti elettroniche

RINGRAZIAMENTI

Io ringrazio Fausto Massolo di Beretta per aver fornito l’esemplare oggetto di questo test lasciandomi come sempre libero di citare le mie impressioni.

DISCLAIMER

“Termicienotturni.it” è un progetto editoriale di Piergiovanni Salimbeni – Giornalista Indipendente. I prodotti testati non sono in vendita, sono restituiti dopo la visione e non percepisco nessuna percentuale sulla eventuale vendita del modello recensito.  Bignami mi ha inviato il prodotto in visione  lasciandomi libero di citare le mie impressioni imparziali come è dovere di ogni giornalista. Per informazioni su sconti, promozioni o altro potete contattare il distributore ufficiale Beretta.